Aspetta... diffida assolutamente dei classici stranieri gratuiti. Non sono gratuiti perché sono scaduti i diritti d'autore, ma perché sono scaduti anche quelli del traduttore. Il che vuol dire che la traduzione ha più di 70 anni.
Il motivo per cui Amazon ha "prezzi stracciati" è perché in quel prezzo rientrano i diritti del traduttore.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Ehm... Leggo tutto quello che posso in lingua originale; e visto che si parla di classici, leggo al 99% quelli di cui mi interessa la cultura che li ha prodotti (= di cui conosco la lingua), per cui non c'è nessun traduttore a cui dare la sua parte.
Inoltre, ovviamente so riconoscere una copia legale da una che non lo è: la maggior parte di quello che viene distribuito liberamente su internet (ad esempio, Project Gutenberg) ovviamente lo è; invece mi rendo perfettamente conto che se cercassi la stessa identica cosa su eMule, potrei beccare sia file legali, sia roba protetta da copyright.
I "prezzi stracciati" di Amazon (anche per le versioni in lingua originale) sono dovuti a due cose
1) Il fatto che anche se l'opera è gratuita, possono aver curato cmq con attenzione l'edizione (ad esempio inserendo illustrazioni, una formattazione molto attenta ecc.)
2) Il fatto che il Kindle viene venduto ad un prezzo limitato anche perchè è parte di un sistema chiuso (come i prodotti Apple), per cui Amazon conta di rifarsi del mancato guadagno del prodotto "costringendoti" ad acquistare tutto il resto dal suo store. Ne è la prova il fatto che usi il suo formato, nonostante non gli sarebbe costato assolutamente nulla usare quello previsto per gli ebook.
Giacchè ci siamo: come penso si sia capito, parlando di e-reader non consiglierei un Kindle, ma un generico lettore "aperto". Il Kindle resta comunque un ottimo prodotto, la prima volta che ne ho visto uno mi sono davvero innamorata (anche se alla fine sono contenta di avere un altro modello).
Io ti prendo come esempio l'inglese: Amazon.it Bestseller: Gli articoli più venduti in eBook in inglese c'è un bel po' di scelta. L'unico teoricamente fuori diritti che ho visto è The Great Gatsby (0.89 cent, mi è sembrato un prezzo ragionevole).
Scusami, ma non capisco il problema. Il sistema è chiuso fino a un certo punto...
Ti prendo un esempio a caso da Project Gutenberg: http://www.gutenberg.org/ebooks/521
Come vedi c'è anche un libero formato (legalissimo) in .mobi...
(comunque i prezzi non li fissa Amazon, li fissa l'editore)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
So che PG ha anche una versione mobi dei file, ma è stata aggiunta solo di recente (relativamente), proprio perchè è un formato non supportato da nient'altro, come so anche che tutto si può convertire gratuitamente e velocemente e blablabla.
Solo che preferisco avere già un device che riconosca il formato di file che già c'era, anzichè uno che se n'è inventato uno nuovo tutto suo.
Che il prezzo lo decida l'editore ok, che Amazon abbia un suo ritorno a vendere prodotti a pagamento è un altro paio di maniche. Come ti ho detto è la logia dell'iPhone, ma se vogliamo anche del mio caro Google Nexus (solo che questo è meno "sistema chiuso"). L'importante è esserne consapevoli.
L'ebook reader che ho non l'ho comprato io, me lo hanno regalato; forse se ne avessi preso uno io avrei preso proprio il kindle per questioni di visibilità e di prezzo, ma ora sono contenta di avere un prodotto "aperto" che legge più o meno tutti i formati di file, inclusi quelli non strettamente ebook (pdf, word) in maniera scorrevole.
Sinceramente trovo - senza offesa - questa "polemica" un po' inutile.
La Apple è fastidiosa per la politica sui prezzi (la qualità dei prodotti è ineccepibile, va dato a Cesare quel che è di Cesare). Amazon non vende un prodotto a 50 euro in più per il nome, non guadagna sui libri vendendoli a un prezzo maggiore rispetto agli altri. L'unico vincolo che hai è dover comprare sempre dal Kindle Store. Ma a me, comprare da lì, comprare da ibs o comprare da qualsiasi altra parte, non cambia nulla.
