Ma sono comunque tagli da fare....
Ma tanto che scrivo a fa'... la dittatrice non m'ascolta...
Candidato centrodestra
Italia bene comune - Bersani
Movimento 5 stelle - Grillo
Lista per l'Italia - Monti
Rivoluzione civile - Ingroia
Fermare il declino - Giannino
Radicali - Pannella
Partito pirata
Altro (specificare)
Non so ancora chi votare
Scheda bianca
Non andrò a votare
Ma sono comunque tagli da fare....
Ma tanto che scrivo a fa'... la dittatrice non m'ascolta...
Perché t'ho detto che sei asservita?!?
Dai è vero... stai appoggiando l'inappoggiabile... che nemmeno esiste come parola... inappogiabile... boh...
Se ti brucia pensa prima a quello che dici...
"togliere i finanziamenti pubblici ai giornali è dittatoriale perché va a ledere la libertà e l'imparzialità di informazione"
quando fino ad ora s'è sempre detto che di libertà e imparzialità di informazione non c'è mai stata.
"con un debito di millemilamiliardi mi pare inutile attaccarsi ai 150 milioni dovuti ai finanziamenti ai giornali"
che è un po' come dire "come può uno scoglio arginare il mare"... "GRAZIE AL CAZZO" ti risponderei...
e poi te ne esci con le priorità...
Dai... è quasi da presa in giro...
Jo, ma io ho un mio modo di vedere le cose! Dovrebbero funzionare in un determinato modo, e non funzionano così. Dar loro il colpo di grazia, dicendo "ah, non funzioni, allora ti taglio" è inutile. Al massimo si cerca di "riparare" quello che potrebbe funzionare bene, non si cestina solo perché ora funziona male.
La seconda parte non l'ho capita. Sinceramente. In che senso? E' normale che ci siano delle priorità, che 150 milioni (che io non eliminerei, ma al massimo ridimensionerei e distribuirei in modo più intelligente) non siano IL problema fondamentale o il più grave. Il problema è che tanti - troppi - credono che siano queste spese ad affossarci. Ma non è così. Sicuramente bene non ci fanno, ma se siamo in crisi e se la situazione è questa, non è solo per via dei costi della politica né solo per i finanziamenti ai giornali o i rimborsi ai partiti. Poi se per te è una presa in giro, continuo tranquillamente a non risponderti. Ah, per tre post invochi una mia risposta, e quando nella mia infinita bontà decido di risponderti, che fai, incalzi di nuovo.
Poi per te posso essere anche asservita, fai te. E' la prima volta che mi dicono 'sta cosa, quando fra l'altro se tu al posto di vedere un NO in grassetto leggessi veramente i miei post ti saresti reso conto che c'è più di un'apertura al movimento cinque stelle, anche se con delle prese di distanza. Però te vedi un grande NO in grassetto, e allora non c'è dialogo.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Che c'entra ora il movimento?!?
Io ti sto dicendo che stai "permettendo", o tollerando, un comportamento parassitario motivandolo con assurdità.
Non esiste IL problema fondamentale. Esistono una serie di problemi che vanno poi a formare IL problema fondamentale...
Ed il problema fondamentale è che attualmente non riusciamo a trovare soldi.
Abbiamo un debito pubblico di millemilamiliardi che non possiamo nemmeno INZIARE a pensare di risanare e CONTEMPORANEAMENTE abbiamo un paese da mandare avanti.
Dove li trovo i soldi utili a noi se mantengo gli sprechi?!?
Tu dici che se si tolgono quei soldi si va a ledere il diritto di stampa o si va ad affossare ancora di più un settore, e non c'è niente di più sbagliato.
Ci sono giornali che ormai non hanno proprio più ragione di esistere perché non vengono comprati o fanno giornalismo servile, eppure campano ancora proprio grazie a questi finanziamenti.
Non è che falliscono, riducono semplicemente il numero di tirature così da assicurasi i soldi dello stipendio, i soldi per mantenere l'azienda senza fare giornalismo.
