Originariamente inviata da
Godel
Non puoi affermare quello che affermi, non solo lo neghi in evidenza di fatti, ma asserisci con la presunzione tipica di fa i conti alla fede un sacco di sciocchezze che sarebbe facile ritorcere contro la tua stessa visione, se uno ne avesse voglia
"PUNTO1:
Le parole hanno il pregio ed il difetto, di essere modificate/plagiate a seconda dei nostri bisogni, quindi è con estrema facilita che si puo far entrare un soggetto in contraddizione con il suo scrivere, cosa che non avviene con i concetti, perchè il concetto è unico e solo e non puo essere travisato, di fatti in nessuno dei miei punti mi troverai in contaddizione, con le mie idee, non ti far ingannare dalle parole, ciò che conta è quello che è nascosto dietro, ad esse.
Ma ,sensa offesa, la tua mi sembra solo una prova di forza!
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Con tutta la franchezza che ho, e che spero non ti offenda, credo che la psicologia non sia altro che uno scarto della filosofia, un modo per dare soddisfazione agli uomini che desiderano presumere di conoscere gli altri uomini.
I temi che trattano gli psicologi, il loro lavoro, la loro conoscenza, sono convenzioni che si accettano, su cui non potete e non dovreste fare avvidamento; la filosofia si occupa di studiare in modo profondo tutto ciò che vi vantate di sapere o di fare, e la risultante è una mancanza nella vostra conoscenza come nel vostro modo di ragionare, che palesa il fatto che quella filosofia di cui avete bisogno, di cui siete figli, non l'avete mai trattata.
Il pensiero dei grandi filosofi del passato ha già coperto la maggior parte dei quesiti, degli argomenti, dei problemi trattabili dall'uomo stesso, in maniera profonda, forte, quasi completa; e come un grande filosofo - anche se non sempre - si accosta in modo ponderato ai piccoli aspetti dell'essere umano, sfornando concetti e idee che impiegherebbero da soli molta attenzione e molto studio, vi è la sostanziale capacità di avvicinarsi a quello che è un universo, l'essere umano, con una profondità che alla picologia come alla gran parte degli psicologi, manca.
L'uomo è un universo, universo che pensate di conoscere, di studiare, ma è un universo a sé che in un individuo solo basterebbe ad occupare l'intera esistenza di uno studioso.
Ed esplorare questo universo senza essere Dio, è come navigare un mare infinito con una barca a remi.
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PUNTO2
Mi dispiace contraddirti ma Molto spesso si parla sensa sapere o si parla per equivoci sociali, la figura dello Psicologo va di pari passo con la figura dell'uomo, il quale, inteso tale ha capacità illimitate di apprendimento e nulla toglie che il medesimo uomo abbia una base Filosofica/matematica/sociale ,ingrado poi di sostenere anche una figura Psicologica valida.
Lo Psicologo è quanto di piu simile ad un dottore, specialista, che ha come scopo il benessere della persona. Il ben-essere è una condizione non solo fisica, ma anche e soprattutto soggettiva, cioè dipende da come ognuno di noi si sente, da come ognuno di noi pensa di stare. Quindi lo psicologo cura la soggettività, i pensieri, le emozioni, gli stati d’animo che creano il ben-essere nelle relazioni con gli altri, intendendo come altri i compagni, i genitori, i fratelli, i professori. Un’ultima precisazione, etimologica, va fatta riguardo al termine “psiche”. Deriva dal greco psychè ovvero“anima”, e dal verbo psychein, ovvero “soffiare”. La psiche è ciò che ci connota come essere unici e particolari, è ciò che ci consente di apprendere le cose in modo unico e peculiare, è ciò che ci fa stare nella relazione con gli altri in modo unico ed irripetibile. E’il filtro che esiste tra noi ed il mondo, è il mondo che è diventato interno, nostro.