Come mi muovo sbaglio

[Sally]

Per tua informazione ho LAVORATO con tossicodipendenti, quindi evita ste frecciatine stupide.
Per il resto ho già detto quello che dovevo dire, e comunque asserire che gli psicologi dei SERT non fanno più di tanto, è davvero una corbelleria colossale e come sempre non si può generalizzare.

non sto dicendo che lo psicologo non serve a un càzzo, sto dicendo che non può lui da solo risolvere la situazione. Esempio sutpido: immagino tu abbia visto Will Hunting, ti ricordi l'amico (Ben Affleck mi pare) che non faceva altro che spingere Will a fare qualcosa della sua vita? Ogni giorno, di continuo. Se tu esci dalla stanza dello psicologo e ti ritrovi da solo nel mondo chi càz te lo fa fare di preoccuparti per la tua salute? A quale pro? Serve davvero qualcuno che ti stia accanto. Ma anche i genitori vanno benissimo eh, l'importante è non essere soli.

Perchè già è difficile essere soli in situazioni normali o ordinarie (perdo il lavoro, ecc..) figuriamoci se c'è di mezzo la droga.

[Nuvolablu]

non sto dicendo che lo psicologo non serve a un càzzo, sto dicendo che non può lui da solo risolvere la situazione. Esempio sutpido: immagino tu abbia visto Will Hunting, ti ricordi l'amico (Ben Affleck mi pare) che non faceva altro che spingere Will a fare qualcosa della sua vita? Ogni giorno, di continuo. Se tu esci dalla stanza dello psicologo e ti ritrovi da solo nel mondo chi càz te lo fa fare di preoccuparti per la tua salute? A quale pro? Serve davvero qualcuno che ti stia accanto. Ma anche i genitori vanno benissimo eh, l'importante è non essere soli.

Perchè già è difficile essere soli in situazioni normali o ordinarie (perdo il lavoro, ecc..) figuriamoci se c'è di mezzo la droga.

Il mio post che hai quotato era la mia risposta a Rudemood, non a te.

[Sally]

Non hai ben chiara la situazione.
Quando si parla di eroina, NON PUOI stare a casa sola e uscire il sabato etc..
Per guarire devi stare in comunità, quando sarai uscita dal tunnel della dipendenza, potrai iniziare una vita normale, anche se il rischio di ricaderci è sempre dietro l'angolo.
Il discorso che fai quindi mi sembra semplicistico e non adatto alla situazione.
Io credo che si rischi di banalizzarla, non stiamo parlando di una 14enne "depressa" perchè il ragazzetto l'ha mollata, ma di una donna che sta cn un uomo e fanno uso di eroina, c'è già una situazione conclamata di epatite C, quindi non mi sento di consigliarle di ricorrere all'amichetta di turno, ma di farsi aiutare a guarire DA CHI DI DOVERE.

non sto dicendo che lo psicologo non serve a un càzzo, sto dicendo che non può lui da solo risolvere la situazione. Esempio sutpido: immagino tu abbia visto Will Hunting, ti ricordi l'amico (Ben Affleck mi pare) che non faceva altro che spingere Will a fare qualcosa della sua vita? Ogni giorno, di continuo. Se tu esci dalla stanza dello psicologo e ti ritrovi da solo nel mondo chi càz te lo fa fare di preoccuparti per la tua salute? A quale pro? Serve davvero qualcuno che ti stia accanto. Ma anche i genitori vanno benissimo eh, l'importante è non essere soli.

Perchè già è difficile essere soli in situazioni normali o ordinarie (perdo il lavoro, ecc..) figuriamoci se c'è di mezzo la droga.

Il mio post che hai quotato era la mia risposta a Rudemood, non a te.

corretto

[Haydée ~]

non sto dicendo che lo psicologo non serve a un càzzo, sto dicendo che non può lui da solo risolvere la situazione. Esempio sutpido: immagino tu abbia visto Will Hunting, ti ricordi l'amico (Ben Affleck mi pare) che non faceva altro che spingere Will a fare qualcosa della sua vita? Ogni giorno, di continuo. Se tu esci dalla stanza dello psicologo e ti ritrovi da solo nel mondo chi càz te lo fa fare di preoccuparti per la tua salute? A quale pro? Serve davvero qualcuno che ti stia accanto. Ma anche i genitori vanno benissimo eh, l'importante è non essere soli.

