Forse questo poteva valere negli anni '90, nell'era del celodurismo.
Adesso è un po' che si è abbandonata questa linea, non a caso i "giovani" [cota, zaia, ecc...] che stanno uscendo sono teste meno calde dei "vecchi" [calderoli, borghezio, ecc.]. Lo stesso calderoli mi pare si sia dato una calmata.
Poi certo, ogni tanto delle sparate ci sono, ma non al punto di bollare la Lega come partito razzista. Purtroppo chi è contro un'immigrazione incontrollata è visto come razzista. Ma non mi pare che, nei molti comuni leghisti del nord, ci sia tutta questa discriminazione e xenofobia da parte dei leghisti nei confronti degli extracomunitari. Ci sono livelli di integrazione che, se si sposasse l'idea dei leghisti antibingobongo, sarebbero impensabili.
Un'ulteriore riprova la avresti se ascolteresti radio padania ma...dubito sia tra le attività a cui ti dedichi nel tempo libero