Senza offesa, ci mancherebbe altro. Tuttavia non ho molto da rispondere dal momento che molto di ciò che leggo in questo topic mi sembra un'accozzaglia di notizie "pittoresche"
@alfio61, è un discorso che parte da molto lontano, e per capire dove voglio andare a parare, devi leggerti qualche pagina di questa discussione qui...
... fai attenzione alle date di quei post: questa è una faccenda iniziata molto tempo fa, che ora è arrivata a 'maturazione'. Ed io sto cercando gente...
Non mi va, te l'ho già detto. E poi non ho più contatti con l'utenza di questo forum da anni, ma figurati se ho voglia di partecipare alla tua crociata.
Pubblico (anche qui) questa confessione. In un confessionale, quello si deve fare. Per tutto il resto, per tutti quelli a cui interessasse, ho scodellato tutto qui:
Insomma l'unica aggiunta alla riforma Draghi del governo sarà togliere il reddito prima delle vacanze d'Agosto perché servono stagionali
Io, nell'estate del 2016, ho dovuto lavorare presso un Rabbino a Sonagli (con delle tracce di albergatore) che mi faceva lavorare per l'equivalente di 3,10 euro (nette) all'ora. facevo 13,5 ore al giorno (a volte 14,5 ore al giorno) tutti i giorni. Quando, i primi di giorni di Agosto, prima di Ferragosto, c'è stata la solita bonaccia, che si verifica sempre, prima dell'arrivo dei danarosi Ferragostini, invece di darmi un giorno libero, come fanno di soliti dalle altre parti, mi fece lavorare solo 9 ore al giorno. E pretendeva che lo guardassi con benignità, quasi ringraziandolo.
E poi io ero trattato con i guanti: la signora rumena che lavorava con me, non arrivava alle 7 in punto del mattino, come me, ma attacca alle 5 del mattino, per affettare il prosciutto, e la fontina di formaggio, per il gruppetto di operai, che partivano prestissimo, per sistemare le rotaie dei treni: quella poveretta, dormiva letteralmente in piedi, come i cavalli. A me, sono scoppiati i capillari dei piedi, per un po' lavoravo azzoppato, come un reduce del 1918, e poi il mio medico mi ha dato 8 giorni di malattia e riposo. Ma la mia collega Rumena, mi disse che, l'anno prima, ovvero l'estate precedente...
- Tu, giustamente, ti lamenti Serafino, ma io, l'anno scorso, mi ricordo che ero parita con un peso di 50 kg e, lavorando 18 ore al giorno, dopo pochissimo mi ero perso per strada 15 kg come te. Ma tu sei un omone grosso e robusto, io sono una donna piccolina. Ed infatti, mi ricorco come se fosse ora, che una sera, sono partita come sempre con il vassoio di tagliatelle da questo pass della cucina, ho aperto con il piede quella porta basculante là, sono andata verso il centro della sala e poi... Pufff... Non mi sono ricordata più niente... Mi sono risvegliata come nelle scene dei film, con i tre figli del proprietario che mi sventolavano l'aria sulla faccia, e mi passavano un fazzoletto imbevuto d'acqua sulla fronte, mentre pian piano rinvenivo: praticamente, sono arrivata in mezzo alla sala, e sono stramazzata al suolo dalla stanchezza... Quel grandissimo figlio di puttana del vecchio, il padre, disse: <<Questa ragazza è un po' anemica, fategli mangiare più bistecche... >> -
... quando, caro Suburro, io raccontai ad un mio amico, che conosce anche lui quella famiglia di albergatori (di grande successo...) questo mio amico mi disse:
- Hai chiesto alla rumena se, una volta rinvenuta dallo svenimento, se gli bruciava un po' il €u/o...?
- In che senso...?
- Perché, quasi sicuramente, mentre era svenuta, il vecchio, il figlio grande, e il figlio piccolo, se la saranno pure in€hiappettata...
Questo è un altro caso in cui la questione va risolta alla solita maniera: protesti prima tu, di persona, poi ci vai con uno o due testimoni, e questi due passaggio li ho già fatti, ed infine lo dici all'Assemblea. Ovvero qui dentro. Allora, cari @Mike Suburro e @ritzen, prendete un foglio di carta, e scrivete:
Io ho lavorato in quell'albergo, che di qui in avanti ribattezzero nel "Hotel La Cayenna" nell'Estate del 2016, subito dopo il fallimento della mia precedente azienda
Ho iniziato a lavorare (vado a memoria) il 15 o il 16 Giugno 2022, ma risulto essere assunto, solo il 7 Luglio 2016. Questo perché costoro, sapendo che percepivo una Naspi, si aspettavano che avrei accettato tutta la paga in nero, incassando sia da loro, che dall'Inps, ma io, dopo qualche settimana, gli dissi che non volevo rischiare un controllo, e una multa, e quindi, o mi metteva (almeno un minimo) in regola, o me ne andavo.
Non mi hanno dato tutto in busta ma, grosso modo 300 euro di quanto pattuito, me li pagava cash, per evitare di pagarci Irpef, Inail, etc. Io, di scuro non avrei avuto problemi ad avere tutto in busta: con soli 2 stipendi e mezzo di guadagni, spalmanti su tutto un anno solare, col ca%%o che sforavo qualsiasi aliquota Irpef maggiorata
La mia Matricola INPS era: 0306012222
La mia Posizione INAIL era: 92774683 66
Ho resistito a fare più di 100 ore di lavoro settimanali, ovvero il doppio delle ore che c'erano scritte sul mio contratto di lavoro, più altre 20 ore di straordinario di un terzo ipotetico operaio di sala, fino alla sera del 27 Agosto 2016, quella sera, al termine di una serata, e di una settimana, di sofferenze, perché zoppicavo, e i capillari del piede destro erano quasi tutti belli che andati, mi recai al dottore di guardia medica dell'ospedale, che mi diete (subito) giorni di malattia dal 28 Giugno 2022, fino a tutto il 4 Settembre 2022
Quando tornai, c'era una novità: 24 agosto 2019, alle 3-36 della notte, ci fu il famoso terremoto su Monti Sibillini, questo (nel video, è ripresa una scossa di assestamento, ovviamente, perché è fatto di giorno)...
... e, grazie a %i@ (ora so chi devo ringraziare...) come per magia, tutte folle di turisti che avevano (fedelmente) prenotato presso l'Hotel La Cayenna, se la diedero a gambe, quindi quando dovetti tornare, finita la malattia, dissi al Rabbino a Sognali (nonché albergatore) che volevo interrompere subito il contratto, immediatamente, e che se mi chiedeva di dargli un preavviso, gli avrei fatto un casino con l'ispettorato del lavoro. Lui accettò molto ben volentieri, perché nessuno dei prenotati arrivò più per il timore di finire (in qualche modo) sotto le macerie e quindi c'erano 4 gatti e, pur avendo un personale che era la metà esatta di quello di tutti gli alberghi vicini, la rumena gli bastava e avanzava. E poi, anche qualora fosse risvenuta, sarebbe bastato dargli un'altra bistecca. Più un'altra triplice in€ulata. No, anzi, una doppia in€ulata, perché nel frattempo, quel figlio di |uttana del vecchio, era crepato.
Devi sapere, caro @Mike Suburro, che al famigerato Hotel La Cayenna, oltre ad avere un orario estenuante di suo, per via dell'organico dimezzato, la sera, finito di sistemare (i numerosi) ospiti normali, i proprietari di quel Bagno Penale, pretendevano pure che tu apparecchiassi una lunga tavolata in cui, tutte le sere, i Rabbini a Sonagli invitavano sempre degli ospiti: io sono vecchio di pelo, ho visto dei vigili urbani, dei piccoli assessori e politici cittadini, e tutta quei cialtroni che, nel tempo, ti possono tornar buoni, per qualche favore, e per qualche soffiata. A costoro, andavano praticamente tutti gli avanzi della giornata, tutti ben conservati, e ben puliti, perché lì il servizio era alla francese, ovvero sporzionato uno per uno, e quindi gli notabili scrocconi locali, sapevano di non sbaffarsi portate sputacchiate nei vari tavoli. Questo è un particolare importante @Mike Suburro, e lo capirai più avanti...
