In realtà prima di partire (ormai sono arrivato e insediato nel mio esilio) ho fatto in tempo a passare una serata con lei, ed è stata una cosa incredibile, da film, tutta sotto un temporale della madonna. Mi son fottuto da solo però, è stato molto più difficile partire dopo una serata così, non solo per i piedi spellati per aver ballato troppo. Ho passato una settimana a sbattermi da un posto all'altro come una merda in un tubo, al termine della quale le ho chiesto di sposarmi.
Paura eh?
In realtà le ho solo chiesto di fare il pacs, l'unione civile: dovrebbe permettermi di poter restare nelle vicinanze quando mi cambieranno di assegnazione, e a lei lo stesso dato che vuole fare il concorso come me. Subito c'è rimasta un po', poi però m'ha detto che ci penserà.
Contrordine; ho consultato gli scartafacci e secondo il regolamento, perché la nostra eventuale unione venga presa in conto, dovrei anche dimostrare, tramite il fisco, che viviamo sotto lo stesso tetto. Quindi non se ne fa niente, devo abituarmi da subito all'idea che l'anno prossimo, se mi prendono definitivamente, mi manderanno a scongelar patate al Pas de Calais.
Che palle, di nuovo non so che fare. Già qui c'è tanta figa quanta ce ne può essere per le strade di Novosibirsk alle 4 di mattina in gennaio, e la cosa mi toglie l'ubbia già di per sé... Ma che cerco a fare, se poi l'anno prossimo mi mandano via?