(scusate mod non avevo visto il topic amore e amicizia..chiedo venia :$
E Così Siedo Affianco Ad Un letto D'ospedale, Dove Mia Madre Morente Mi Consiglia gli Sbagli Che Non Dovrò Ammettere Mai.... "Come Fare", Le Dico, "Se Li Ho Già Commessi??".
Eh Già, Perchè Ormai La Vita mi è Passata Davanti In Ogni Sua Forma...la cattiveria delle persone mi ha assalito, la benevolenza dei pochi buoni amici che mi sono rimasti mi mantiene ancora in questa vita fatta di delusioni, sbagli e malsane conoscenze...
sono in questo mondo grazie a questa bellissima donna che ora mi ha completamente abbandonato...ho perso un appiglio, una speranza di vivere...
Resto Distaccato Da questo mondo, mi rinchiudo per ore nel bagno, aspettando invano che qualcuno bussi a quella porta..
Troppi errori hanno segnato la mia vita e troppe delusioni hanno segnato una ferita indelebile sulla mia pelle.
I Ricordi Della Persona Che Ho Amato e Che Non ho più avuto mi logorano la mente e il cuore..ma d'altronde cos'è il ricordo?
il ricordo è come un soffio di vento che si libra nell'aria sfiorando i tuoi capelli...ti colpisce che sia lì solo quando sei da solo...ad osservare per ore la natura...a fare caso che anche il resto del mondo esiste...ti circonda....non ti lascia vie d'uscita...non hai scampo dinanzi al suo volteggiare...ti prende e ti porta via...quasi in un altro mondo...come una macchina del tempo che ti riporta al passato...ma che però...stavolta non puoi cambiare...spesso fa male come un prurito incessante...che poi lascia la ferita...
ed ecco che anche i miei amici se ne vanno, stufi del mondo che li circonda, mi abbandanona con ancora più problemi non curanti della mia malattia...
mi ritrovo in questa vasca guardando il soffitto mentre l'acqua diventa rossa per il continuo sgorgare del sangue dalle mie vene seviziate...In questo momento ripenso alle parole di mia madre, alle cose che sto perdendo...e alle cose perse.
La morte mi assale mentre rido istericamente per questa vita che mi ha donato solamente un oceano di oblio..
mi abbandono con agonia nel liquido rosso, che mi dona un ultimo sorriso agognato da tempo.........
Questa metafora mi riporta ad una vecchia relazione..una ragazza di nome giulia...il mio primo amore...
Lo so..potete pensare "sei adolescente, potrai dire ti amo a tutte"...beh non è così...
Ammetto che prima di lei dicevo ti amo alle ragazze con cui ho avuto un rapporto, perchè non capivo ancora che era solo affetto....Ma con lei è stato diverso...credo di essermi veramente innamorato....
quando stavo con lei avevo quel tipico sorriso inebetito ed ero assente da tutti i discorsi...restavo ore a fissarla e sorridere incessantemente...
e ora è tutto finito...un anno fa questa storia ha chiuso i battenti e non li ha più riaperti...sono triste...negli amici trovo un conforto superficiale e nelle ragazze una momentanea felicità, che si trasforma in noia...e nel ricordo.
continuo a guardare le foto che le ho fatto...fantastiche..le foto che più mi piacciono sono quelle per lei inaspettate, quando sorrideva con quel viso così ingenuo...
Ma da un pò di tempo a questa parte il mio pensiero è rivolto ad altro...sarà lo studio per il liceo, sarà il gruppo che mi ruba tanto tempo, ma riesco a non pensarla più...
credo che per me sia divenuto un capitolo chiuso...il ricordo permane nella mia mente, ma con felicità per le esperienze fatte e per la maturazione avvenuta nei miei comportamenti...
ora però devo compiere il passo più grande...la devo incontrare dopo tanto tempo, devo superare anche questo ostacolo, devo confermare a me stesso che ce l'ho fatta, che lei non è più "mia" e che me ne devo fare una ragione...
Ci Riuscirò?
Grazie a Voi Per L'ascolto