Ma le fregature non erano finite... Le paghe di Giugno, di Luglio e di Agosto, con un po' di ritardo, me le aveva pagate (la parte in bianco con un assegno, sperando che lo incassasi il più tardi possibile, gli ho chiesto di farmi direttamente un bonifico, ma il Rabbino a Sonagli era un nostalgico del blocchetto degli assegni), mentre i soldi in nero mi li dava prendendoli da una cassettina di sicurezza, tenuta in una piccola cassaforte, imboscata vicino alla fotocopiatrice (non so se sia ancora là, è passato molto tempo). Insomma, vado ad incassare i soldi della busta paga di Settembre, ovvero i mie giorni di malattia, avevo fatto un conto sommario, e sapevo che dovevano essere (va a memoria) intorno ai 300 euro, ma il Rabbino a Sonagli mi dice che, il commercialista aveva fatto un errore, ovvero in busta c'era scritto un totale (netto) di 1.125,85 euro, e che quindi la busta paga andava rifatta, e di passare a fine Ottobre. Nel frattempo, annotati bene questa cosa, mi disse di prendere i 300 euro cash, e di firmare che, io e lui, eravamo a posto. Ma io mi rifiutai di farlo, volevo una busta paga con su scritto esattamente quando mi dava (in bianco) con l'assegno
Aspetto a fine Ottobre, rivado alla hall dove stava appollaiato, immancabilmente, il Rabbino a Sonagli, e questi mi dice che il commercialista non ha ancora rifatto la busta, e che devo ripassare a fine Novembre.
Nel frattempo, essendomi informato meglio in giro, mi fisso un appuntamento con l'ufficio vertenze della CISL. Parlo con uno ferrato sull'argomento, e questi mi dice di no firmare un cazzo di niente, che come minimo avrei pagato delle tasse su dei soldi non incassati (a solo beneficio di abbattere gli utili dell'Hotel La Cayenna) e che, soprattutto, la consegna della busta paga, entro i termini di legge, è un reato punito (mi pare) anche penalmente: perché il datore di lavoro può anche non pagarti lo stipendio, ma il conteggio delle tue spettanze te le deve dare comunque, altrimenti, tu non hai nulla con cui controllare il suo operato
Nel fattempo, era quasi arrivato Natale, avevo già un contatto per andare a lavorare tutto l'inverno in Trentino Alto Adige, avevo fretta di chiudere questa pugnetta, quindi, a metà Dicembre 2016, ritorno alla hall dell'Hotel La Cayenna, per farmi dare il mio cedolino
Il Rabbino a Sonagli, anche questo giro, mi dice che il commercialista non ha avuto tempo di rifare la busta paga, e la rava, e la fava... E che sarebbe meglio io predessi subito quei 300 euro, e gli firmassi una liberatoria su tutti i 1.125,85 euro che comparivano sulla mia busta paga del Settembre 2016. Al che lo stoppo, gli dico esattamente l'articolo di legge che lo obbliga di darmi una copia di quel foglio, gli dico che se la copia non me la da, da lì vado direttamente alla locale Intendenza di Finanza, più al locale Ispettorato del Lavoro. E allora, furente, il Rabbino a Sonagli si decide di farmi una fotocopia A4 di quel ineffabile e misterioso cedolino
Con (finalmente) una copia di quel documento, esco dall'Hotel La Cayenna (con solo quello, i soldi, a quel punto, neanche li volevo più...) e ho chiamato la Michela, la ragioniera che, grosso modo per 40 anni, ha fatto le paghe nella ditta (ora fallita) in cui lavoravo prima. Gli spiego esattamente tutta questa storia, e gli chiedo se mi aiuta a capire che razza in€ulata il Rabbino a Sonagli stesse provando a passarmi, e quanto (potenzialmente) potesse essere dolorosa. La Michela mi chiede una copia di tutti miei cedolini, e di richiamarla dopo tre giorni.
Mi chiama la Michela, la mia (ex) ragioniera delle paghe e mi dice:
- Guarda Serafino, il tuo Rabbino a Sonagli ti sta per passare una in€ulata colossale. Ti spiego: lo Stato (Bananifero) Italiano, nel caso una persona guadagni molto poco, ovvero abbia un Imponibile Lordo Totale a fine anno che non superi i 8.346,12 euro (vado a memoria... ) dice che tu se troppo povero per pagare l'Irpef, e quindi te lo ridà indietro subito, ovvero rientri nei cosiddetti 'incapienti'. Ma, per gli stagionali, la legge, teoricamente, si è inventata una cosa per far sì che il povero stagionale, non debba aspettare l'anno dopo, ad Aprile, quando fa la sua Dichiarazione dei Redditi, per avere questo rimborso, ma può incassarlo subito, tramite il suo sostituto d'imposta (nel tuo caso il tuo Rabbino a Sonagli dell'Hotel La Cayenna). Insomma, Serafino, se tu incassi quei 300 euro, e firmi a liberatoria quella busta paga, può succedere che, se vai a fare quell'altra stagione in montagna, o hai anche altri piccolissimi incassi durante l'anno, superi un imponibile di 8.346,12 euro in tutto l'anno solare, quindi non diventi più titolare di quel diritto, quindi la differenza di: 1.125,85 euro - 300 euro, che fanno ben 825,85 euro, quelli saranno soldi che tu, di tasca tua, dovrai dare alle impiegate del Caf in cui andrai a fare la tua Dichiarazione dei Redditi. Insomma, Serafino, considerando quei soldi che hai pattuito per un mese di lavoro, considerando che lavoravi 13,5 o 14,5 ore al giorno (ovvero più di 100 ore settimanali), considerando che, da quanto vedo, su ogni cedolino, pro quota, ti ci ha nesso anche quanto (da contratto) ti spetta di Tredicesima e Quattordicesima e, infine, considerando anche questi 825,85 euro di in€ulata (postuma) che ti sarebbe arrivata l'anno successivo, secondo me, tu avresti lavorato, nei fatti per meno di 2 euro all'ora.
Tornai alla carica verso la hall dell'Hotel La Cayenna, caro @Mike Suburro, e questa volta, ad aspettarmi dietro al bacone, c'era l'intero plotone d'esecuzione di tutti i Rabbini a Sonagli: quella taccagna della sorella (la maggiore), quel butta in €ulo felpato del fratello di mezzo, ed infine il minore (ma non meno pericoloso) figlio più piccolo, che io un po' conoscevo, ma solo di striscio, per alcune zingarate, e che mai mi sarei immaginato che potesse essere un essere così immondo... Mi chiesero di firmargli una liberatoria, dal tono e dai congiuntivi che conteneva, si capiva che era stata buttata giù da qualche avvocato, nella quale io sottoscrivevo di aver ricevuto tutto da loro, e che, no avrei vantato nessun diritto in futuro: tradotto, che non gli avrei fatto in futuro una vertenza sindacale. Mi ero così tanto rotto le palle di quella storia,, caro @Mike Suburro, che firmai tutto quello che mi avevano sodellato, solo dopo aver ricevuto sulla mia mano i famosi 1.125,85 euro (di cu 825,85 ne avrei dovuto dare al Caf, di lì a poco). Lo feci, caro Mike, perché, in cuor mio, pensavo che una vertenza sindacale, per quei figli di |uttana radioattivi e a sonagli, fosse stato bene poca cosa. In altre parole, avevo un altro piano.
Mi feci la mia stagione in Trentino Alto Adige, tornato trovai un lavoretto precario, di pochi soldi, che integrai con degli extra i sabati e le domeniche, e così passarono (circa) 4 anni e mezzo. Li lasciai passare a posta quei 4 anni e mezzo, e tu, secondo me, hai capito il perchè...
Qualora un dipendente vanti dei diritti da un suo Datore di Lavoro, tipo straordinari non pagati, o una paga effettiva inferiore a quella da contratto, può fare vertenza ad un Giudice del Lavoro, ma tutto quello che è precedente i 5 anni, al giorno in cui presenti la richiesta, si prescrivono (una norma che è stata sicuramente scritta sotto dettatura, e sotto ungitura e corruttela, della Confindustria, e della Confartigianato, non vedo l'ora di finire con i piedi all'avanti, per capire esattamente chi ne sono stai i responsabili, intendo i corruttori, e i corrotti, le due faccie, non della stessa medaglia, ma le due chiappe, dello stesso culo).
