E' il tuo concetto di naturale che mi spaventa.
Se questa società fa passare l'idea (cosa che per giunta è già accaduta, nonostante un Pasolini che qualche decennio fa ci mise in guardia) che una donna possa ottenere soldi, successo ed agevolazioni (senza essere demonizzata) vendendo il proprio corpo, allora abbiamo compiuto una recessione culturale spaventosa. Una persona non è più soggetto ma diventa strumento ed oggetto. E' una sconfitta, non solo per le donne.
Ogni giorno le donne sfruttano la loro "sessualità" a livello politico, sociale e lavorativo... le prostitute concretizzano ancora di piu questa cosa!
Capisco quello che dici e hai ragione, ma dovrebbero essere gli uomini principalmente a svegliarsi fuori allora e dire "perchè pagare per fare sesso?" o "perchè devo farmi abbindolare solo perchè è figa"?
Non vedo perchè condannare la prostituzione o il lavoro di prostituta combatta questo problema che hai evidenziato che comunque ha il suo ruolo nella società... finchè mi mettono le veline nude a striscia non vedo perchè fare questo discorso per le prostitute!
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E che centra con quello che ho scritto io?? Perchè non mi piace e non è nella mia indole...
Ovviamente il mio discorso era molto più ampio e coinvolgeva politica ed ambito lavorativo.
La colpa dell'uomo è minore, perché nei fatti sono le donne a scegliere di vendersi. Se queste sapessero dire di no (come facevano un tempo) e considerassero il proprio corpo come un valore e non come uno strumento, allora staremmo parlando di tutta un'altra storia.
Se poi ci sono ragazze, come qualcuna che ha scritto in questo topic, che addirittura prova quasi invidia per quelle che riescono a scopare per soldi, così almeno riescono a monetizzare ciò che hanno tra le cosce, allora siamo destinati ad un peggioramento progressivo di questa già melmosa società.
Dici che la colpa dell'uomo è minore?
Le prostitute non esisterebbero senza l'uomo che ci va e che le paga.
Le donne possono scegliere di vendersi e l'uomo può scegliere di non andarci.
Le donne che si prostituiscono o almeno quelle volontarie, usano il punto debole degli uomini per averne un tornaconto economico.
Nessuno costringe l'uomo ad andarci, se ci va, non lo fa perchè le prostitute li invitano.
Credo che sia uno scambio, non si può dire che la donna abbia maggior colpa perchè tutti abbiamo potere decisionale.
Credo che la questione dei preti che si masturbano sulle foto dei ragazzini sia assolutamente condannabile moralmente, come la prostituzione, ma con la differenza che quella dei preti e anche di uomini che non portano il collare bianco, sia una malattia, una perversione.
Credo che la prostituzione senza costrizione non faccia del male a nessuno, mentre un prete pedofilo possa assolutamente nuocere alla società. Credo che non siano paragonabili le due cose.