Originariamente inviata da
RudeMood
Mmm. Che sei 'na strega?
A parte che non è così.
Ma poi ti accorgerai, negli anni, che non sempre è facile essere diplomatici.
Inoltre ci sono persone che, anche non manifestando pubblicamente la cosa, si incazzano molto con sé stesse anche per gli insuccessi personali.
E lì , invece di canalizzare la rabbia in qualche modo, la fanno sfociare su tutto: famiglia, lavoro, rapporti personali. Muri.
Ma è un modo di fare personale.
Ma veramente. Te lo dico da persona simile a tua madre, almeno stando alla descrizione.
Se manifesta indifferenza, non vuol dire necessariamente che sia indifferente.
C'è un episodio del Dr House, per farti un esempio semplicissimo e semplicistico..
Uno del suo staff prende una bisturata e dopo diverse soluzioni deve sottoporsi ad un intervento.
House va nella sala dove stanno facendo st'intervento e chiede una differenziale (ovvero vuole discutere la diagnosi del suo paziente, che non è il membro del suo staff).
Durante l'interrogatorio sui fatti avvenuti (tipo la bisturata) l'avvocato, o cmq il Responsabile delle indagini, chiede al membro infortunato dello staff come avrebbe potuto perdonare ad House il fatto che abbia cercato di discutere un caso mentre lui era sotto esame .
Quello gli ha detto che House non era andato lì per discutere il caso, ma per vedere come stava il
SUO paziente, ovvero il membro della sua squadra. Solo che doveva trovare una scusa plausibile per non passare da mollaccione sensibile
Hai 14 anni e sei piccoletta. E' un'età che abbiamo passato tutti. Chi meglio, chi peggio. Chi con madri depresse, chi con madri con istinti suicidi, chi con madri un po' egocentriche, chi con madri perfette. Non c'è una ricetta da seguire come per fare la zuppa di pesce. Devi capire le dinamiche del gioco ed imparare le tattiche per uscirne, non dico vincente (anche se sei giovane, e giocando d'anticipo , come si dice?...), ma almeno alla pari.
Ma questa è una regola che vale sempre nella vita, e ovunque.
Sono regole relazionali.