Davvero geniale, mai pensato che è così perché il fascismo di Mussolini è italiano e il comunismo di Stalin russo? E questi libri sono stati scritti da italiani per italiani?
Potrei lamentarmi allo stesso modo su quanto ho studiato Stalin (non poco) e quanto Franco (quasi niente). Che discorsi sono?
Sono gli storici a dover decidere cosa scrivere nei libri, pensare che possa essere un governo a farlo vuol dire pensare in modo totalitario. Dell'Utri è un pazzo criminale, dovrebbe marcire in galera e invece è candidato per l'ennesima volta e gli è permesso di parlare come farebbe un dittatore, nessuno con un minimo di etica può accettare una cosa del genere.
edit: mi permetto di postare questo video, e di quotare uno dei commenti:
"Ogni battito di mani è una pugnalata al cuore della democrazia."
Ultima modifica di Coso; 10/4/2008 alle 16:58
Allora riguardo la ristampa dei libri di storia io sarei favorevole se ciò potrasse a un informazione completa della cosa, perchè da come la si impara a scuola sembra che i partigiani siano santi in terra anche se andando a scavare a fondo si scopre che non è così, come non è vero che tutto il fascismo era un movimento sbagliato.
Il punto sta nell'inquadrare il periodo storico: negli anni '30 avevamo bisogno di una persona forte e carismatica che portasse anche utilizzando la forza a ristabilire il paese economicamente e socialmente (come Mussolini ha fatto).
Finito quel periodo non aveva più senso di esistere perchè il paese si reggeva in piedi da solo,
Non sto giustificando Mussolini perchè di cose sbagliate ne ha fatte molte, ma desidero che si conosca tutta la verità, quindi anche le grandi opere che ha avviato, le vacanze obbligatorie per i ragazzi, anche se ciò ha bloccato la libertà dell'individuo in maniera sostanziale.
@infinitonumerouno: pagine fa mi avevi risposto questo:
il falso in bilancio è stato tolto da Berlusconi perchè puniva ingiustamente le piccole e medie imprese che nn potendosi permettere una forte contabilità incorrevano in errori formali (ad esempio ti sbattevano dentro se sbagliavi la data) quindi non proprio ad personamLo sanno anche i muri che non è stato processato grazie alle leggi ad personam: ad esempio la depenalizzazione del falso in bilancio
Ma quando mai?
Si parla più del nazismo (o almeno questo dite voi, visto che sul mio libro il regime comunista e quello nazista erano trattati allo stesso modo) perché i nazisti deportavano italiani nei campi di concentramento, perché erano alleati dell'Italia e perché hanno invaso l'Italia.
I delitti terribili del regime di Stalin ci sono sui libri, provate ad aprirne uno invece di sindacare sugli storici, storici, non politici, che scrivono quei libri.
Poi è normale che si parli di più dei fatti a noi vicini, è sempre stato così, si studia l'Impero Romano per anni e si spendono due parole sull'Impero cinese, immagino che in Cina si verifichi il contrario..
Se comunque si avverte un'esigenza di maggiore obiettività, penso che nessuno sia a priori contrario a modifiche, ma questo dev'essere prodotto da un discorso all'interno della comunità degli storici; pensare di imporlo dall'alto, questo sì è fascista, o stalinista, senza distinzioni di colore.
Le foibe? Ma se ne parlano anche i telegiornali. Se esiste, giustamente, un giorno del ricordo dedicato alle foibe.
Quello che dici poteva essere vero nel passato, un silenzio obbligato dalla necessità forse di evitare incidenti diplomatici con la Jugoslavia, ma oggi...
Il comunismo non è fatto irrelevante di certo, nè come teoria nè come applicazione nella pratica; e come tale è trattato dai programmi scolastici; negarlo è assurdo.
Di certo permetterai che si approfondisca di più (ma, per la mia esperienza, nemmeno questo è vero) il fascismo, visto che è successo qui, e che ci sono ancora persone che lo ricordano con orrore, vive nella nostra società..
oggi l'idiota di prodi è tornato...
che pena, ma mica doveva lasciare la politica??
diciamo che non se n'è mai andato, anzi sicuramente sta muovendo lui i fili del burattino veltroni!!!
che schifo...
Tranquillo Coso che i libri di storia li ho aperti (e li apro ancora) con successo.
I vincitori scrivono la storia, la Russia è lontana da noi. Quante altre giustificazioni dobbiamo trovare alle lacune dei nostri libri di storia? La parola obiettività è troppo difficile da capire? Si chiede solo di mettere sullo stesso piano due ideologie che ancora influenzano la nostra cultura e il nostro modo di pensare. E' giusto dare una visione completa: ciò che c'è stato di buono e soprattutto ciò che di marcio alberga in entrambe le correnti. In italia non c'è stata nessuna dittatura comunista, ma è qui, presente tra noi, ancora oggi (in forme ovviamente diverse). Senza rispetto per le milioni di persone che sotto il simbolo della falce e il martello sono cadute.
Una direttiva dal governo servirebbe a dare equità, non ad imporre un punto di vista. Gli storici che scrivono in maniera più completa e dettagliata ci sono,m basta aprire un buon libro universitario. E' nelle scuole superiori che ho personalmente riscontrato il problema, io e altri ragazzi di altre scuole che come me hanno notato questa disparità di trattamento.