Originariamente inviata da
Wittmann
Sì ma, per favore, provate a concentrarvi sui benefici complessivi sul sistema invece che sui piccoli e marginali problemi e disguidi che potrebbero capitare nella fase di transizione.
Le commissioni sono un niente, e come ho già detto potrebbero tranquillamente essere abolite, ridotte o calmierate per legge. Potrebbero essere messi a disposizione di particolari utenti (vecchi e bambini) conti e tessere con caratteristiche peculiari e costi ridotti, insomma i problemi sarebbero assolutamente gestibili.
Poi dico, giusto per fare un esempio scemo, anche se rimanessero queste odiate commissioni per le ancor più odiate banche quanto rappresentano su un acquisto (presupponendo anche che il negoziante scarichi interamente sull'utenza i costi, cosa che non accade ora e che non è detto accadrebbe in futuro con commissioni anche più basse)? Diciamo il 2%.
Io do anche per scontato che in caso di obbligo di pagamento elettronico la commissione verrebbe abbattuta, diciamo allo 0,5/1%. Quindi, un bene che costa 100, ipoteticamente, lo andresti a pagare 101 per via del pagamento elettronico obbligatorio + aggravio della commissione.
Tu dici, meglio 100 che 101, e quell'1 non lo voglio regalare alla maledetta banca, e ok.
Peccato però che ora lo paghi 100, ma già tra pochi mesi, visti i disastrosi conti pubblici, lo pagherai 102 per colpa dell' ulteriore aumento dell'iva, aumento che probabilmente non ci sarebbe se ci fosse l'enorme gettito aggiuntivo dovuto dall'obbligo di pagamento elettronico. Poi ti arriveranno le rate dell'imu, l'addizionale comunale, l'accisa maggiorata sul carburante, ecc.
Quindi, alla fine, dalle tue tasche uscirà MOLTO di più, i conti pubblici saranno comunque messi peggio, chi ruba continuerà a farlo indisturbato, chi è onesto continuerà a prenderlo in tutti i fori possibili.
E questo per non fare un "piacere" al sistema bancario?
Poi ok,ci sono anche altri aspetti, tra cui il discorso su costo "di produzione"del denaro, ma anche quello è un aspetto assolutamente marginale rispetto alle potenzialità di un nuovo sistema.