E anche se potessi scegliere, continuerei a comprare dal Kindle Store, visto che Amazon "in cambio" garantisce la conservazione online dei tuo acquisti. Anche se cancellassi erroneamente dal pc o dal kindle un libro, so che Amazon una volta acquistato lo conserva nel mio account. Oltre al fatto che - non so come funzioni per gli altri - ma mi dà la possibilità di leggere il libro acquistato non solo sul kindle, ma anche su eventuali applicazioni gratuite. Molte volte, per esempio, mi viene scomodo fare ricerche sul kindle se lo uso per studiare, consulto agevolmente il libro preso dall'app kindle per pc.
A me consumatore, fondamentalmente, non cambia niente
Capisco possa essere uno svantaggio a suo modo, ma non invalida proprio nulla...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Tralascio la provocazione riguardo la provocazione "inutile": non capisco perchè dovrebbe esserlo, ho espresso un punto di vista in maniera ragionevole e moderata, per altro sono ben informata su quello di cui sto parlando (e te lo dimostrerò a maggior ragione ora che proseguo). Capisco che tu possa non essere d'accordo, ma a me sembra tutt'altro che inutile. Qualcuno potrebbe pure prendere spunto da quello che ho da dire, non si sa mai.
Comunque:
1) La Apple è fastidiosa per un milione di motivi, e mi fa piacere che la gente se ne renda conto. La ridicola politica dei prezzi è senz'altro il più evidente e fastidioso, ma ce ne sono altri. Quello di essere un'odioso sistema chiuso (cfr. le difficoltà di sincronizzazione) ne è uno. Non capisco in quale modo un sistema chiuso possa essere migliore di uno aperto e comodamente accessibile.
Possono esserci un milione di valide ragioni per voler comprare libri da qualcun altro oltre che da Amazon, e francamente questa volta sono io non capisco come si faccia a dire che avere questa possibilità è una cosa inutile.
2) Il mio lettore Sony (ma credo anche tutti gli altri fra quelli moderni, mi sembra una feature molto basica che utilizzano press'a poco tutti i dispositivi, non solo i lettori ebook) è sincronizzato col suo programma sul PC, ho una copia salvata ed accessibile sul PC tramite quel programma, ed ovviamente una nel dispositivo. Esistono versioni Android e iOs di questa applicazione.
Mi sembra di aver risposto a tutto.
Ripeto quanto detto, tanto per far capire che non sto facendo polemica inutile: il Kindle è un buon prodotto e lo avrei comprato anche io. Però penso che chi compra debba essere bene informato su quali sono le alternative, altrimenti si finisce a finanziare un monopolio senza prendere nemmeno in considerazione altre possibilità, cosa che va a danno solo del consumatore.
Non voleva essere una provocazione infatti, poi se tu la leggi come tale, non lo so. Ma, in ogni caso, non mi trovi del tutto d'accordo. Il mio "inutile" si riferiva al fatto che mi pare più una presa di posizione "per principio", e non su un problema invalidante per il fruitore.
L'uso di iTunes può essere invalidante (io non posso sicronizzare per esempio l'iPod sul minipc, ho paura che il piccoletto non regga). Per quanto riguarda la sincronizzazione del Kindle, non ho programmi installati sul pc. Potrei in teoria usare Calibre, ma di solito preferisco caricare i miei file manualmente (G/kindle/documents... e son due secondi) o farlo attraverso la linea wifi quando li acquisto dallo store.
Per il resto non capisco il problema, ancora una volta.
Hai iniziato la discussione con una frecciata sul prezzo dei libri (sostenendo che su altri store i classici siano gratuiti, come sono però gratuiti anche sul Kindle Store), poi ora il discorso devia sul formato dei file e mi pare più una questione di principio. Insomma, continuo a non cogliere il problema.
Sul fatto che il principio con cui Amazon crea i kindle, ovvero creare l'"élite dei possessori di kindle", sia fastidioso, mi potresti trovare d'accordo. Può essere un principio assimilabile a quello della Apple, ma Amazon non si azzarda a venderti un lettore a 50 euro in più e non alza il prezzo dei libri (fissato dall'editore, fra l'altro). Quindi, oltre alla questione di principio, su cui mi potresti trovare anche d'accordo, continuo a non cogliere il danno arrecato al fruitore.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Riuppo per chiedere due cose:
il kindle base non ha luce? non ha wifi e cosa altro non ha?!
E poi lo vendono in qualche negozio o solo su amazon?
Ultima cosa.. Escludendo kindle pw e kobo glo, di cui ho visto il video, altri ebook reader che magari costano sotto i 100? thanks!
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tipo sul kobo mini che mi sapete dire?