Il M5S adesso deve fare autocritica:
Perchè restituire 42 milioni di euro di rimborsi elettorali?
Perchè versare i loro stipendi nei fondi che stanno andando alle imprese che li richiedono?
Perchè puntare la luce su le deroghe alla normativa antimafia sia per le bonifiche delle terra dei fuochi, EXPO, TAV?
Perchè puntare la luce sui condoni bipartisan alle slot machine e decreto IMU- Bankitalia?
Perchè far approvare dall'opposizione delle norme utili per l'economia italiana (le imprese che delocalizzano e che hanno avuto finanziamenti dallo stato devono restituire tutto se vogliono andare a produrre all'estero) per le imprese (se un'impresa deve avere soldi dallo Stato gli vengono congelate le cartelle di Equitalia e si compensa) per la Terra dei Fuochi (legge Micillo M5S i reati ambientali sono paragonati ai reati di mafia).
Perchè creare una norma che verrà discussa a breve sull'abolizione di Equitalia?
Il M5s è opposizione, e quando gli viene detto che non hanno fatto nulla, si dice una cazzata.
Dopo questa evidente sconfitta bisogna capire cosa ha prodotto Renzi in 3 mesi, cosa abbia prodotto di reale, concreto e tangibile.
Aveva promesso grandi riforme ma non nè ha realizzata mezza. Solo il Job Act che precarizza il lavoro giovanile e permette al datore di lavoro di licenziare quando e come vuole, attirandosi contro i sindacati.
Ci siamo quasi liberati di Berlusconi dopo 20 anni, spero non ci vogliano altri 20 anni per capire che Renzi è la sua brutta copia.
Spero che chi ha votato PD controlli gli europarlamentari. Perchè il controllo è essenziale.
Non basta metterli lì se poi quello che fanno non conta nulla per l'elettorato.
No no no aspetta.
Se non capisce Half è normale, ma se non capisci tu mi sono spiegata male io.
Deve fare autocritica (ma non è una cosa brutta XD) sul modo in cui comunica.
Se non è migliorato dalle politiche, perché la percentuale è identica, significa che ha dei problemi a comunicare i contenuti.
Poi ovviamente il "sentito dire" non è una fonte affidabile, ma conosco tantissimissime persone che non votano il M5S perché diffidano dei toni di Grillo.
Personalmente la cosa non mi tange perché ho motivi più profondi per non votare né Movimento né PD. Però se i toni di Grillo (perché in fondo è la sua voce che fondamentalmente "arriva") non cambiano e gli umori del paese sì evidentemente c'è un problema di comunicazione e di "sincronia".
C'è stato un tracollo di FI (nella mia sezione ha preso un quinto dei voti del PD, meno della metà del M5S). Significa che quei voti (che nel mio paese sono sempre stati la maggioranza schiacciante) da qualche parte sono andati. E sono andati TUTTI a Renzi. Ora, al posto di prendersela solo con gli italiani che sono dei pecoroni (anche se è vero), bisogna vedere però come mai Grillo non è riuscito a prendere nessuno di quei voti.
Altrimenti, e lo dico stranamente con pseudo-simpatia, non andranno da nessuna parte. Ok, Renzi è quel che è, ma al posto di dire "italiani buuuh corrotti" bisogna capire perché Renzi sì e Grillo no, qual è il vantaggio di Renzi, ma qual è stato l'errore di Grillo.
Perché in fondo la campagna elettorale è soprattutto comunicazione.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Holly io non ho letto i post di nessuno quindi era solo una mia considerazione. Adesso mi leggo tutto e casomai ti rispondo xD
Per ora ti rispondo a questo:
Tu sai meglio di me, perchè ne abbiamo parlato molte volte, che io sono la prima che è critica con Grillo. Io faccio le mie valutazioni per quello che i ragazzi fanno in parlamento e credo che non ci sia nelle altre forze politche un elettorato più informato di quello che vanta il M5S. Se vai a chiedere a qualcuno del PD non sa nemmeno cosa ha fatto il PD in parlamento (o perchè proprio non gli interessa saperlo o perchè vota l'ideale di sinistra). Io quindi non trovo utile commentare il gossip quando si dovrebbe parlare di politica, tendo a distinguere le cose.
Se io ti parlo di leggi tu (esempio) non puoi dirmi che Grillo urla. Devi ribattere sui temi politici.
Se io ti dico che per il 416 ter hanno diminuito le pene ai mafiosi tu non puoi dirmi che Grillo insulta, mi devi rispondere sulla legge.
Se io ti dico dei condoni alle Slot Machine tu non puoi dirmi che il M5S dice sempre no.
Se questo è il confronto con l'elettorato del PD (e hai ragione, Forza Italia è confluita tutta nel PD), a me non interessa avere un confonto con i muli. E ti dico questo perchè proprio ieri sera prima degli exit poll ho parlato con amici miei elettori del PD. Ripetevano a macchinetta quello che va dicendo Pina Picierno nei talk show. Non sanno cosa conclude il loro partito in Parlamento.
