Vorrei leggere qualcosa di Kafka

[federica_c]

Quest'estate vorrei leggere qualcosa di Kafka. Lo vedo sempre citato in altri libri, ma non ho mai letto qualcosa di suo.
Non so però da dove iniziare… Quali sono le prime opere che vale la pena di leggere?
Oppure: c'è qualche sua opera secondaria, magari semi-sconosciuta, che però in realtà secondo voi è sicuramente da leggere?

[TwinPeaks (non attivo)]

Madonna! Kafka è molto particolare e surreale, per apprezzarlo bisogna tenere in testa che tutto ciò che scrive è una metafora di denuncia sociale o in generale della condizione umana. Ti consiglio di partire dai classici "la Metamorfosi" e "il Processo" (questo però è più un romanzo che un racconto) come ho fatto io. Poi io trovai in offerta a 2 euro da IBS tutti i racconti di Kafka e anche quelli mi son piaciuti moltissimo, anche se alcuni erano proprio fuori di testa.
Prima o poi devo leggere anche "il Castello" altro romanzo.

[DueDiPicche]

Dopo aver letto -forzatamente ai tempi del liceo- 'La metamorfosi',mi sono ripromesso che non avrei mai più letto nemmeno mezza riga di Kafka e così è stato.

[Jo Constantine]

Oddio, dipende anche dal tuo interesse, perché Kafka ne ha scritte tante.

Se proprio ti annoi e non sai come occupare il tempo, "In forma con Kafka" è quello che ti ci vuole. E' un libricino illustrato dove ti spiega un po' di esercizi che puoi fare quotidianamente.

Se invece sei stufa di prenderle sempre, c'è "Apprendi il Krav Maga con Kafka". Io l'ho trovato un po' tecnico.

Se sei una più pop, e vuoi una lettura leggera, "Trasformismo" è quello che fa per te. Un'autobiografia illustrata a mo di catalogo per vestiti.

Come genere fantasy abbiamo "Il Castello errante di Kafka".

Poi abbiamo i soliti evergreen come "Cuciniamo gli agnolotti con Kafka", "L'arte del fai da te spiegato da Kafka", "Onanismi", "Giro del mondo in 3 minuti. Kafka ci spiega Google Map."

Hai diverse scelte.

[Holly]

Dopo aver letto -forzatamente ai tempi del liceo- 'La metamorfosi',mi sono ripromesso che non avrei mai più letto nemmeno mezza riga di Kafka e così è stato.

Io l'ho letto di mia spontanea volontà un anno e mezzo fa e mi è venuta un'angoscia esistenziale che nessun altro mai mi aveva fatto venire.

[federica_c]

uhm... non siete esageratamente incoraggianti, però quando vedo un autore citato da altri una, poi cinque, poi dieci, poi trenta volte, mi rendo conto che è meglio se vado a leggermi direttamente quello che ha scritto.... faccio sempre così.
che poi non è detto che sia un gran male avere un'angoscia esistenziale......
inizierò dai racconti più brevi e noti, e poi man mano vedrò di estendere a quelli più lunghi.... magari "il processo" lo lascio a dopo.

[DueDiPicche]

uhm... non siete esageratamente incoraggianti, però quando vedo un autore citato da altri una, poi cinque, poi dieci, poi trenta volte, mi rendo conto che è meglio se vado a leggermi direttamente quello che ha scritto.... faccio sempre così.
che poi non è detto che sia un gran male avere un'angoscia esistenziale......
inizierò dai racconti più brevi e noti, e poi man mano vedrò di estendere a quelli più lunghi.... magari "il processo" lo lascio a dopo.

Guarda,io non ho idea se le altre opere di Kafka siano o meno interessanti e degne di esser lette,però se hai questa curiosità,inizia davvero a leggere 'La metamorfosi',in fondo è il suo romanzo più famoso ed è parecchio sintetico,non arriva a 100 pagine se non ricordo male,quindi per farti un idea sul gradimento dell'autore potrebbe essere perfetto.

[vcp]

dimmi la verità, soffri di insonnia?

Cosa c'è di bello ad andare in depressione?

[federica_c]

"avere un'angoscia esistenziale" non significa "andare in depressione", anzi, direi che è quasi il contrario: l'angoscia è tipica dei grandi filosofi, la depressione è tipica degli inetti.

[Jo Constantine]

...i filosofi so' 'mbecilli...