Poco prima della scadenza di quel termine, mi prendo un giorno di permesso dal lavoro che stavo facendo in quei giorni. Mi reco (appositamente) alla Tenenza della Guardia di Finanza di una città diversa dalla mia, ovvero della città in cui aveva sede la mia azienda precedente all'assunzione presso l'Hotel La Cayenna (per intenderci, è l'azienda, ora fallita, in cui avevo una Matricola INPS 0303295479, e una Posizione INAIL 22272209, e in cui ho lavorato - circa - 21 anni di fila). In quella città c'è una grossa Caserma della Finanza, che serve (o meglio) dovrebbe servire (e controllare) tutta una vallata. Suono all'ingresso, mi qualifico, e chiarisco, già all'ingresso, che sono lì per fare un esposto, che ho già preparato in ogni suo dettaglio, che mi devono solo protocollare il ricevimento, e stop.
Entro nel cortile, mi viene fuori un sottoufficiale, smilzo, alto, diversamente settentrionale, al quale rispiego il motivo della mia visita. Subito mi comincia a dire che sarebbe meglio che, quella cosa, la portassi all'Ispettorato del Lavoro, che magari sono più ferrati, e la rava e la fava. Io insisto, e gli dico che so che (queste cose) le devono fare anche loro, e che lo voglio fare con loro. Quando gli dico che l'esposto riguarderebbe un soggetto che fa capo ad un'altra Tenenza (ovvero un'altra Caserma) mi sollecita ad andare a consegnarlo direttamente là. A quel punto, gli dico che so per certo, che quell'esposto, io lo posso consegnare a qualsiasi Caserma della Guardia di Finanza sul territorio della Repubblica (Bananifera) Italiana, e che lui è tenuto a prendere quelle cazzo di tre paginette, a mettermici il suo timbro, e a farle vedere al suo comandante, che poi penserà lui ad inoltrarle a chi di dovere. Stupidamente, gli accenno che sono andato scientemente da loro, su un altra piazza, a portare quell'esposto, perché il soggetto da controllare, è un tipo molto ammanicato politicamente, da da mangiare (letteralmente) un po' a tutti quelli che (potenzialmente) potrebbero controllarlo, e che quindi è più saggio far sì che, una copia di quel documento, sia conservata (almeno) in due caserme diverse, e in contemporanea. Quando al finanziere dico così, questo mi diventa ancora più evasivo e recalcitrante. A quel punto sbotto, e gli dico: - Senti, testa di €a$$o, io ci sono venuto a posta, per consegnarti questo documento. Ora, o tu vai di là, mi ci metti quel tuo timbro che hai sulla tua scrivania, e me lo firmi in calce, oppure io, la prossima settimana, mi prendo un altro giorno di permesso, non vengo qui, ma nella Caserma dove c'è il Comando di tutta questa Regione e, oltre questo esposto, a cappello, ci metto un sunto della conversazione che abbiamo appena avuto io e te... - Il finanziere diversamente settentrionale, al quel punto, si mise una tale paura che, sbatté i tacchi, come un fulmine si avventò su quel suo timbro, mi diete la mia regolare ricevuta, con la sua firma in calce e, molto ossequiosamente, mi assicurò che avrebbero provveduto a fare tutto il dovuto.
Il problema però è che, come tu sai benissimo, colui che consegna un esposto ad un qualsiasi autorità di Pubblica Sicurezza, sia essa una Caserma della Finanza, dei Carabinieri, della Polizia, o la stessa Procura della Repubblica (Bananifera) Italiana, per una bizzarra norma (presumo scritta sotto dittatura della P2, della P3, della P4, o di dove ca$$o sono arrivati...) non può ottenere informazioni sull'esito dei controlli effettuati. Non puoi sapere, né come sono andati a finire e, quello che è peggio, anzi assurdo, non puoi sapere nemmeno se il controllo è stato fatto o meno. Hai da fa' a fidatte...
Insomma, quell'esposto, io lo consegnai, prima della scadenza dei termini della prescrizione, nella primavera del 2020, ovvero passati 4 anni e mezzo. Ho descritto molto dettegliattamente i fatti, non con la confidenza con cui lo sto facendo con voi, in modo ovviamente più formale, ma altrettanto efficace. Mi sarei aspettato che un eventuale controllo, fatto come indicavo io, ovvero a fine Giugno, quando tutti i 140 ospiti arrivano tutti, e quando due soli camerieri li custodiscono, stessa cosa avveniva in cucina, in cui vi erano due cuchi soltanto, là dove strutture della stessa capienza ne hanno almeno quattro, mi aspettavo che l'esito del controllo, avrebbe quanto meno carpito le unghie a tutti e tre i figli (ed eredi) di quel Rabbino a Sonagli Patriarca. Notizie, come vi ho detto, e riscontri, non si possono avere.
Io so solo una cosa, ovvero ho avuto un riscontro forfettario ed induttivo, come dite voi che siete (o dovreste) essere più ferrati di me: io sono passato questa Estate 2021 sul lungomare, e quel mio amico (pettegolo) che mi aveva fatto la battuta della sodomizzazione durante lo svenimento, mi ha raccontato che l'Hotel La Cayenna e i tre Rabbini a Sonagli, non solo non sono stati devastati da una verifica fiscale che (giustamente) gli avrebbe dovuto portare via anche la sedia su cui sedevano alla hall, ma quella ditta, si è appena comperata (o ha preso i diritti) di (ad occhio e croce) tre bagnini. Ovvero ora gestisce (immagino sempre con i soliti metodi da Bagno Penale... ) che ho sperimentato io, cinque anni prima.
Ah, concludendo, l'anno successivo all'Estate 2016, io ho lavorato in un altro hotel d'estate, sempre della mia città. Mi hanno trattato enormemente meglio che presso l'Hotel La Cayenna. Ovviamente, facevo più ore di quelle che erano sul contratto, ma non certo 2 volte e mezzo quelle dovuto. Presso questo albergo, a lavorare con me, nell'Estate del 2017, c'era un insegnante precaria, mi coetanea che mi ha detto che, lei e il suo ragazzo di allora, da studenti universitari, nei primi anni Novanta, hanno avuto la stessa sventura di lavorare all'Hotel La Cayenna. Ebbene, già allora c'erano gli stessi ammanchi, gli stessi orari da Negriero (Turbo 16 valvole in tel culer... e, lei ricordava benissimo, il suo moroso che (da quanto mi disse) ora lavora come ingegnere presso a Ferrari, aspettò mesi, chiedendo in continuazione al Patriarca dei Rabbini a Sonagli (ancora era, ahimè, in vita...) che mettesse, lui e la ragazza, in regola, ma questo finto tonto, come il figlio mediano 25 anni dopo, faceva sempre finta di non sentirci. Fino ad arrivare al punto che, una sera, il futuro Ingegnere Ferrari rincorse per le scale, con o senza una chiave inglese, il Patriarca dei Rabbini a Sonagli, per riempirlo di botte... Per inciso, quella insegnate precaria, di nome di battesimo, fa Giorgia. Non so se, nella contabilità dell'Hotel La Cayenna, c'è traccia del suo passaggio nei file del commercialista di allora. So, per certo, che il (futuro) Ingegnere Ferrari, all'ennesima incazzatura, si levò dalle palle, con la ragazza, e fece vertenza al Patriarca dei Rabbini a Sonagli. E, almeno loro, presero tutti i solidi, fino all'ultimo centesimo. Perché un ingegnere, soprattutto un ingegnere senza mezzi, che per laurearsi, è costretto ad accettare un impiego, e viene forgiato dalla fucina e dal fuoco dell'Hotel La Cayenna, è preparato a superare qualsiasi pericolo...
