io vorrei leggerlo solo per capire che minchìa ci trovate O.o
secondo me sarà qualche capolavoro di banalità del tipo "tiamo-noncilasceremomai-nonpossoviveresenzadite"
che palle.
io vorrei leggerlo solo per capire che minchìa ci trovate O.o
secondo me sarà qualche capolavoro di banalità del tipo "tiamo-noncilasceremomai-nonpossoviveresenzadite"
che palle.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Quando scrivo i post devo mettere le note a pié pagina tipo Codice Civile? xD
Io li ho letti entrambi e sinceramente non so dirvi quale mi abbia fatto più schifo.
E poi ce l'ho a morte con l'autrice per avermi conciato così la figura del vampiro. Cioè, un conto è reinterpretarla, ma lei l'ha sconvolta completamente! I vampiri che luccicano al sole?! Quando ho letto quella scena mi è venuta la pelle d'oca... dal ribrezzo! I vampiri sono creature mostruose non-morte o qualcosa di simile, non modelli sberluccicanti sexy che fanno il liceo .-. mi sa tanto che Bram Stoker si stia rivoltando nella tomba.
Sì è esattamente quello.
Tre metri sopra il cielo in versione "fantasy" (si fa per dire .-.)
Prima cosa il vampiro è un qualcosa di fantasioso e puo' essere rinterpretato come meglio si crede in quanto nessuno a documentazione e prove certe della sua esistenza e quindi nessuno puo' dire come è fatto davvero un qualcosa che nemmeno esiste.
Quindi non ci vedo niente di insolito a farlo brillare invece di farlo diventare un pezzo di formaggio che si scioglie al sole,per quanto mi riguarda possono cambiare a piacimento l'immagine del vampiro la cosa non mi tange.
Non è per nulla come 3msc sopra al cielo non ci azzecca per niente e poi i due protagonisti non stanno sempre a fare picci picci,con l' uscita dei film questa storia è stata presa in assalto dalle ragazzine che nemmeno hanno letto il libro,io non so cosa vi aspettare da un libro e non ci trovo nulla di male se ci sono delle tenerezze, noi persone vere a volte risultiamo più monotone e sdolcinate di un libro altro che new moon e co.
E' un libro che piace e non piace è leggero e poco pesante e sinceramente a me piace anche perchè non è smielato e poi c'è anche avventura e altre cose che lo rendono sicuramente più interessante di un assurdo libro di federico moccia.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
Posso accettare tutto il messaggio, io personalmente ho trovato il libro banale e mediocre, ma dire che che "non è smielato" mi sembra leggermente esagerato. Praticamente è la copia di Twilight, solo che al posto del vampiro sexy c'è il lupo figo, le situazioni sono identiche e altamente smielate
Io non sono d'accordo, secondo me esiste differenza tra "reinterpretare" come dici tu e sconvolgere completamente. Il vampiro è comunque una figura mitologica, non l'ha inventato Stoker nè Le Fanu, e fa parte della cultura locale di molte zone (non solo della Transilvania). Non so dirti con precisione da quanto tempo, ma sono comunque molti secoli, di questo sono sicura... Nel Seicento già si parlava di vampiri. E' come se io scrivessi un romanzo fantasy dove parlo degli orchi, deliziose creaturine alate che vivono nei boschi, e degli elfi, mostri pelosi e rozzi, bassi, che puzzano, si scaccolano e hanno i piedi enormi. Bè a me non sta bene, ma sono pareri.