Quoto quoto quoto. Mia mamma è stata fondamentale in tutto il percorso che sto facendo. Anzi, sono stata anche motivata da lei, non volevo avesse ulteriori delusioni da parte mia. Ma non per niente facile dirlo a un genitore, non è una cosa ordinaria di cui puoi parlare così, a cuor leggero. Ovvio che si arriva a un punto dove è impossibile non accorgersi che c'è qualcosa che non va. Ma i miei ad esempio, hanno voluto chiuere gli occhi, non crederci, fin quando non hanno trovato siringhe etc., e sono stati messi davanti alla realtà dei fatti. E già è un colpo così, parlarne non è per niente facile. Soprattutto se si tratta di un genitore. Io tutt'ora ho dei terribili sensi di colpa, non ho ancora riacquistato la fiducia dei miei, ma ci provo. Mi hanno offerto il loro aiuto, mi sono sempre stati vicino, ed è importante, infatti ne sarò sempre grata. Cioè, sapere che tuo figlio si droga è una batosta! A meno che tu non sia proprio disperato (e credo che lei non sia ancora arrivata quel punto) non lo dirai mai.

Se rileggi i miei post vedrai che ho ribadito che è essenziale la partecipazione attiva del paziente e la sua volontà a venirne fuori.

Si infatti ho voluto solo ribadirlo, ti ho anche scritto che ero sicura che lo sapessi : D

[Bécassine]

Allora, eccomi. Le uniche due cose che so per certo, sono questa:

Secondo me lei vorrebbe solo avere lui, senza droga nè altro. Averlo nel pieno senso della parola: una storia, non lui che va e viene, non lui padre, non lui marito, non lui tossico, lui e basta.

E questa:

Credo se ne renda conto benissimo, semplicemente non ha una motivazione, o comunque qualocsa che la spinga a venirne fuori, la volontà insomma.

In effetti so che voglio lui; mi rendo conto della situazione ma non trovo un motivo valido per sbattermi a risolverla. Ho subito le sue decisione durante tutto quest'anno, non sono mai riuscita a prendere in mano io la situazione, a dare una svolta, e adesso non vedo perchè darla questa svolta.
Inoltre, ci tengo a specificare che pur rendendomi conto della situazione non credo affatto sia così grave come l'avete descritta.
Avete quotato in molti la frase "Mi son fatta una bella riga mezz'ora fa, lo rifarò domani e se riesco a tenermela anche sabato. Lo so già perchè l'impulso è forte, perchè quando son tornata ieri sera ci son rimasta male che lui se l'era finita senza aspettarmi."
Però l'avevo scritto proprio perchè come ha detto anche Haydée è tutta una questione di testa, e la mia testa è lì.
Ma io ho la roba nel cassetto da stamattina e non l'ho ancora toccata perchè dovevo studiare e se tiro non ci riesco, quindi ho studiato aspettando stasera per tirare. Cioè, riesco ancora a pormi dei limiti, credo che parlare di comunità sia eccessivo.
Per lui il discorso è più diverso, anche se è da domenica che tira soltanto e non si buca, però dice che ormai non la sente più dal naso.

ora la domanda è questa: sei abbastanza forte da cancellare il passato e ricominciare da capo? ce la fai ad allontanarti per sempre da lui e dall'eroina?

Da lui no, non ce la faccio, non ora e poi non me la sento neanche di lasciarlo adesso che ha ricominciato con l'eroina.

spera di rimanerci secco nel senso di crepare? e ti ha mai parlato di come ne è uscito la prima volta?

Sì, lui le volte che si è bucato lo ha fatto sperando di farla finita.
Sì, mi ha parlato di come ne è uscito la prima volta, di quanto ci ha messo, di quanto è stato male fisicamente e anche mentalmente perchè è una cosa che non passa mai.

Io mi chiedo (e sono sincera, non sarcastica) come può una ragazza di 20 anni, quasi come me, rendersi conto di avere un problema, rendersi conto dell'effettiva gravità del problema, e non chiedere aiuto.
Cos'è che glielo impedisce?