... ora, caro @Mike Suburro, hai capito perché ho così poca fiducia nelle cosiddette 'istituzioni'...? Quando avevo 14 anni, e lavoravo d'estate in un ristorante, io e il mio (anziano) amico e collega Vinicio, dovemmo servire, fino a tarda notte un figlio di |uttana di un finanziere, venuto a mangiare con sua moglie, con la famiglia di suo figlio, e con la famiglia della sua figlia, non pagando, nessuno dei tanti, un €a$$o di niente. Passano (inutilmente) altri 28 anni, rivado a lavorare in un albergo e, tutte le sere, mi ritrovo, fissa, una intera tavolata di Notabili Figli di Mi@notta che, tutte le sere, sottolineo, tutte le sere, va cena fuori, a sbafo. Mangiandosi quelle tagliatelle, quelle mozzarelle rimaste che poi, i figli del Patriarca Rabbino a Sonagli, non volevano darmi a me (infatti, il mattino, finivo di sistemare alle 11-30 del mattino, e dovevo corre fino a casa mia, magiare, lavarmi il viso, lavarmi il €ulo, e ritornre di corsa, per le 12-00 spaccate, a servire i clienti del pranzo. Ti assicuro Mike, il Rabbino a Sonagli Mediano, il più alto ingrado di quelle tre carogne, si in€a$$ava se arrivavo in ritardo...
Cosa mi disse il povero Vinicio, a me che iniziavo il mio viaggio, in questa valle di lacrime, e di figli di |uttana... ? - Lo vedi quello laggiù Serafino, quello che non si vuole decidere di andare a casa e che, ora che abbiamo sistemato tutto, ci costringe a fare un'ora in più, per custodire anche il suo tavolo, dove ha mangiato lui, sua moglie, i quattro congiunti del figlio, quattro congiunti della figlia, per un totale di 10 maiali, che hanno sporcato e smollicato più loro, con un solo tavolo, che il resto dei 400 clienti che abbiamo servito stasera...? Ebbene, quello là, quello vecchio è un Finanziere. Se, quando avrai la mia stessa età, ti accorgerai che ti mancheranno quei 4-5 anni di mesi di marchette per andare in pensione, ebbene, sappi che devi ringraziare per intero quel figlio di |uttana laggiù, che si è letteralmente venduto per un piatto di minestra... -
Bene, questo è quanto. Io ho fatto il primo livello, da solo. Ho fatto il secondo livello, protestando con un altro ex collega presso l'Hotel La Cayenna. Ora, lo dico qui, all'Assemblea.
E mi siedo, buono buono, a guardare cosa verrà fuori.
Le €a$$ate muoiono all'alba... O quando ti finisci i soldi, e non puoi più dare ad intendere più min€hiate, perché i soldi non te li presta più nessuno, e non puoi più salvare le apparenze con il gioco delle tre carte... Non so cosa fumi il buon Dago, quando butta giù questi suoi titoli. Ma so per certo una cosa: deve essere roba bona...!
(... chiama il tuo Web Master, e digli di mettere subito sul sito, in bella vista, il bottone con su scritto: DONATE, TACCAGNI...!)
"... A innescare il brusco aumento dei prezzi è il ripristino delle imposte sui carburanti, dall’inizio del mese di gennaio gli automobilisti hanno visto lievitare di colpo il prezzo di diesel e benzina di 18,3 centesimi al litro, ossia l’equivalente dello sconto sulle accise, accordato per decreto all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina, e prorogato fino allo scorso 31 dicembre. Un ritorno alla «normalità» che si è tradotto in prezzi alla pompa che oscillano, spesso superandola, quota 2 euro al litro, ricordando così agli automobilisti che la fiscalità italiana sui carburanti è tra le più alte in Europa. - Le procure si attivano - La raffica di aumenti due giorni fa ha spinto il Codacons a presentare denunce presso 104 procure italiane, mentre la Procura di Roma già sta indagando sui rincari, compresi quelli dei carburanti, nell’ambito di un fascicolo aperto per individuare eventuali speculazioni. In nome dei consumatori il Codacons oggi dovrebbe, inoltre, presentare un esposto all’Antitrust per ipotesi di «cartello» tra le compagnie petrolifere e, poi, predisporre il boicottaggio dei punti vendita più cari..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)
P.S.
Ah, quanto al cartello, pregherei sempre l'ottimo @ryzen, e l'ottimo @SUDdosoku (o come ca$$arola si chiama...) di indagare anche la situazione qui da me. Voi sapete esattamente (grazie ai miei famosi IP Address Dinamici) io esattamente dove abito e dove esercito la mia professione: ovvero dove sono 'costretto', negli ultimi mesi, a gironzolare. Il vostro operatore telefonico mobile, intendo di voi in ascolto, sa molto meglio di voi dove cazzarola siete stati, fin dalla notte dei tempi. O meglio, fin dal giorno che avete preso il vostro primo cellulare. A titolo di esempio, quella qui sotto è la famosa ...
... se avrete la pazienza (e l'intelligenza) di leggere attentamente quell'articolo, forse come custodia, da domani mattina, userete una scatoletta di piombo, spessa un paio di centimetri...
... ma, facezie a parte, tanto voi due, miei cari @ryzen e @@saburosakai, queste cose (dovreste) sapere anche meglio di me, vi dicevo che anche nella mia zona, quella in cui i miei ponti radio del mio operatore telefonico mobile certificano io mi sia spostato, anche qui c'è un tremendo cartello. Ovvero tutti le pompe del gas che, fino a ieri, il GranFiglioDiPutin ci vendeva a prezzi di favore, sono tutte, ma proprio tutte, in mano ad un unico imprenditore. Una specie di Jee Jar de Noialtri che, non si sa il perché, ha ottenuto un monopolio di fatto su questo mercato. Quanto meno, limitatamente alla mia zona la situazione rassomiglia molto agli intrighi di quella celebre serie Dallas, non so se avete presente...
... e già questa, a casa mia, sarebbe una cosa sospetta (il come sia arrivato a questo monopolio di fatto) che, voi mi insegnate, costringe ai poveri malcapitati che hanno la sventura di dover fare il pieno nel suo 'feudo', a farlo al metro cubo che loro impongono e decidono di farti pagare. Nella mia zona, c'è un unico distributore superstite, ovvero che non è stato pappato e comprato da questo cartello di provincia. E, in quel posto, sono avvenute tre cose molto singolari:
C'è stata (mi pare in una notte) una forte esplosione dei compressori del gas. Fatto che ha messo fuori uso l'impianto per mesi, e spaventato i clienti
I prezzi praticati da questo distributore sono sensibilmente inferiori a quelli richiesti dai distributori del cartello che lo circondano
La locale Tenenza della Guardia di Finanza, non si sa perché, mentre latita per decenni altrove, a questo poveretto di esercente gli ha fatto due controlli, in rapida succesione. Questa cosa me l'ha detta un carabiniere, mio amico, con cui mi sono confidato. E, lui per primo, è molto perplesso per la condotta della nostra locale caserma delle Fiamme (mezze spente...) Gialle. E costui, detto per inciso, era uno che, con i suoi colleghi, lavorava nel napoletano e, accortosi che, uno dei magistrati a cui faceva firmare le richieste di arresto/perquisizione, quel magistrato traccheggiava, e il latitante spariva, lui, e i suoi sottoposti, di lì in poi si misero a far firmare al magistrato corrotto solo le cazzate, mentre tutti i mandati d'arresto facevano in modo di portarli al giudice che (avevano capito...) non s'era fatto comprare. Perché è così che funzionano le cose, nelle nostre procure. Dove è peggio, dove è meglio, ma è solo così che si spiega il livello di corruttela e di schifo a cui siamo arrivati nella Penisola (Bananifera) su Cui Siamo Accampati)
... e, come diceva sempre il mio capo (che era di Roma...): tre indizi, fanno una troia...
Buon lavoro ragazzi. Ah, il distributore "bombardato" compra il suo gas, non da condotte dirette, ma direttamente dalla normale rete residenziale domestica, quella che usiamo tutti noi (quindi, per logica, a prezzi più alti), ma praticando un prezzo finale al consumatore più basso. Il codice matricola dell'enorme contatore (pubblico) che usa, che funziona come quelli domestici che abbiamo nello spigolo di casa tutti noi, è questo:
Matricola Contatore del (Presunto) Vessato/Taglieggiato:
R000040097
... loro (molto probabilmente) sono i vessati. E quello che dovete 'attenzionare', è colui che li ha 'circondati' e, sospetto, in qualche modo sta cominciando pure a cannoneggiarli: sia a livello burocratico, sia (addirittura) a livello ...
