Originariamente inviata da
Abel Balbo
Dimmi che cosa ho detto per poter tu affermare che io ho "cambiato la storia"...
La storia se vuoi te la traccio brevemente: una grande maggioranza degli ebrei si sono da sempre e ovunque dati all'usura, una pratica fuorilegge un po' ovunque (questo lo preciso per darkness, che afferma il contrario) e soprattutto malvista dall'opinione pubblica. Da qui è nata anche una certa intolleranza verso la loro religione, perché tale pratica dell'usura di fatto è stata spinta proprio dalla loro religione, che li esaltava nell'essere loro il popolo eletto e la palestina la loro terra promessa. Il loro piano (riuscito) è stato quello di "comprare" la palestina. Essi non l'hanno invasa come avrebbe fatto un qualsiasi altro popolo scacciato dalle proprie terre che si ritenesse in diritto di riprendersele, l'hanno comprata, nel vero senso della parola. Hanno accumulato e messo in comune grandissimi capitali, con i quali hanno permesso ad alcuni loro rappresentanti di tornare in palestina ad acquistare latifondi che gli arabi inizialmente hanno venduto consensualmente, non rendendosi conto di quel che stava per accadere.
Per questo dico che questa storia degli ebrei poverini scacciati da tutti, andrebbe un po' rivista. Gli ebrei non sono stati emarginati dai popoli che li hanno ospitati, al contrario si sono autoemarginati. Basti pensare che mentre il cattolicesimo, con tutte le critiche che entrambi siamo soliti muovergli, l'islamismo, il buddismo, sono religioni che praticano il proselitismo, che di fatto è la prova provata che la fratellanza è alla base dei loro principi; l'ebraismo no. Se tu nasci ebreo, lo puoi essere; se no, lo potresti diventare solo a costo di grandissime difficoltà... quasi impossibile. Il fatto che non ci sia proselitismo eppure non si siano perse le tracce di loro dopo circa 70 generazioni, dà un'idea di quanto essi siano invasati. Cioé tu oggi puoi essere praticamente sicuro che, se hai di fronte un ebreo, i suoi cromosomi sono gli stessi di coloro che 2000 anni fa furono vittime della diaspora!!!
Carlooo io non sparo cazzate, analizzo i fatti; magari posso sbagliare qualche riferimento, come Adfk mi ha fatto notare, ma la sostanza è questa ed è innegabile.
Per quel che mi riguarda io non prendo alcuna posizione nella disputa fra israeliani e palestinesi, peraltro occorre fare un distinguo fra israeliano ed ebreo: non tutti gli israeliani sono ebrei o quanto meno lo sono in modo fanatico... grazie alla fortuna, anche fra loro esistono gli atei e anche fra loro esistono quelli che sono ebrei allo stesso modo che io e te siamo cattolici, soltanto nella forma di un battesimo ricevuto, ma non nella sostanza. Proprio su questa gente faccio leva per addivenire a una soluzione pacifica fra loro e i palestinesi, così come spero che gente della stessa schiatta ci sia fra questi ultimi...