La rai è l'esatto esempio per farti capire la situazione di imparzialità dell'editoria di informazione con i finanziamenti pubblici... ossia servono chi sta in quel momento al governo (ovviamente tranne quelli che hanno aziende o multinazionali alle spalle).
Tu mi parli di dialogo, di contraddittorio, mi critichi un grillo che non risponde ai giornalisti e poi mi parli di infinita bontà da parte tua?!? eeeeeeeeeeeedddaiiiisuuu....
Ti dico che sei asservita perché ormai sei abituata a un certo modo di fare politica, sei abituata a un certo modo di fare le cose e di pensiero...
il "che cosa possono mai fare 150 milioni rispetto a un debito di millemilamiliardi" o il "non è quella la priorità"sono risposte tipo del politicante sbeffeggiante medio del pdl...
Ma quindi secondo te chiunque non abbia votato o non approvi il movimento 5 stelle, in pratica, motiva degli atteggiamenti parassitari? Secondo te essendo quella l'alternativa, va per forza votata perché ha la qualità di "alternativa"?
Mi fa sorridere un po' come il discorso, ai tempi delle primarie del PD, del "voto Renzi perché è più giovane di Bersani". O, ancor peggio, "voto Berlusconi perché non è comunista" (quando poi vorrei sapere che c'entra il comunismo con il PD, ma vabbè).
Secondo me le persone devono avere spirito critico, quello che io almeno ho sempre cercato di avere e per cui mi girano se, nel mio tentativo di dar sempre a cesare quel che è di cesare, mi viene detto che sono asservita al potere (prima che parli: il mio riconoscimento ai meriti del movimento durante la giornata di sabato si trova sei o sette pagine fa). Io sono d'accordo sulla necessità di rinnovamento della classe politica, però non nei modi e nei termini in cui mi viene proposta dal Movimento 5 stelle. Che poi, il PD non è nemmeno questa realtà atroce che viene descritta, qualora venisse epurato di determinati matusalemmici elementi, avrebbe anche del potenziale. Io in virtù di quel potenziale avrei anche potuto votarli, sebbene poi la mia scelta sia stata un'altra. Fino ad allora se per te essere d'accordo o vedere del potenziale in qualcosa che TU vedi negativo è essere "asserviti", il problema rimane tuo che offendi e che non riesci a vedere il mio pensiero in modo flessibile. Per te, queste parole si trasformano in PD = BENE, cosa che io non ho mai detto. E' un pensiero molto più complesso di così, e mi sono anche annoiata a ripetere lo stesso discorso che sta nauseando anche me.
Comunque ho letto anche il resto del post: continui a non capirmi. Di cosa stiamo a parla', Jo? Ho detto che vanno ridimensionati e riutilizzati meglio, ma non eliminati. Tu incalzi ripetendo le stesse cose ma ignorando le mie posizioni che, solitamente, mai in nulla sono assolute, visto che ritengo che nulla sia più stupido dell'arroccarsi si una posizione di chiusura. (infinità bontà era sarcastico, ma pensavo che lo avresti capito).
Il modo di fare politica si deve cambiare? Sì, io sono d'accordo (ma tu continui a non capire che sono veramente d'accordo). Il modo che mi viene proposto da Beppe Grillo - prendendomi il dovuto tempo per valutare i deputati cinque stelle - non mi piace. Non è un'alternativa che ritengo valida. Con la politica del vaffanculo e dei no, non si va da nessuna parte.
Ma continui a non capire quello che ti dico! o magari non vuoi capire, io non lo so... tant'è che sono sicura che a questo post risponderai stravolgendo ancora il mio pensiero XD
Io non ho detto che sono inutili (scritto cinquanta post fa), ma semplicemente che in una scala di cose che, venendo tagliate, potrebbero avere effetti più immediati, si riducono a briciole. Per me la stampa deve rimanere anche pubblica, e questi sono pareri che puoi condividere o meno. Ridimensionare quei 150 milioni di euro è un palliativo, sì, va tagliato, però è indubbio che, tagliando per esempio le province, la cosa inciderebbe di più sul bilancio dello stato. Essendo questo il terzo post di fila (se non di più) in cui spiego lo stesso concetto, se ribatti con la stessa cosa che hai appena scritto torno a non risponderti.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
è vero che i programmi in più di 50 anni di repubblica non sono mai stati rispettati, peccato che nel 100% dei casi non siano stati rispettati in negativo e non perchè si siano fatte più cose rispetto a quelle promesse.