... militare...
P.S. II
Che ca$$o di Stato Bananifero che siamo... Lo Zimbabwe, a noi, ci dovrebbe guardare dall'alto, al basso... E sputare sulla testa...
Serafino, ma vai a quel paese. Anzi vai a farti curare da uno psichiatra perché non sei normale, hai una qualche forma di angoscia sociale che ti fa vivere in un mondo tutto tuo, fatto di estenuanti monologhi deliranti e sconclusionati.
Vai a lavorare e paga le tasse anziché perdere le giornate e le nottate a scrivere cazzate qui, che è molto ma molto più utile per la società.
E' quello che ho sempre fatto, fin dalla mia più tenera età, caro @Mike. Fin da quando, d'estate, avevo solo 14/15 anni...
O meglio, è quello che avrei voluto fare, se non fosse stato che il finanziere della Tenenza della mia città veniva spesso a mangiare (a sbafo) dal mio ristoratore dell'estate in cui avevo 15 anni (*), e quindi io, e tutti i miei colleghi che avevamo, chi 14 anni, chi 16 anni, chi 19 anni (gli universitari) eravamo tutti a nero. Ma non per nostro cruccio, caro @Mike, eravamo in nero ad uso e consumo di quel Finanziere, per ingrassarlo, lui, la sua Signora, quegli schifosi dei suoi figli, e quei maiali dei suoi nipoti. Questi ultimi, maiali, lo erano anche a livello di educazione (del tutto assente).
Quindi, concludendo, caro @Mike, fin quando ho potuto, là dove ho potuto, sì, ho pagato sempre tutto il dovuto.
Per fare di più, avrei dovuto sostituirmi (armi in pugno) al Capitano della Tenenza della Finanza. Che non vedeva niente. O faceva finta di non vedere niente. E questo, farlo a 14 anni. Ok che ho le spalle larghe (così larghe che son sempre piaciute alla fi@a...), ma sarebbe stato davvero troppo...
*) Ormai tutto è andato in prescrizione. Perché per i reati fiscali, sulla Penisola su Cui Siamo Accampati, queste cose hanno una scadenza ravvicinata più breve di uno yogurt. Ma non fate confusione, cari @ryzen e @SUDdokusal€assuComeTiChiamis, @Saburosakai: il Ristoratore che è subentrato dopo, e che era un ex professore di matematica di scuola (ricco di famiglia di suo), quello mi ha messo tutto regolarmente in regola, versandomi tutti i contributi, fino all'ultimo centesimo (ed è stato l'unico, lui solo, ad avermi trattato così, durante tutte le mie stagioni estive, durante i miei studi). E' solo grazie alla sua onestà che, decenni dopo, io sono potuto rientrare tra i lavoratori pre riforma Dini, quindi ho potuto spostare il mio TFR dal bilancio (traballante) della mia ex ditta, ad un Fondo Pensione Esterno. Ah, quel Ristoratore Onesto (il prof. di Matematica), tra gli addetti ai lavori, intendo, ad esempio, tra i fornitori, era considerato un cretino ed un perdente. Perché che senso ha rispettare tutte le leggi, e tutte le regole, se chi deve fartele rispettare non lo fa, o basta dargli un piatto di minestra per non farglielo fare...? Ah, il nome del Ristorante, era un 'nomen omen': faceva capire di che pasta era fatto il proprietario. Anzi, i proprietari, perché erano due soci (almeno a quanto so). Ricordo benissimo che facevamo (circa 450 coperti), più un 15% dei quegli stessi coperti con un ricambio. E questo, nei mitici anni Ottanta, si riusciva a fare dal 15 Giugno, fino al 30 di Agosto, praticamente, tutte le sere che mandava il $ignore. Tranne quando pioveva, perché metà dei tavoli erano all'aperto. Quelli erano gli incassi reali. Non quelli che controllava il mio (simpaticone) di un finanziere (distratto) che lasciava sempre a casa il suo portafogli...
E' sì... Caro il mio @Mike... Comportarsi in una certa maniera, nel Paese su Cui Siamo Accampati, è proprio una cosa da matti...
... in buona sostanza, quando abbiamo cominciato ad andare sulle cose serie, tipo svelare corruzioni, truffe di contributi evasi per decenni, ed altro, tutta la libertà (sbandierata in partenza) se ne è andata tutta a fare benedire. Ma è così. E' sempre così. "La Verità ti Fa Male", diceva Caterina Caselli.
Ma torniamo a noi. Torniamo a bomba. In questo caso, meteorologica...
"... Sono in atto grandi manovre a nord del nostro Paese, dove l'inverno si sta facendo sempre più invadente con il suo carico di fredde perturbazioni e temperature decisamente più gelide rispetto al mare nostrum.Sul bacino del Mediterrano, infatti, l'alta pressione imperterrita nella sua azione e giocoforza il grande freddo alle nostre latitudini non è praticamente mai arrivato, cosicché tutto il nostro Paese continua a registrare un contesto termico ben lontano dagli standard climatici di Gennaio. Ma all'orizzonte - si legge sul sito internet www.ilmeteo.it - ci sono novità destinate a portare, nei prossimi giorni, ad una vera e propria svolta invernale anche in Italia. Intanto, per le prossime 48/72 ore non ci saranno grossi scossoni e dunque fino a gran parte del weekend le temperature non faranno registrare differenze particolarmente degne di nota..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)
... se tanto mi da tanto, stando a quanto letto nei siti specializzati, e a quanto ho sentito dire da un mio lontano parente pilota di aerei, le correnti in alta quota sono state tutte sballate, a causa dell'enorme energia che si sprigiona dai nostri mari, e dai nostri oceani: mo' adesso è un casino, perché il Polo Nord, letteralmente, non sta più al suo posto. Nel senso che tutta la sua massa di aria freddissima, quanto gli girano, può spostarsi in blocco, magari, una volta sul Nord America, un'altra volta, come farà a giorni, sull'Europa. Con il risultato che le temperature di -57°C (che si sono registrate nel Wyoming, stato degli U.S.A.) si verificheranno pure qui da noi. E questo, oltre a provocare inevitabilmente molti più morti che in America, dato che noi siamo quello che siamo, ovvero un Paese profondamente corrotto, che ha investito tutto il denaro per gli spazzaneve e le frese per liberare le nostre strade in ville, piscine e campi da tennis di numero 'n' ministri, sotto ministri, consiglieri regionali. E non solo loro, quel denaro (per quei mezzi di emergenza) non c'è perché tutti i nipoti e/o i cognati dei ministri, sottosegretari e consiglieri regionali sono stati imboscati, in sovra numero e in esubero già all'assunzione, in una miriade di enti tanto inutili, che neanche la macchina della Pubblica (Dis)Amministrazione sa più che esistono... (vi assicuro che è così, mi è capitato per lavoro di dover provare a concludere dei contratti, e il 'presunto' responsabile e controllore dell'ente che mi interessava, all'atto pratico, quell'ente non sapeva neanche che esistesse...)
Concludendo, possiamo dire che la Corruzione, come rivendicavano quelli del Partito Socialista Italiano 1.0 negli anni Ottanta, ha dato benessere a tante persone...? Sì, è vero, erano sempre soldi che venivano messi in giro, il sotto segretario la villa se la faceva, e qualche artigiano e muratore, in qualche modo, gliela doveva tirare su. Idem, possiamo dire del concessionario Lancia, che gli ha venduto quella ...
... Lancia Thema Turbo 16v... Ma quei soldi, grosso modo, erano come quell'acqua che piove dalla nuvole, direttamente sul mare: non generano niente. O quasi. E di corruzione, mettetevelo bene in mente, si muore. Lo sanno bene i genitori dei compagni di scuola di mio figlio grande che, in questi giorni, sono costretti a mandare i propri figli a scuola in un edifico (dei primi anni Settanta) che, da dei carotaggi fatti eseguire a furor di popolo, si è scoperto essere un edificio pericolosissimo, perché i tondini di ferro dei pilasti del cemento armato sono (forse) solo un terzo di quelli che dovevano essere. Idem con patate per il cemento, che è fatto per il 90% di sabbia, e solo per il 10% di calcestruzzo vero e proprio.
