non mi piace la marca.. mi piace il capo.. se un paio di jeans sono belli e sono D&G o del mercato fa lo stesso
non mi piace la marca.. mi piace il capo.. se un paio di jeans sono belli e sono D&G o del mercato fa lo stesso
Parlona giudicante numero 1, PRESENTE!
Scherzi a parte, è ovvio tutto ciò che dici.
Ma è altrettanto ovvio che giustificare il proprio vizio dei vestiti con il fatto di far girare l'economia.....fa un po' ridere. Stai dicendo che un operaio ti dovrebbe ringraziare perchè quello che lui guadagna in 2 mesi tu te lo sputtani in un'ora?? Mi sembra alquanto azzardato.
Poi è ovvio che nessuno vuole farti i conti in tasca, è invidioso o altro, credimi. Quindi rispondete in modo limpido se volete, senza tirare fuori le solite storie dei conti in tasca. Non si tratta di questo. Se a te piace comprare, ben venga, sono assolutamente fatti tuoi. Quello che io e altre persone come me, "contestiamo" che equivale a "dire la propria opinione" per tanto "opinabile" è che:
- la moda è una cosa abbastanza futile, frivola, attieni comunque al mostrarsi, all'apparire. Per tanto, dargli così importanza può essere sintomatico di un po' di superficialità. Attenzione, non sto dicendo che chi ha il pallino per la moda è superficiale ma sto dicendo che magari lo è di più rispetto a qualcuno che ha il pallino dell'arte o della musica, o dell'archeologia, o della letteratura.
- chi spende certe cifre senza lavorare, può fare a meno di darsi delle arie o di considerarsi superiore o privilegiato rispetto ad persone. Mi spiego meglio, facendo un esempio. Se il mio ragazzo di vent'anni, studente, mi dovesse regalare un anello da mille euro, o pagarmi un viaggio alle Maldive, vi assicuro che non l'apprezzerei minimamente. Per il semplice fatto che a lui non è costato nulla, ha puntato sulla quantità e sul voler stupire. Ma chi è che me lo regala alla fine? Lui o i suoceri? A me urterebbe molto, uno perchè va beh a vent'anni il viaggio alle Maldive è assurdo, due perchè non rappresenta una cosa di cui lui si è "privato" per far felice me, anche se le sue intenzioni erano buone.
- poi giudicare il principe H per come si veste quando è chiaro che i suoi problemi sono altri (e molto più gravi ) non ha senso.
Ribadisco: semplice opinione personale quindi siete pregati di stare calmi e non scattare su come delle mine. Grazie.
Gimmy non ha mica detto una cretinata parlando della crisi ecc ecc. perchè ad esempio, ai tempi di Christian Dior, la "sua Moda" ha permesso una ripresa del settore tessile in Francia, dando uno spiraglio utile per uscire dalla crisi economica del tempo. quindi non la vedo una cosa tanto priva di senso pensare che anche il settore Moda, il settore del lusso principalmente, possa aiutare a reagire ad una situazione economica non molto bella. Questo ovviamente no significa che dovremmo tutti investire nel lusso, solo che chi lo fa non deve essere visto come "un insulto alla poverta''" perchè chissa', potrebbe giovare ad alcuni settori e quindi poi a tutti.
Condivisibile se lo pensiamo in maniera oggettiva, cioè sulla base dei fatti. E' ovvio che chi compra, in qualsiasi settore aiuta in maniera relativa l'economia.
Ma addirittura statuire che tutto il mondo dovrebbe essere "grato" a chi si piglia borse in coccodrillo, mi fa un po' sorridere.
L'insulto alla povertà sta già nel fatto di avere il più del necessario, dato che l'80 per cento del mondo muore di fame. Sta già nel fatto di buttare via gli avanzi di una cena, quindi figuriamoci. Tutti noi penso, siamo un insulto alla povertà...ma questo è un discorso complicato e naturalmente non voglio dilungarmi.
C'è chi di mesiere fa l'operaio e guadagna 800€ al mese e c'è chi di mestiere fa il dottore e ne guadagna 5000,perchè quest'ultimo che magari ha avuto l'intelligenza di saper arrivare a percepire tanto deve limitare il suo tenore di vita?Per il rispetto nei confronti dell'operaio?Non se ne parla direi,il rispetto lo si può dimostrare in tanti modi e questo certamente è escluso.
Il tuo sarebbe un discorso sensato se si partisse dal presupposto che ogni individuo parte con le stesse possibilità. Cioè in un mondo utopico.
Hai presente quanto costa un corso universitario? Ecco. E poi, caso strano, non è raro che il figlio del medico faccia il medico, che il figlio dell'avvocato abbia già lo studio avviato....insomma, siamo realistici. In alcuni casi è come dici tu ma in altrettanti altri no. Comunque non siamo qui per parlare del problema della disoccupazione o della povertà nel mondo.
Sono d'accordo con te sul fatto che ci si possa interessare ad altro. Ma insomma, non prendiamoci in giro, chi ha la passione per la moda e gli da così tanta importanza pecca un po' di superficialità, perchè è soprattutto voler apparire dai. Me compresa, che potrei uccidere per un paio di scarpe per cui ho il pallino. Idem chi ha la fissa della palestra o spende tutto il suo stipendio per trattamenti estetici. Lo si fa per sè ma anche, e non in poca misura, per apparire.chi si interessa di moda può benissimo interessarsi anche ad altro,o sbaglio?Stai proponendo un assioma assurdo.senza contare che il volersi vestire bene non è dovuto solo al fatto di farsi vedere dagli altri,ma (almeno per me) è importante piacere a se stessi.
Come hai potuto vedere non poche persone hanno nascosto quello che posseggono o quanto sono disposti a dare per una maglietta eddai, non facciamo i finti tonti... Ulteriore dimostrazione che l'eleganza è altro.
tralasciamo la prima parte allora,in effetti si va OT,anche se anche in questo caso non mi trovo d'accordo con te se non in piccola parte.
Non concordo invece sulla superficialità che attribuisci a chi è appassionato di moda.La moda per molti è una passione e come tale è coltivata,ha fatto un esempio perfetto Andrè qualche post fa,un collezionista di francobolli spende cifre assurde per un pezzetto di carta,un patito di moda spende cifre assurde per una maglietta.Entrambi saranno orgogliosi di ciò che hanno acquistato,ma perchè il primo viene etichettato come "appassionato" e il secondo come superficiale?