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Il deumidificatore quanto va lasciato acceso?

  1. #11
    Overdose da FdT Dade
    Uomo 35 anni da Torino
    Iscrizione: 21/11/2010
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    A casa mia usiamo le vaschette vicino ai termosifoni e mio padre ci mette delle goccie di "essenza" ogni tanto...e io siccome soffro di capillari deboli mi accendono il deumidificatore per farmi respirare meglio e non farmi dissanguare cosa che faccio di continuo qui a Milano...


  2. #12
    "Etiamsi omnes, ego non" imok
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    A casa mia usiamo le vaschette vicino ai termosifoni e mio padre ci mette delle goccie di "essenza" ogni tanto...e io siccome soffro di capillari deboli mi accendono il deumidificatore per farmi respirare meglio e non farmi dissanguare cosa che faccio di continuo qui a Milano...

    Guarda che quello è l'umidificatore, tu hai il problema opposto di Half, i riscaldamenti seccano troppo l'aria e devi reintegrare l'umidità.

  3. #13
    Overdose da FdT Dade
    Uomo 35 anni da Torino
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    Ops lapsus xd

  4. #14
    Mind over matter Elefantino Blu
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    Ops lapsus xd
    Più che lapsus direi tia, gocce si scrive senza i.
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  5. #15
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
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    Non apro molto volentieri la finestra a dire la verità, soprattutto durante la notte, lo faccio mentre il deumidificatore è spento, spero che non sia un problema. Inoltre c'è da dire che i precedenti inquilini avevano tappato una specie di spiffero che è nascosto in alto sopra la finestra con una specie di paraspifferi. Però quello spiffero (che avevo anche nell'altra casa e lì di umidità non ce n'era) probabilmente serve apposta per far andare via l'umidità e quindi l'ho rimosso. Però non è servito a risolvere il mio problema.

    E tenere aperta la porta è la cosa che più mi darebbe fastidio, perché purtroppo in casa non sono solo e per varie ragioni mi sento quindi obbligato a tenere la porta chiusa, spero vada bene lo stesso, dato che o tengo aperta la finestra o tengo acceso il deumidificatore, tanto in tutte le stanze ci sono dei termosifoni, quindi il riscaldamento sicuramente viaggia in tutte le stanze.

    Volevo però sapere se il problema potrebbe essere stato causato unicamente dal tetto danneggiato e se avendolo rattoppato il problema potrebbe essere destinato a sparire definitivamente, coi giusti accorgimenti, senza più dover ricorrere a deumidificatori, areazione e riscaldamento costante.

    Ho notato che in questi ultimi giorni il serbatoio raccoglie meno umidità rispetto ai primissimi giorni, probabilmente la situazione sta migliorando un pò.

    Però c'è anche un altro dettaglio che non mi è chiaro, quando hanno riparato il tetto mi hanno fatto vedere le tegole rotte e le hanno cambiate. Ma non capisco, sopra l'intonaco ed i mattoni ci sono solo le tegole e da quelle dipendono le infiltrazioni? Non c'è un altro strato isolante di qualche tipo? Solamente le tegole (che secondo me equivalgono ad un retino che farebbe passare acqua) rotte causano le infiltrazioni? Mi hanno detto di aver risolto il problema delle infiltrazioni... D'accordo che io non sono salito con loro sul tetto per vedere quello che hanno fatto però spero che se ci fosse stato qualcosa di danneggiato in mezzo tra i mattoni e le tegole che l'abbiano sistemato...

    Ho controllato le mie videocassette e mi è venuta una rabbia nel trovarle con le bobine ammuffite... Non eccessivamente ma quanto basta per obbligarmi a smontarle per pulirle... E non sono sicuro che questo non abbia causato danni permamenti, dovrei visionarle per controllare che il nastro non sia stato danneggiato...

  6. #16
    "Etiamsi omnes, ego non" imok
    Uomo 37 anni
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    Allora spetta, stai mischiando un po' di cose.

    Nella case recenti tetto e pareti esterne sono coibentate, ovvero isolate termicamente per avere un maggior rendimento energetico.

    Oltre a questo il tetto viene catramato proprio per evitare infiltrazioni.

    Tenendo conto che le case vecchie (anni '70 in giù) non sono coibentate e che spesso si rompono tubazioni o pezzi di muro, ogni rattoppo è una potenziale infiltrazione d'acqua, specie se fatto alla bene e meglio.

    Insomma, non puoi pretendere il mondo, se la casa è vecchia e poco isolata l'umidità è una costante, puoi solo limitara col riscaldamento, il deumidificatore e dei serramenti a taglio termico.

    Purtroppo non tutto dipende dall'appartamento, è lo stabile che detta le regole, se ha la sua età ed è male isolato... puoi fare poco.

  7. #17
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
    Uomo 35 anni
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    Erano villette a schiera (come quella dove abitavo prima) costruite nel 1955, ma poi sono state ristrutturate dal 1980 al 1982, modificandone la struttura (non sono più case a 2 piani ma tutte ad un piano di diverse metrature in base alle persone che ci abitavano) e probabilmente anche il tetto era stato rifatto. Non so, andrebbe chiesto all'ente, però se hanno cambiato solo le tegole significa che non c'è l'isolamento fatto col catrame?

  8. #18
    "Etiamsi omnes, ego non" imok
    Uomo 37 anni
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    Quote Originariamente inviata da Half shadow Visualizza il messaggio
    Erano villette a schiera (come quella dove abitavo prima) costruite nel 1955, ma poi sono state ristrutturate dal 1980 al 1982, modificandone la struttura (non sono più case a 2 piani ma tutte ad un piano di diverse metrature in base alle persone che ci abitavano) e probabilmente anche il tetto era stato rifatto. Non so, andrebbe chiesto all'ente, però se hanno cambiato solo le tegole significa che non c'è l'isolamento fatto col catrame?

    No il catrame è sotto le tegole, generalmente, però dipende da cosa e come hanno fatto, non saprei esserti più d'aiuto di così, non faccio il muratore...

    Comunque la situazione è questa, isolamento, calore, deumidificare, non ti resta molto altro.

  9. #19
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
    Uomo 35 anni
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    Ma può avvenire un'infiltrazione con le tegole rotte anche se sotto c'è il catrame?

  10. #20
    "Etiamsi omnes, ego non" imok
    Uomo 37 anni
    Iscrizione: 1/5/2005
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    Se il catrame ha delle rotture o è stato messo male, certo.

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