Uno mi ha addirittura detto che hanno abolito le Province, facendo finta di non sapere che la Provincia di Salerno, la mia, esiste ancora.
Dobbiamo fare autocritica sui temi politici, sulle battaglie politiche? Assolutamente no.
Grillo deve fare autocritica per i suoi toni? CERTAMENTE.
Ma non mischiamo le due cose, sono distinte.
Chi critica soltando il modo, non capisce che sono i contenuti che contano, non il gossip.
E questa elezione l'hanno vinta i modi, non di certo i contenuti.
Annie, ma queste cose io li so. Ma dobbiamo considerare che il nostro elettorato è vecchio. Ieri fino alle 19 erano venute a votare quasi esclusivamente persone dai 60 agli 80 anni. Senza nulla togliere al fatto che, magari, c'erano alcuni informati. Ma votano tutti, compresi quelli che votano per sentito dire e che non guardano un telegiornale da anni; anzi è già tanto che i tuoi amici abbiano ascoltato i talk show...
Secondo me, e lo dico con sguardo neutrale, Grillo ha fondamentalmente due problemi:
- oscura l'operato dei suoi in parlamento, che con i suoi toni troppo prorompenti viene messo in secondo piano.
- non riesce a comunicare su larga scala perché ha dei toni troppo accesi che gli rendono inaccessibile una parte dell'elettorato (specie quella anziana, abituata alla politica dalla facciata pulita della prima repubblica).
Detto questo, le battaglie politiche restano a chi le fa. Poi gli elettori sono liberi di condividerle o meno. Quindi non credo che stia a me dire se e come devono fare autocritica gli altri.
Ma sui toni sì. Ci sono dei contenuti ma questi contenuti devono essere comunicati. Se si sbaglia il passaggio della comunicazione si è fottuti. Questo Renzi l'ha capito fin troppo bene.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Ma Renzi non ha contenuti, in tre mesi di governo ha promesso le riforme (discutibilissime a parer mio) e non le ha realizzate (e meno male, sennò avevamo già l'Italicum). Renzi non ha fatto nulla se non il Job act che è una mazzata per i giovani e un manna dal cielo per le grandi aziende che potranno licenziare perchè un giorno ti ammali e resti a casa.
Hai ragione, i contenuti devono essere comunicati, ma anche i non contenuti possono essere comunicati benissimo e la gente ci crede.
Il guaio dell'Italia è che tendiamo ad affidarci a terzi. Ci affidiamo alla tv (ogni parola è verità), ci affidiamo ai giornali, ci affidiamo ad 1 uomo solo che siede in Parlamento e che detta la linea per tutti.
E' inconcepibile invece essere attivi, partecipare, poter votare delle proposte di legge, perchè ci hanno abituato ad essere ignoranti ad essere delle capre.
Quindi la comunicazione fino ad un certo punto, la comunicazione può essere distorta, manipolata. Il PD è andato a mentire ogni cazzo di sera in TV, e quella è comunicazione? Renzi è andato in tv dicendo STAI SERENO a Letta e poi gliel'ha messo in culo con la sabbia.
Ma non fa nulla perchè Renzi è un comunicatore. Un comunicatore di cazzate, certo, ma comunica e tutti ci credono.
L'Italia non ha bisogno nè di Grillo, nè di Berlusconi e nemmeno di Renzi. L'Italia ha bisogno di ritornare ad essere sovrana delle informazioni. Deve tornare a pretendere il diritto di informazione, deve tornare a volere la verità. Se prima l'Italia non cambia mentalità non può esserci un cambiamento politico. Non ci lamentiamo perchè le opportunità di cambiare ci sono,e c'erano anche gli anni passati, per esempio con Di Pietro.
Siamo noi che non vogliamo cambiare perchè ci piace essere governati, ma non ci piace governare noi stessi.
Cara Holly, passino le offese, ma siccome io non storpio il tuo nome e siccome tu non sei certo mia amica se proprio devi parlare di me usa il nome completo, grazie.
In ogni caso sono sicuro anch'io che il movimento 5 stelle abbia sbagliato, ha sbagliato a fare i nostri interessi. Siamo un popolo a cui piace essere massacrato di tasse dai politici italiani e dall'Austerity europea (tedesca) senza il diritto al lavoro, mi spiace solo che abbiano perso tutto questo tempo, perchè, ormai ciò che è rimasto a chi ancora vuole sopravvivere ed uscire da questa ipocrisia è migrare. Sicuramente smetterò di pagare un debito pubblico di cui io non ho colpa e di pagare gli stipendi a certa gente. Mi consolo di questo. Sicuramente io so di avere votato per il bene mio e dei miei concittadini, questo è il ringraziamento, ormai ho davvero perso fiducia non solo nel mio paese, ma anche in chi ci abita.
@Annie Lennox: La mia paura sai qual è? Che non solo ci vogliano altri 20 anni per toglierci di torno Renzie, ma che poi arrivino altre brutte copie e che non finisca mai questa storia. Sempre se ci arriviamo poi, io invece credo proprio che massimo a Dicembre saremo la brutta copia della grecia. Provo solo rabbia ed avrò scritto cose orribili ma mi sento come una persona distrutta che è stata portata al punto di uccidere per la disperazione dopo essere stata torturata.
