Originariamente inviata da
Carlooo
Esatto, il tutto è iniziato con le mie parole che lo definivo un "dissidente per forza" cioè uno di quelli che non sarebbe contento neanche nel suo Stato ideale e lui ha incominciato a dire che le rivoluzioni portano sempre cambiamenti allora io ho cercato di fargli capire che non sempre questi cambiamenti ci sono stati e che spesso le rivoluzioni alzano solo dei polveroni e poi ci si deve sedere al tavolo delle trattative, era questo il mio scopo. Infatti ho scritto come la rivoluzione Americana sia stata giusta ed abbia sordito degli effetti, ma il mio era un discorso per far capire che con la maggior parte delle rivoluzioni si ritorna a come si stava prima e dopo, quando si apllicano le cose con moderazione, si supera lo stato disagiato che si voleva superare..guardate Cuba o la Russia.