Eh già... la zia Patu ha fatto PUFF. PUM. Bang. Bingo. Bongo. Insomma...quello che volete...
circa un ora fa ho avuto una crisi isterica abbastanza bruttina...
Tutti i giorno dal martedì al venerdì sono in una clinica a verona a fare alimentazione meccanica. Significa 2500 fottutissime calorie giornaliere buttate giu per l'esofago in uan fottutissima stanza blu
ed arrivare a casa depresse. Fino ad un mese fa ne buttavo giu 1200. Fino a due mesi ne buttavo giu forse, forse 1000.
A parte lo shock per un anoressica di cambiare TOTALMENTE alimentazione, c'è il fattore solitudine.
Sono sempre stata una persona versatile, socievole, che adora stare in mezzo alla gente. Li sono sola. Una volta la settimana arriva una ragazza di Vicenza di trent anni che sta li dalle undici alle sei e mezzo. Ah. Dimenticavo: gli orari!
Colazione: 9 e 15
Pranzo: 12
Attività alternativa per un ora in cui controllano che tu stia seduta
Merenda: 15.15
Attività alternativa per un ora in cui controllano che tu stia seduta.
Cena: 18.15
Oggi sono arrivata a casa particolarmente svuotata.
Perchè?
Perchè ho paura. Ho paura di ingrassare, ma fa parte del mio problema...
Perchè questo è il periodo dell'anno che preferisco, il sole, la gente che esce, le giornate che si allungano... e io lo passo nella fottutissima stanza blu.
Perchè quello che dovrebbe essere il mio ragazzo ha scelto il momento migliore per non farsi sentire.
Perchè mia madre è esattamente come quel drogato eroinomane di mio padre che se n'è andato quando ero piccina... unica differenza fra i due? Lui se n'è andato da me...lei manda me via!
Lei non sa come sto giu. Non sa che sto impazzendo. Non sa che ho iniziato a tagliarmi da quanto sto male.
No, no... continua a dire "quando sarai guarita..." tzè. Ingrassare non vuol dire guarire. Non gliene frega nulla di me come persona. Guarda solo il peso.
Non le piacevo a 44 kg... bene! invece che cercare di capire cosa c'è nella giulia che non va, spediamola a rincitrullirsi in clinica!
Oggi mi sono sedta all ingresso della camera e ho iniziato a piangere... lei mi ha guardata, e ha solo detto.
-Vedi che sei malata. Malata sei.
Non ci ho visto più. Le ho messo le mani addosso. Non capivo più nulla, l avrei uccisa volentieri.
Sto malissimo.
Ora continua a borbottare che non faccio nulla, che sono egoista.
Vorrei scomparire.