In quanti, mi chiedo, hanno proceduto a tirare su quell'enorme edificio: controllori del Ministero dell'Istruzione, geometri, architetti, ingegneri, gli stessi operai (questi ultimi, o stavano zizzi, o stavano a casa...) insomma, il risultato è che, se tornasse un terremoto forte come quello che si è verificato qui nelle mie zone negli anni Trenta (ed ormai, a spanne, la faglia ha acquisito sufficiente energia elastica per rilasciarne uno identico, se non peggiore) se arriva il Big One anche qui, quella scuola (sulla carta la più recente e sicura di tutte) verrà giù completamente, seppellendo, a spanne 180 ragazzini delle Scuole Medie.
E qui, mi rivolgo sempre a quei due utenti (in divisa) che spippetano h24 sul forum Termometro Politico, ovvero questi (@Ryzen, @saburosakai). Voi, tramite il mio Indirizzo IP Dinamico, assegnatomi ad ogni collegamento dal servizio DHCP del mio Internet Service Provider sapete benissimo quale è la mia identità, ovvero, quali sono i miei spostamenti, quelli del figlio grande (a cui ho dato un mio cellulare, sempre intestato a me) e sapete esattamente quale è l'edificio che frequenta. Con una precisione precisa al metro.
Tradotto: informandovi di quale sia un ufficiale (o sottufficiale) che, qui in zona, non va costantemente a cena fuori, o a fare la spesa (dimenticandosi il portafogli a casa), bene a questo agente della Pubblica Sicurezza, sia esso vestito di blu, di nero, o di grigio verde, ditegli di verificare la veridicità di quanto ho scritto. E vedere se c'è qualcuno che sia possibili (in qualche modo) ancora perseguire per quella colossale truffa che è stata orchestrata. Truffa che, molto probabilmente, seppellirà quei 180 ragazzini, in una cronaca di morte annunciata...
Se, invece, decidete di non fare nulla... Che vi devo dire... Andatevene a fare in €u/o...
QUESTO E' UN MESSAGGIO INDIRIZZATO ALLA GESTIONE DEL MEGA FORUM TERMOMETRO POLITICO:
Sentite, io sono stato messo al ban, per una motivazione pazzescamente ridicola. Questa:
... la parola Flooding, tradotta dall'inglese significa: alluvione. La mia colpa sarebbe stata quella scrivere dei post troppo velocemente , a fiume, letteralmente. Che poi, una cosa del genere, dovrebbe essere il sogno di ogni gestore di un 'Board bullettin', ovvero di una piattaforma per forum pubblici. L'avere una specie di 'redattore' che, a gratis, ti scrive un sacco di contenuti. Contenuti che, da quanto vedevo, piano, piano, cominciavano a decollare, e ad avere un suo (piccolo) pubblico. E ribadisco ancora una volta: niente di tutto quello che ho scritto è in qualche modo, un contenuto razzista (come in moltissimi altri thread), incitanti alla violenza (come in tantissimi altri thread), o materiale che, in nessuna maniera, possa infrangere anche la più piccola norma del nostro Codice Civile e/o Codice Penale.
Secondo me i veri motivi (ed i problemi) sono altri. Questi:
Nel proseguo del mio lungo 'diario pubblico', ho invitato (come fatto dal giornalista che ho citato) a pubblicare su di un forum pubblico, tutti i cosidetti 'PRE CONTI', ovvero quelle truffe legalizzate con cui, decine di migliaia di ristoranti e baristi, rifilano un simulacro di scontrino ai clienti, mandandoli via senza avergli mia dato nessun documento fiscale. Tradotto: SENZA PAGARCI UN COPECO DI TASSE
Nei mie post ho indicato il mio Numero di Matricola INPS e il mio Codice Posizione INAIL, dell'albergatore dell'Hotel Cayenna che, a me, e a decine e decine di altri malcapitati, ci ha obbligati a lavorare dalle 13 ore mezza, alle 14 ore e mezza, 7 giorni su 7, fino a farci tramortire a terra (come la mia collega rumena) o provocandomi un azzoppamento (per scoppio di capillari) come il sottoscritto. Questo, lo ho esposto a favore 'di telecamere', ovvero dei due utenti che (per loro ammissione) hanno ammesso di indossare una divisa (se blu, se nera, o se grigio verde, lo sanno loro). E questo, ex lege, li obbliga ad intervenire. Perchè, pochi lo sanno, ma un pubblico ufficiale, fosse pure uno spazzino, in virtù del suo avere un lavoro certo a vita, quando vede un reato, è obbligato a fare esposto denuncia. Questo, badate bene, vale per uno spazzino. Figuriamoci se non lo devono fare i due ufficiali di pubblica sicurezza (@Ryzen e @saburosakai) che, da quanto ci ho capito, quel forum pubblico lo leggono 'per mestiere', ovvero alla ricerca del facinoroso di turno, ovvero il (potenziale) bombarolo in salsa anarchica, o in salsa nazi. Solo che, quei due, ste cose le sanno, sospetto che si siano €a€ati in mano, hanno capito che sarebbero stati costretti ad indagare (quasi sicuramente) nei confronti di capitani / colonnelli, più di un capitano / colonnello, visto il lunghissimo periodo delle truffe che ho raccontato, (molto bene) documentato. E allora, hanno telefonato in 'regia', ed hanno chiesto la rimozione del materiale compromettente ---> Ovviamente, per loro. Non certo per me.
E questo, mi da l'ennesima occasione per ricordare il detto del buon Confucio:
"La giustizia umana, è come la tela di un ragno: il piccolo moscerino, ci rimane sempre impigliato. Il grosso calabrone, l'attraversa sempre, senza neanche accorgersene"
Io mio definisco, a torto o a ragione (una ragione umana, solo umana, e a tempo...) un Fondamentalista Cristiano. Perché, fondamentalmente voglio realizzare tutto quello che c'è scritto, e c'è prescritto di fare in quel libricino impolverato, che avete lasciato in quel comodino, nella vostra cameretta, da mamma: che chiamano %angelo. Tra le altre cose, è richiesto anche di ammonire, riprendere, arrabbiarsi pure, con tutte quelle persone che, tenetevi forte: NON FANNO LE COSE COME %I@ COMANDA.
Una delle persone con cui mi sono cornato, è l'utente @Mike, a cui ho provato a fare le pulci, cercando di capire se vi è qualche discrepanza tra quello che ha dichiarato di guadagnare (negli ultimi 30 anni...) e quello che ha messo insieme come 'roba'. Ha detto che ha solo un Berlingo, o un Fiorino, che usa in modo promiscuo. Ma questo non vuol dire un ca%%o. Anzi, siccome conosco decine di piccoli artigiani, che hanno fatto la stessa cosa, e l'hanno fatto solo quando il loro commercialisti li ha avvisati che una loro macchina di grossa cilindrata sarebbe finita nel redditometro di turno, questo mi rende il soggetto attenzionato ancora più 'sospetto'. Il mio amico Loris, artigiano nel settore edile, si è comperato un Mercedes Coupè, turbo benzina, pagato 98.000.000 lire (tutte cash) nell'anno 2000. Appena allertato dal commercialista, lo ha svenduto, al prezzo di uno scooter (per la fortuna di qualche albanese che lo ha ricomprato a Tirana). Ed ora ha un Mini Suv, con i vetri anneriti, in cui mette i suoi attrezzi. Ha chiuso la sua Partita Iva, perché con gli studi di settore, un minimo di tasse le doveva pagare, ed ora, con il nome che ha, fa solo interventi da privati. Completamente in nero. Né potrebbe essere altrimenti. Vi dirò di più, sapendo delle mie eccezionali capacità di Punta di Diamante del Terziario Avanzato, mi ha chiesto di creargli un 'DURC' falsificato, quel documento che devi presentare all'ingegnere o all'architetto responsabile del cantiere di turno, perché altrimenti non potrebbe accedere al cantiere (se si fa male qualcuno, e questo qualcuno non è in regola, ora ci va di mezzo il responsabile del cantiere). Quando gli ho spiegato che l'ingegnere, se la laurea non se l'è comprata, semplicemente accedendo ad una pagina web dell'INPS (o INAIL) avrebbe scoperto in un millisecondo che quel suo documento era una truffa, allora ha ripiegato solo sul mercato dei privati. Ovviamente, lavora solo su privati evasori come lui, quelli che non sono interessati in nessun modo agli conti e sgravi edilizi, perché non possono dimostrare in alcun modo l'origine del denaro che spendono.