Boh, forse l'idea di poter risolvere da sola, anche se visto che sono qui a parlarne è ovvio che da sola non riesco. Dirlo ai miei è escluso. Poi c'è anche la vergogna, l'orgoglio...cioè parlare di questo mi fa sentire stupida oltre che debole.

[Rosemary]

Boh, forse l'idea di poter risolvere da sola, anche se visto che sono qui a parlarne è ovvio che da sola non riesco. Dirlo ai miei è escluso. Poi c'è anche la vergogna, l'orgoglio...cioè parlare di questo mi fa sentire stupida oltre che debole.

Nel momento in cui, e non sto scherzando, ti rendi conto che da sola non ce la fai e chiedi aiuto, nessuno penserà che tu sia stupida o debole.
Stupido o debole è chi si lascia andare, chi non riesce ad imporsi limiti, chi va avanti drogandosi senza rendersi conto della situazione, della gravità.
Hai aperto un topic ed è un passo avanti, perché hai fatto capire che hai bisogno di una spinta, di qualcuno.
Ai tuoi io ti consiglio (almeno per ora) di non dirlo; reagirebbero in un modo tale da provocarti reazioni che ora non servono.
Prendi l'amica più fidata che hai, e sfogati completamente: falle capire che hai bisogno di Lei, di una persona accanto...

[Sally]

Non so cosa dire. Il problema principale è che se vuoi lui, e lui vuole così tanto l'eroina, va da sè che ti prendi anche quella.

Cioè boh, non so. Poi mi lascia basita anche il fatto che voglia farla finita: e tu? Glielo hai mai chiesto? Non sei un motivo abbastanza valido per voler continuare a vivere? Scusa la franchezza ma boh, una ragazza giovane, che ti ama, cosa vuole di più? Se non gli basta quello, se non gli bastano le figlie.. boh.

Ti direi di mandarlo a fanculo ma so già come la pensi, quindi non so davvero cosa dire..

[dada]

finché tieni la roba nel cassetto nn ne uscirai mai...xò sinceramente nn so quanto tu veramente voglia uscirne...
quindi o lui riesce a farla finita e lo shock ti fa rinsavire...o un giorno in un momento di lucidità decidi di chiedere aiuto...o comincerai anke te a nn sentire più niente dal naso e comincerai coi buchi.

é cruda come affermazione, ma penso sia veritiera

[Pitbull_88]

Ho letto praticamente tutto quanto.

Non credo di essere la persona giusta in questi casi per consigliarti, in quanto io non sono mai andato oltre la cannetta, non so cosa significhi una dipendenza così, di una droga così brutta come l'eroina. So comunque che ne esci praticamente scemo, che i neuroni ti dicono addio e diventi una persona senza cervello, senza nessuna possibilità di riuscire a ragionare seriamente su qualsiasi cosa. Vuoi finire così? Hai passato un test d'ammissione senza toccare libro..quindi sei una ragazza molto intelligente. E vuoi rovinare questa dote innata che hai per della robaccia che ti ammazzerà?

Se vuoi bene a te stessa, se vuoi bene alla tua famiglia, se vuoi bene ai tuoi amici, se soprattutto ci tieni alla vita..butta quella roba, cancellati quest'uomo (che tanto uomo non è, visto che continua a frequentarti nonostante abbia una famiglia), studia e riprendi la strada giusta..
Non lasciarti andare allo schifo..

[Haydée ~]

So comunque che ne esci praticamente scemo, che i neuroni ti dicono addio e diventi una persona senza cervello, senza nessuna possibilità di riuscire a ragionare seriamente su qualsiasi cosa.

Questo non è vero Può capitare, ma solitamente se uno si riprende ricomincia una vita normale, non è che rimane scemo. Ad esempio la cocaina è molto più pericolosa dell'eroina in fatto di bruciare cervello etc.
Poi ovvio ci sono i luoghi comuni, quindi si pensa che chi si faceva rimarrà uno scemo a vita, ma non è così, si ritorna ad essere quelli di prima, anzi, si apprezzano molto di più certe cose^^