che poi è quello che dicevano loro due anni fa XD
la barzelletta del governo italiano XD
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la barzelletta del governo italiano XD
Anche se si andasse ad elezioni anticipate, cosa cambierebbe? Purtroppo non esiste una valida e solida alternativa. Ormai la politica è diventata da tempo uno squallido gioco tra chi tifa il candidato piu sporco, discutibile e improponibile in quella che è sempre piu una repubblica delle banane.
Via libera del Cdm al Codice delle autonomie
Calderoli: taglio di 50.000 poltrone
Roma -Il Consiglio dei ministri ha approvato il Codice delle Autonomie che individua le funzioni fondamentali di Province e Comuni, semplifica l'ordinamento regionale e degli enti locali, e delega il Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative, Carta delle autonomie locali, razionalizzazione delle Province e degli Uffici territoriali del Governo, riordino di enti ed organismi decentrati. «Questa riforma - ha spiegato il ministro per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli - era attesa da almeno tre legislature, ovvero dal varo della modifica del Titolo V. Con il cosiddetto Codice delle Autonomie, infatti, andiamo finalmente a definire le funzioni delle Autonomie locali, stabilendo chi fa che cosa, e ad eliminare migliaia di enti dannosi, con consistenti risparmi di spese per la macchina pubblica e un complessivo snellimento delle strutture amministrative».
La logica è quella di sfoltire la rappresentanza politica dalle piccole città fino alle grandi metropoli e portera' al taglio di circa 34.000 tra consiglieri comunali, circoscrizionali e provinciali e di circa 15.000 assessori comunali e provinciali.
Ad attestare la sforbiciata all’attuale plotone di consiglieri comunali e provinciale, nonché quello degli assessori, le tabelle allegate al provvedimento. Oggi l’esercito dei consiglieri comunali conta 120.490 uomini; con la nuova normativa saranno 29.345 in meno per un taglio del 24%. Stessa limatura per i membri dei parlamenti provinciali: oggi sono 3.246, domani saranno 2.650 per una riduzione del 18%. Analogo discorso per i governi degli enti locali: 14.543 assessori comunali in meno (-41%) e 220 assessori provinciali in meno (-26%).
Difficile fare i calcoli precisi ma, sempre Calderoli, valutava un risparmio di circa 150 milioni di euro, solo per il capitolo comunale. E le comunità montane? «Cesseranno di esistere a livello dell’ordinamento statale e passeranno, come deciso dalla Corte costituzionale, sotto le Regioni. Le Regioni se vorranno farle esistere dovranno fare una loro legge, rispondere rispetto ai loro elettori e pagarsele».
io non sono certo di aver capito.. è che sono particolarmente capra in ste robe qua..
in pratica tolgono gente ai comuni, province regioni e compagnia bella dando maggiori compiti al governo centrale? (detta per quelli con la licenza elementare insomma)
No, non credo ci sia una sterzata a favore del governo centrale, più che altro c'è una maggior chiarificazione della suddivisione dei compiti, ed uno sfoltimento di personale in eccedenza.
Per esempio, tempo fa si disse che in Campania c'erano un numero di assessori, impiegati ed in genere onorevoli assurdamente alto rispetto al numero di abitanti, al contrario ad esempio che in Lombardia.
Credo, CREDO ripeto, che la riforma di Calderoli sia per porre fine o almeno ridurre questo malcostume. Già diversi mesi fa avevo sentito parlare di questo progetto di riforma, e mi fa piacere vedere che a quanto pare non è stato dimenticato
io ancora non ho capito nella fattispecie cosa succede.. c'è troppa gente nei vari enti e verrà licenziata?
Direi di no, da un lato nessun maggiore compito al governo centrale, si limita a definire meglio le competenze (spesso confuse) tra i vari enti locali.
Dall'altro sfoltisce un po' le poltrone delle cariche elettive, nel senso che non si licenziano gli impiegati dei comuni o delle regioni ma dalle prossime elezioni ci saranno un pochino meno posti disponibili per consiglieri, assessori, ecc. (quel taglio di 50.000 persone si riferisce infatti a consiglieri, assessori e compagnia) e si inizia a eliminare qualcuno dei milioni di enti inutili..
E chissà che magari non faccia da "porta d'ingresso" per la tanto sospirata abolizione delle province....
In ogni caso era nel programma, e noto con piacere che ALMENO QUESTO stanno cercando di farlo rispettare.
Ora vedremo se passerà l'esame del Parlamento