Questo è il mondo del nostro lavoro autonomo. Uno su cento (forse) fa tutto in regola. Ed è letteralmente stritolato da tutti gli altri che, non pagando le tasse, gli fanno una concorrenza sleale, e senza quartiere. E tutto questo è possibile perché i nostri due bravi @Ryzen e @saburosakai vengono pagati per stare tutto il giorno a sfrociare in un forum come questo. al calduccio, piuttosto che mettergli due abiti in borghese, dargli una auto in borghese, e mandarli a controllare (magari) 15 cantieri (o 15 capannoni) in una giornata. Se avessi la loro divisa, vi assicuro che controllerei (almeno) 20 capannoni in un giorno. Forse anche 25 capannoni. E poi, di lì a poco, mi manderebbero via. Sempre per flooding...
E poi c'è il caso di @occhioFino, detto anche @R@€€hio#eLiquido, il quale, dopo il mio avergli scodellato delle $critture che gli ricordano la fine che faranno quelli che, come lui, vogliono giocare ad in€ulare//a fino alla fine, ha letteralmente dato a matto, ed ha cominciato a tagliarmi dal primo all'ultimo posto che inserissi. Fosse pure uno con su scritto solo: - Buongiorno a tutti ...! - Umanamente, caro @occhioFino, posso capire il tuo disappunto. Ma quella è la fine che farai. Visto che ci sono, e visto che ne ho salvato una copia, ti riporto qui di seguito il post (a te dedicato) che ha provveduto a spazzare immediatamente via.
Il post con le mie rimostranze per @R@€€hio#eLiquido era questo:
C'è un r@€€hione che sta cercando di tagliarmi il |ise//o... Sembra assurdo, ma è così... Voi siete d'accordo con il modo di agire di costui...? Se non lo siete, please, fatevi sentire, protestate, e chiedetegli di andare a farsi dare nel €u/o (che, tra l'altro, non dovrebbe dispiacergli...). Guardate qui sotto come si sta comportando...
Genderfluido
Se Sei un regressista antilgbtq i tuoi link verranno tagliati
... stessa cosa, è avvenuta qui, addirittura, questo post non me lo ha messo 'in castigo' sul dimenticatoio di 'Febbre a 40° (nel suo caso, a 90°...) ma me lo ha deletato completamente, ovvero non ce ne è traccia completamente. Lo riesco a rintracciare io, solo grazie al mio pannello personale, che mi va raggruppare tutti i miei messaggi recenti, che mi scova questo:
Il problema di questo signore, è che (molto presto) certi suoi comportamenti riverranno sottoposti a scrutinio. E lui, questa cosa, proprio non la può neanche lontanamente concepire... (1). Che ti piaccia o no, caro Ondivago, le cose ri-andranno esattamente così. Che ti piaccia, o non ti piaccia, la fine è quella ...
1) Dal mio Testo Sacro di Riferimento
GENESI - 18
1Poi il Signore apparve a lui alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno. 2Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, 3dicendo: «Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo. 4Si vada a prendere un po’ d’acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero. 5Andrò a prendere un boccone di pane e ristoratevi; dopo potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo». Quelli dissero: «Fa’ pure come hai detto».
6Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: «Presto, tre sea di fior di farina, impastala e fanne focacce». 7All’armento corse lui stesso, Abramo; prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. 8Prese panna e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse loro. Così, mentre egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono.
9Poi gli dissero: «Dov’è Sara, tua moglie?». Rispose: «È là nella tenda». 10Riprese: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio». Intanto Sara stava ad ascoltare all’ingresso della tenda, dietro di lui. 11Abramo e Sara erano vecchi, avanti negli anni; era cessato a Sara ciò che avviene regolarmente alle donne. 12Allora Sara rise dentro di sé e disse: «Avvizzita come sono, dovrei provare il piacere, mentre il mio signore è vecchio!». 13Ma il Signore disse ad Abramo: «Perché Sara ha riso dicendo: “Potrò davvero partorire, mentre sono vecchia”? 14C’è forse qualche cosa d’impossibile per il Signore? Al tempo fissato tornerò da te tra un anno e Sara avrà un figlio». 15Allora Sara negò: «Non ho riso!», perché aveva paura; ma egli disse: «Sì, hai proprio riso».
16Quegli uomini si alzarono e andarono a contemplare Sòdoma dall’alto, mentre Abramo li accompagnava per congedarli. 17Il Signore diceva: «Devo io tenere nascosto ad Abramo quello che sto per fare, 18mentre Abramo dovrà diventare una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra? 19Infatti io l’ho scelto, perché egli obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui a osservare la via del Signore e ad agire con giustizia e diritto, perché il Signore compia per Abramo quanto gli ha promesso». 20Disse allora il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. 21Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!».
22Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore. 23Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio? 24Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? 25Lontano da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?». 26Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel luogo». 27Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere: 28forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne troverò quarantacinque». 29Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta». 30Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta». 31Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti». 32Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci».
33Come ebbe finito di parlare con Abramo, il Signore se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione.
GENESI - 19
1I due angeli arrivarono a Sòdoma sul far della sera, mentre Lot stava seduto alla porta di Sòdoma. Non appena li ebbe visti, Lot si alzò, andò loro incontro e si prostrò con la faccia a terra. 2E disse: «Miei signori, venite in casa del vostro servo: vi passerete la notte, vi laverete i piedi e poi, domattina, per tempo, ve ne andrete per la vostra strada». Quelli risposero: «No, passeremo la notte sulla piazza». 3Ma egli insistette tanto che vennero da lui ed entrarono nella sua casa. Egli preparò per loro un banchetto, fece cuocere pani azzimi e così mangiarono.
4Non si erano ancora coricati, quand’ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono attorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo. 5Chiamarono Lot e gli dissero: «Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!». 6Lot uscì verso di loro sulla soglia e, dopo aver chiuso la porta dietro di sé, 7disse: «No, fratelli miei, non fate del male! 8Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi piace, purché non facciate nulla a questi uomini, perché sono entrati all’ombra del mio tetto». 9Ma quelli risposero: «Tìrati via! Quest’individuo è venuto qui come straniero e vuol fare il giudice! Ora faremo a te peggio che a loro!». E spingendosi violentemente contro quell’uomo, cioè contro Lot, si fecero avanti per sfondare la porta. 10Allora dall’interno quegli uomini sporsero le mani, si trassero in casa Lot e chiusero la porta; 11colpirono di cecità gli uomini che erano all’ingresso della casa, dal più piccolo al più grande, così che non riuscirono a trovare la porta.
12Quegli uomini dissero allora a Lot: «Chi hai ancora qui? Il genero, i tuoi figli, le tue figlie e quanti hai in città, falli uscire da questo luogo. 13Perché noi stiamo per distruggere questo luogo: il grido innalzato contro di loro davanti al Signore è grande e il Signore ci ha mandato a distruggerli». 14Lot uscì a parlare ai suoi generi, che dovevano sposare le sue figlie, e disse: «Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore sta per distruggere la città!». Ai suoi generi sembrò che egli volesse scherzare.
