Anche a me piace molto "La destra". Se potessi votare però credo che voterei PDL perchè Berlusconi ha ragione quando dice che ogni voto a partiti minori è un regalo a Veltroni! E io nn voglio rivedere un governo di sinistra di nuovo al potere..........
Quindi...forza Berlusca!!!
-- anche se preferico di gran lunga Fini--
Se cominciamo ad essere in parecchi a fregarcene di questo concetto e a votare secondo le nostre idee, anche i partiti piccoli cesserebbero di essere tali
ti va di votare "La Destra"?....ebbene votala, almeno saprai di aver votato secondo coscienza e da quel punto di vista non avrai bocconi amari da ingoiare
(Varrebbe lo stesso per coloro che dicono Sinistra Critica, ad esempio, eh, sia chiaro )
Porta rispetto perchè di cazzate tu sei maestro, perchè qualcuno, non so chi, te le ha inculcate bene.
Lo dice anche l'istat che l'immigrazione giova al paese, l'unica cosa è che servono più regole e più controlli.
Istat: senza immigrazione sarebbe un grave problema per l'Italia!!
Sono 2.938.922 gli stranieri residenti registrati in Italia al 1° gennaio 2007; di questi 1.473.073 sono uomini e 1.465.849 sono donne. In totale, rispetto allo stesso periodo del 2006, si registra un aumento di 268.408 unità, equivalente al 10%.
Sono i dati diffusi dall'Istat, che fa sapere come anche nel 2006 la crescita della popolazione straniera residente sia dovuta all’aumento dei nati da cittadini stranieri residenti nel nostro Paese. Sempre secondo i dati dell’Istat, la differenza tra nascite e decessi è positiva, con 54.318 unità. Il saldo migratorio con l’estero, rispetto agli anni precedenti, diminuisce, ma rimane comunque elevato, con un più 237.614 unità nell’anno 2006, rispetto a un più 266.829 nell’anno precedente.
La popolazione residente in Italia (59.131.287 unità nel 2006 contro le 58.751.711 del 2005) cresce, dunque, anche per effetto della popolazione straniera, che contribuisce all’aumento con una quota attorno al 70%; gli stranieri residenti – informa l’Istat - incidono, così, sulla popolazione complessiva per il 5%. Si tratta di una percentuale più bassa rispetto al resto dell’Europa. “I dati Istat – dice al Sir Franco Pittau, coordinatore del Dossier Statistico Immigrazione Caritas Migrantes - mostrano che il futuro dell’Italia è sempre più strettamente legato all’immigrazione”.
Questo, secondo Pittau, sia per l’equilibrio demografico, sia per il fabbisogno di forza lavoro aggiuntiva e sia – e questo dipende dalla nostra maniera di confrontarci – per la nostra ricollocazione in un mondo globalizzato e in una strategia concorrenziale che ha bisogno di nuovi stimoli”.
Per Pittau una immigrazione che cresce in maniera cospicua “non può non porre problemi ma è certo che senza l’immigrazione per l’Italia sarebbe un problema”. Tra i motivi della crescita nel nostro Paese dell’immigrazione sono da registrare l’ “acquisizione di cittadinanza” (35.266 nuovi cittadini italiani), circa il 23% in più rispetto al 2005, che si verifica principalmente per matrimonio, con prevalenza per le donne; le nascite, ammontanti a 57.765 (+11,1% rispetto all’anno precedente), dato che corrisponde al 10,3% del totale dei nati in Italia e gli ingressi dall’estero, ammontanti a 254.588, lievemente inferiori a quelli del 2005 (283 mila).
non ho mai visto un italiano che copre la moglie col burca, e che mentre va in giro e vede una in maglietta e minigonna ti guarda commentando da bavoso... con la moglie burcata da parte... ma spogliati tua moglie e guardati lei! Per non contare il fatto che appena vedono una bionda, dato che nel loro paese manco ce n'è una bavano come porci, per non parlare degli stupri ecc...
Boh, se l'unico motivo di crescita legato all'immigrazione è quello demografico, non vedo cosa ci sia da entusiasmarsi tanto, non lo vedo certo come una ragione sufficiente per accogliere cani e porci.....cos'è, ci danno un premio, se siamo tanti?