E' esattamente il mio stesso pensiero. L'Italia è ignorante, perchè nessuno ha voglia di informarsi, la cosa triste è che nemmeno se ne preoccupano, sento gente dire: "A me della politica non interessa nulla, voglio solo pensare a me stesso e vivere la mia vita".
Mi chiedo come puoi vivere sereno in un paese che non ti offre nessuna possibilità e non ti da un futuro? perchè non facciamo qualcosa per riavere i nostri diritti? ci stanno togliendo tutto e nemmeno ce ne rendiamo conto. In passato la gente ha lottato per cercare di avere un esistenza migliore e noi invece accettiamo questo schifo, pensiamo che non si possa fare nulla per cambiare e ci arrendiamo, c'è gente che è rimasta solo a guardare pensando di non fare la differenza, ed è questa la cosa più grave.
Rassegnarsi a quello che abbiamo.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
Sinceramente, in vista del Fiscal Compact che ci toglierà 52 miliardi euro all'anno per 20 anni, credo che la Grecia non sia molto lontana come prospettiva futura.
Renzi ha detto chiaramente che i trattati si rispettano. Benissimo. Io preparo le valigie perchè sono laureata ed è 1 cazzo di anno che mando curriculum e nessuno mi caga. Ho lavorato GRATIS, fatto volontariato, fatto stage non retribuiti, ma gli unici lavori che mi offrono solo lavori che non mi gratificano e non corrispondono a quello per cui ho studiato.
Se fino ad ora, che non eravamo sotto Fiscal Compact, siamo letteralmente falliti, figuriamoci cosa ci succederà tra qualche mese.
A me dispiace, per me il M5S era l'unica soluzione per andare in europa e discutere i trattati. Dato che il PD ha stravinto e sta nel partito che vuole l'austerity tedesca, nel partito di Frau Merkel, nel parito che appoggia i tecnicismi che hanno fatto fallire mezza europa, non vedo altra soluzione che andarmene o accettare il fatto che non potrò mai permettermi una famiglia.
Dato sono sempre stata abbastanza indipendente non mi sembra il caso di tornare a campare sulle spalle dei miei genitori.
Tutto questo perchè gli stessi partiti che governano adesso pretendono di essere la soluzione a loro stessi.
Povera terra mia, non voglio esserci quando saremo la Grecia.
Sono d'accordo su tutto. E la cosa non mi piace. Proprio perché Renzi non ha contenuti.
Però allora bisogna regolarsi di conseguenza. L'informazione è quella che è, il grado di istruzione è quello che è. Secondo me intestardirsi su dei metodi di comunicazione inadeguati al destinatario è nocivo. E lo dico anche perché è il problema della lista che io ho votato. Diciamo che sono due realtà opposte. Il M5S sbaglia ad affidare la comunicazione quasi esclusivamente a Grillo, che con il suo sbraitare e urlare allontana una parte cospicua dell'elettorato. I partiti "a sinistra" sbagliano a rivolgersi esclusivamente a una parte del paese lasciando fuori quella che non è in grado di comprendere il contenuto nel modo eccessivamente intellettuale in cui lo propongono loro.
I tempi sono cambiati. Non è bello ma Berlusconi ha rivoluzionato il modo in cui in Italia la popolazione si approccia alla politica. Bisogna sì ritornare su una "retta" via, ma ormai i metodi di comunicazione sono quelli. Cosa si vuole fare? Non dico di adeguarsi, dico solo di tenere conto e cercare un modo alternativo ancora a questo del politico "hey, sono figo e sono giovane". Evidentemente le urla di Grillo si sono rilevate inadeguate (carta canta).
Renzi ha superato anche il berlusconismo e in questa cosa, volente o nolente, è stato aiutato da Grillo. Nel senso che, dalle categorie DC/PCI si è passati a un Berlusconi/Non Berlusconi dell'ultimo ventennio, fino all'attuale vecchio vs nuovo. E questo è brutto. Perché vecchio e nuovo non vuol dire niente. Non è detto che nuovo sia automaticamente buono. Ecco perché in un certo senso il M5S ha giocato ad armi pari con Renzi. In un certo senso erano una novità entrambi, con il fatto che Renzi li ha fregati perché ha usato delle metodiche vecchie, un uso dell'immagine politica su cui Berlusconi gli ha fatto scuola, insieme al fattore "novità". E li ha doppiati.
Secondo me è su questo che il M5S dovrebbe riflettere sui suoi errori di comunicazione. Perché partendo dalla stessa posizione di "novità", Renzi è riuscito e loro no. In questa cosa Renzi è stato, ahimè, più convincente.
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Comunque io vorrei aprire un dibattito su @Half shadow.
Se io ho votato l'Altra Europa con Tsipras (stavolta lo dico), come faccio a essere una venduta del PD come mi ha scritto in reputazione?
Gente del forum, illuminatemi.
Intanto, per onestà intellettuale, anche io ammetto di avergli scritto una cosa cattiva in reputazione.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.