Ma queste cretinate le leggete su Cioè, TopBoy, o cose così..?Originariamente inviata da m@tty92
L'idiozia che sta nel dire che uno stato non dovrebbe permettere la libera espressione religiosa non credo proprio che andrebbe confutata..
Lasciando poi il commento "bruciamo tutto" a chi ha sinapsi insufficienti a collegare due o più neuroni, io direi invece che la gente spesso non merita gli uomini che in Italia e nel mondo sono morti ed hanno dato la propria vita per la libertà, la stessa libertà che ti permette di scrivere queste scemenze.
Sicuramente la politica è fine a se stessa, ed è schiava degli interessi che la sostengono, tutto meno che religiosi.Originariamente inviata da Abel Balbo
Ma questo non significa che il nostro stato non sia laico, e ciò non toglie che la maggioranza della popolazione possa essere cattolica, e quindi desiderare norme e leggi che rispecchino in parte questa fede.
Dato che così non è, perchè la maggioranza della popolazione non è cattolica ma non lo sanno neanche loro in cosa credono; direi invece che non è colpa di nessuno se la civiltà e la morale che ci permette di non vivere come bestie è di chiara origine religiosa (nonchè cattolica), al di là dell'esistenza o meno di un ente divino.
Se tu domani fossi insignito del compito di gettare le basi di uno stato laico non potresti non rifarti ad alcune norme morali e di diritto naturale, da cui poi scaturirebbero le altre. Non puoi pensare che tutto sia così semplice come lo vedi te. Se poi invece cerchi la morale superumana nietzscheana, buona fortuna (e potremmo dire che è questa la strada intrapresa dalla società odierna..).
E ricordiamoci che uno stato laico non significa che debba essere contro la religione, ma significa che prende le proprie decisioni in autonomia rispetto alle fedi, nonostante queste decisioni possano coincidere con la visione di una o più religioni.