15Quando apparve l’alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: «Su, prendi tua moglie e le tue due figlie che hai qui, per non essere travolto nel castigo della città». 16Lot indugiava, ma quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città. 17Dopo averli condotti fuori, uno di loro disse: «Fuggi, per la tua vita. Non guardare indietro e non fermarti dentro la valle: fuggi sulle montagne, per non essere travolto!». 18Ma Lot gli disse: «No, mio signore! 19Vedi, il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi e tu hai usato grande bontà verso di me salvandomi la vita, ma io non riuscirò a fuggire sul monte, senza che la sciagura mi raggiunga e io muoia. 20Ecco quella città: è abbastanza vicina perché mi possa rifugiare là ed è piccola cosa! Lascia che io fugga lassù – non è una piccola cosa? – e così la mia vita sarà salva». 21Gli rispose: «Ecco, ti ho favorito anche in questo, di non distruggere la città di cui hai parlato. 22Presto, fuggi là, perché io non posso far nulla finché tu non vi sia arrivato». Perciò quella città si chiamò Soar.
23Il sole spuntava sulla terra e Lot era arrivato a Soar, 24quand’ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco provenienti dal Signore. 25Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo. 26Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale.
27Abramo andò di buon mattino al luogo dove si era fermato alla presenza del Signore; 28contemplò dall’alto Sòdoma e Gomorra e tutta la distesa della valle e vide che un fumo saliva dalla terra, come il fumo di una fornace.
29Così, quando distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato.
30Poi Lot partì da Soar e andò ad abitare sulla montagna con le sue due figlie, perché temeva di restare a Soar, e si stabilì in una caverna con le sue due figlie. 31Ora la maggiore disse alla più piccola: «Nostro padre è vecchio e non c’è nessuno in questo territorio per unirsi a noi, come avviene dappertutto. 32Vieni, facciamo bere del vino a nostro padre e poi corichiamoci con lui, così daremo vita a una discendenza da nostro padre». 33Quella notte fecero bere del vino al loro padre e la maggiore andò a coricarsi con il padre; ma egli non se ne accorse, né quando lei si coricò né quando lei si alzò. 34All’indomani la maggiore disse alla più piccola: «Ecco, ieri io mi sono coricata con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e va’ tu a coricarti con lui; così daremo vita a una discendenza da nostro padre». 35Anche quella notte fecero bere del vino al loro padre e la più piccola andò a coricarsi con lui; ma egli non se ne accorse, né quando lei si coricò né quando lei si alzò. 36Così le due figlie di Lot rimasero incinte del loro padre. 37La maggiore partorì un figlio e lo chiamò Moab. Costui è il padre dei Moabiti, che esistono ancora oggi. 38Anche la più piccola partorì un figlio e lo chiamò «Figlio del mio popolo». Costui è il padre degli Ammoniti, che esistono ancora oggi.
... per il momento è tutto. Invito tutti i lettori di questo 'manifesto', che in qualche modo sono d'accordo con me, a protestare con la gestione del forum. Ripeto, io non metterò più piede in quel posto, ma chiedo semplicemente:
A) Che il mio lunghissimo thread chiamato (come questo "E se le cose cominciassero a precipitare...?" venga chiuso, ovvero che nessuno, me compreso, possa più usarlo, ma che venga spostato dal Sotto Forum "Febbre a 40°" al Sotto Forum "Fondoscala". O, in uno qualsiasi dei 1.000 sotto forum di cui è dotata la piattaforma vBullettin che usa la società 'Termometro Politico'
B) In subordine, ovvero in alternativa, chiedo semplicemente di poter avere un dowload di tutti i miei 2.000 post, pubblicati sempre nel medesimo thread, in modo che io possa ripubblicarli da qualche altra parte. So che quasi tutti software dei forum permettono una cosa del genere. Alla più puttana, mi basterebbe anche un (lunghissimo) file PDF di stampa di tutti quei 2.000 e passa post che ho vergato lì dentro. Perché, essendo io una una Punta di Diamante del Terziario Avanzato, posso anche mettermi lì, di buzzo buono, e trovare il modo di far riscappar fuori i singoli 2.000 post. Oppure, pubblico quel file PDF di centinaia di pagine, in qualche servizio server capace di farlo.
Insomma, quella è tutta roba che, nel bene o nel male, ho creato io. Di cui rivendico la paternità. Di cui mi assumo tutta la responsabilità.
Questo è quanto. A un abbraccio a tutti. Meno che a tre (ovvero a @occhioFino, e a @Ryzen e @saburosakai, questi ultimi, non pervenuti o, quanto meno, ininfluenti...)
Molto bene... Nella mia consueta illustrazione delle singolari, e senza soluzione di continuità, di sfighe cosmiche che si stanno susseguendo, in attesa che il buon @occhioFino (alias @R€@@hioneLiquido) mi rimetta il mio thread sul Forum Termometro Politico Online, ovvero in un posto non censurato, ovvero accessibile a tutti i motori di ricerca, in attesa di questo, vi riscodello (ora qui) la mia consueta telecronaca...
"... Una potente esplosione è stata segnalata in corrispondenza del gasdotto che collega la Lettonia e la Lituania. Secondo quanto riferito dagli agenti di polizia che si sono recati sul posto, le fiamme hanno raggiunto un’altezza di oltre 50 metri. A causa del drammatico evento, i residenti nella zona circostante sono stati evacuati..." (CONTINUA NEL LINK SOPRA)
... questa qui sopra, è una evidente impresa del genio guastatori russo, che ha deciso di farci battere i denti a tutti quanti. Sanno che è in arrivo una piccolo brusco calo di temperature, ma piccolino, piccolino...
... e siccome le temperature precipiteranno (di molto) sotto zero, ecco che cominciano a saltare in aria molte strutture di approvigionamento energetico. Se non erro, questo gasdotto esploso, è quello che fornisce energia ai 'belllicosi' Polacchi, che ora batteranno un po' i denti. E penso che sia una diretta risposta a quel gasdotto che è saltato in aria (mi pare) nei pressi di Leningrato. Come pure (... vado a memoria ...) per gli altri tre o quattro che sono esplosi sul territorio russo.
Io vi avevo avvisato (in tempi non sospetti) e in larghissimo anticipo. E vi avevo suggerito di acquistare una salvifica Cucina Economica a Legna di Nona Papera...
... con cui riuscire a svangare (e a sopravvivere) a questo combinato disposto, a questa congiuntura astrale, a questa intersezione di sfighe, data da un ciclone polare che fa precipitare il termometro molto sotto zero, e il GrandeFiglioDiPutin che ci fa saltare in aria (sicuramente) tutte le nostre cannucce di approvvigionamento energetico. Alla più puttana, lo ribadisco, compratevi uso razzo una Cucina Economica Militare, quelle che usano i colonnelli, negli accampamenti militari, per stare al calduccio pure sotto una bufera di neve. Ovvero queste robe qui...
... con (circa) 260 euro di spesa (quanto un cellulare un po' sfigato...) passate la paura. E, soprattutto, passate la buriana. Piazzate questa specie di cuccia per il cane di ghisa in cucina, ovvero dove avete il buco per gli sfiati del metano, fate spuntare il tubo del metano di fuori da quel foro (sporgendo di un paio di metri) e amen. Sopravviverete.
Se qualcuno vi farà storie, ditegli questo detto tedesco, che mi ha spiegato il mo amico @studente (su Forum Politico) e @uomoDiScienza (su Forum Termometro Politico), o @AteusVulgaris (su Forum Atei Italiani)...
"Die Notwendigkeit und die Notwendigkeit, weder Gesetze noch Regeln kennen"
(Il bisogno e la necessità, non conoscono né leggi, né regole)
... forza ragazzi... Che il meglio è passato...
P.S.
Protestate sul Forum Termometro Politico: chiedete che venga allontanato dalla moderalzione @occhioFino, detto anche @R€@@hioneLiquido...
Sono sempre io, ovvero Quelo... Mi sono dovuto fare questa seconda utenza (lo dico per te @Alfio, che da quanto ho capito se il ora il gestore ora qui dentro...) al solo scopo di dividere i miei post. Altrimenti la piattaforma, almeno nella versione del software che c'è ora, appiccica tutti i miei post, uno sotto l'altro. E non si capisce una mazza.
Dovete sapere (me lo hanno spiegato i miei amici del Forum Termometro Politico...) che io ho degli attacchi di Flooding... Ovvero sto postando a nastro, a raffica, letteralmente come non ci fosse un domani...