Se vediamo la questione da un punto di vista scientifico, c'è chi sostiene che siamo nati da un collassamento di un universo precedente dovuto a diversi motivi, due dei quali:
1) l'universo precedente è stato risucchiato da un buco nero
2) esistono universi paralleli al nostro, e ognuno di essi, compreso quello in cui ci troviamo, sono come delle bolle di sapone che vagano nel nulla, e appena si scontrano formano un big bang (ovvero la membrana di uno dei due universi si buca, formando un buco nero e da lì la prima teoria e quindi la mega esplosione).
Se invece consideriamo il tutto da un punto di vista filosofico - religioso - soggettivo mi viene da pensare che prima di tutto c'era Dio, e prima di lui c'era sempre Dio. Niente nasce dal nulla tranne Dio (forse), e può essere anche come dice federico: ci troviamo in un mondo immaginario, cioè costruito da noi (o da Dio), ma già il fatto che l'universo (il nostro) è infinito e in continua espansione esclude il fatto che Dio ha creato solo noi; devono per forza esistere altre forme di vita, anche negli universi paralleli. Viene infatti preso in considerazione il fatto che la probabilità che ci siano delle coincidenze tali da consentire la creazione di forme di vita come la nostra su un pianeta come la terra sono talmente rare, che esistono tantissimi pianeti (in molto universi paralleli) simili (ma non uguali) alla terra, dove ci sono forme di vita più primitive rispetto a noi o addirittura più evolute; nel secondo caso allora è molto probabile che sia esistito o che esisterà un altro insieme di fattori che hanno portato o porteranno alla creazione di un sistema come il nostro.
Direi quindi che secondo me, premettendo l'esistenza di Dio, tutto ciò che succede nella vita di tutti i giorni non è dettato dal caso; escludendo tutto ciò che è miracolo, grazia ricevuta, fenomeni inspiegabili e quant'altro, a Dio è bastato creare le leggi fisiche, i quanti e dare il via allo spettacolo (se invece riteniamo valide le teorie di Einstein sulle varie dimensioni, possiamo dire che Dio ha "semplicemente" creato i quanti e scritto le regole del gioco, e che ogni tanto interviene qua e là per sistemare i casini creati dai protagonisti del suo sistema, che secondo la Bibbia siamo noi, mentre secondo me lo è tutto ciò che esiste).