Ma se non sanno nemmeno chi sia il presidente della BCE vuoi che questi geni ne conoscano il funzionamento in una maniera tale da tirare fuori il colpo di genio ? Questi sono stati eletti e non avevano la più pallida idea di come si eleggesse il Presidente della Repubblica o come si formasse un governo. Da questi dovrei aspettarmi il colpo di genio? Ma non scherziamo, per far funzionare meglio qualcosa devi quantomeno sapere come funziona, non si governa un Paese come l'Italia scrivendo proposte deliranti sui blog. Grillo spara puttanate su referendum per l'uscita dall'euro senza sapere che un referendum del genere è proibito dalla costituzione e che avrebbe effetti economici devastanti. Critica quest'uscita di Grillo persino Claudio Messora che Grillo ha nominato commissario politico dei grillini. Dovrei aspettarmi il colpo di genio da un partito il cui Lider Maximo propone di riacquistare i titoli di stato e contrattare i tassi di interesse ignorando qualsiasi funzionamento dei mercati finanziari ? Devo aspettarmi il colpo di genio sulla BCE da un partito che ha come priorità del Paese DECRESCITA, ACQUA PUBBLICA E MOBILITA' INTELLIGENTE ? Dai non scherziamo...
Devono ringraziare il fatto che le abbiano fatto una domanda su BCE e Draghi, sarei veramente curioso di sentire le risposte su domande tecniche più specifiche. Questi ciarlano di uscire dall'euro e poi non hanno la più pallida idea di come funzioni l'Euro o di come si debba uscire da una moneta unica. Se siete felici di avere in parlamento rappresentanti che non conoscono nemmeno le questioni base del loro programma non so che dirvi. Contenti voi...
ma chi se ne incula delle lauree della Grande. Ha detto una troiata su Schengen dimostrando di non avere la più pallida idea di cosa fosse Schengen. Se permetti PRETENDO che un parlamentare lo sappia. Non mi sembra di chiedere tanto, se voi vi accontentate di ignoranti onesti non so cosa dirvi, io non mi accontento di essere governato da un ignorante/incapace.
@Rocknrolf, c'è però da dire che l'idea di decrescita non è stata partorita dai grllini, è proprio uno degli ideali socio-economici che si contrappone al normale liberalismo...ammetto di non ricordare chi fu a teorizzarla per primo, e va bene, ma sono comunque sicurissimo che non è una baggianata partorita dai "grllo boys", bensì un ideale ben organizzato che, piaccia o no, ha una sua struttura.
Può stare sui coglioni, e quello è un altro discorso, ma è diverso dal bollarlo come inconsistente.
Sono però d'accordo, ribadisco, sul fatto del dover conoscere almeno certe basi e certi tecnicismi spiccioli...
APPUNTO. Proprio perché fin'ora non sono stati rispettati in negativo.
Te l'ho detto. SI tratta di ATTO DI FEDE. E guarda che da me è difficilissimo fare una cosa del genere. Mai fatta.
Ma ho le mie motivazioni per CREDERE in questo movimento.
Non lo sapevo nemmeno io che era.
Questione sulle frontiere e i confini. E questo è più importante dell'acqua pubblica?
Evidentemente vi fa piacere andare d'accordo con tutto il mondo ma non ve ne frega un cazzo di come vivete, allora.
Ma mi sembra di aver già detto un'altra volta che è inutile discutere tra chi è convinto che la Politica sia pura Economia e Affari esteri e chi pensa che invece dovrebbe avvicinarsi di più a *lo "studio"- il discorso - la soluzione* per la cosa pubblica (e per cosa pubblica intendo tutto ciò che interessa direttamente il cittadino ed i suoi problemi).
Per il resto quoto Abel, specie relativamente all'esempio di Balotelli che utilizzerò credo molto presto