Per quanto riguarda la trama invece l'ho trovata piuttosto banale, e i protagonisti anche. C'è il "bello e perfetto" e la "ragazza nuova riservata" che si amano però non possono amarsi perchè sennò sarebbe troppo facile, ovvio. Lui è un vampiro (?) ed è strafigo e ha tutta la scuola ai suoi piedi e ha una famiglia perfetta ed è intelligentissimo ed è pronto a uccidersi per lei... Bah. Non ci trovo niente di particolare. E di avventura ne vedo poca, sinceramente... mai un morto, ma un colpo di scena, fila tutto liscio fin quando verso la fine arrivano i cattivoni, e questo è il punto dove la gente si aspetta uno scontro, una battaglia, un qualcosa... e invece niente, scappano. L'unica scena un po' e dico un po' movimentata è quella della sala da ballo. E l'unico personaggio ben riuscito secondo me è Alice.
Ma sono pareri. Posso capire che piaccia, d'altronde, e rispetto le tue idee.
Si ma una figura che non esiste,quindi si puo' rinventare lo stesso,se non esiste nessuno puo' sapere come è fatta davvero! e quindi puo' essere cambiata a proprio piacimento.
Ci sono dei morti e sono gli amici di charlie,e gli stessi nemici,di cui ora non ricordo il nome quindi non è vero il fatto che non c'è nemmeno un morto °_°.
E' un libro che regala una piccola favola a chi lo legge,semplice e senza troppi intrighi,e io ho letto anche libri più complessi eh,però a volte mi attirano queste storie cosi..non vedo nulla di male nel leggere determinati libri,mi piace la saga di twilight ma odio i libri di moccia e per questo io non vedo nessuno somiglianza tra questi due romanzi.
Naturalmente io accetto il tuo parere anche se non lo condivido del tutto
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
non commento sui paragoni fatti. ho detto che "mi sa di..." non che lo è. non l'ho letto e non mi pronuncio. non nego che sarei curiosa di leggere la saga per capire il perché del megafenomeno (d'altronde ho letto anche tre metri sopra il cielo...)
la cosa su cui mi permetto di esprimere il mio disappunto è la reinterpretazione della figura del vampiro. è una figura tetra e simbolica, figlia di un'epoca come il romanticismo, tetro, gotico, pauroso. le leggende possono essere reinterpretate come più si vuole. trovo diversi difetti in anne rice, ma non ho avuto nulla da ridire sulla sua intepretazione molto molto particolare dei vampiri.
su twilight e sui vampiri che non muoiono al sole invece ho veramente tanto da ridire. il fascino della figura del vampiro - a mio parere estremamente simbolica - è quella di morire col bene, di vivere col male altrui. vive col sangue e muore alla luce del sole. è affascinante, travolgente, bello. "adolescentizzare" la figura del vampiro è accettabile fino a un certo punto, ma abbassarla così bruscamente no, è una presa in giro a due secoli di tradizione letteraria, e alla letteratura gotica ottocentesca, di quei tetri aspetti che non possono essere trasferiti in un liceo americano e in una partita di non so che sport.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Io non stavo rispondendo a quello che avevi detto tu perchè non ho letto la tua opinione mi riferivo a quella detta dall'altra ragazza.
Ma si sarà pure affascinante la figura del vampiro tetro non dico di no,ma a me sinceramente piace anche come l'ha rapprensentato l'autrice del libro in un punto di vista molto diverso dal solito vampiro e non ci trovo nulla di male,alla fine il vampiro della tradizione letteraria rimarrà per sempre,ma ognuno puo vedere questa figura come più gli piace,e chi ha scritto questa saga ha creato questo vampiro come piaceva a lei non capisco perchè doveva attenersi al vampiro classico se forse alcuni aspetti di quest'ultimo a lei non piacevano,le cose cambiano e si evolvono continuamente e ognuno ha punti di vista differenti,e sinceramente io non ci trovo nulla di male,a me piace il vampiro com' è stato sempre rappresentato e anche questo di twilight.Poi ognuno puo' pensarla come vuole idem tu c'è a chi piace a chi no ^^.
E ho letto anche altri libri sui vampiri tra i quali il diario del vampiro,nodo di sangue,intervista col vampiro ecc.
Ultima modifica di Artemisia; 9/1/2010 alle 0:01 Motivo: queli quell
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