Vivreste senza televisione?

[RudeMood]

Abito a Lecco, e basta iscrivere il bimbo al CSI o ad altri enti sportivi "secondari" e non federali per avere prezzi minori. Non esistono le GSG li? Le squadre da "oratorio", le squadre del rione insomma.. Campetti sotto casa nessuno? La piscina purtroppo è un discorso a parte.. è costosa pure qua.

Quindi perché un bambino cresca bene deve necvessariamente fare sport agonistico., essere tesserato oppure avere a che fare con i preti.

Yo.



Certo che poi giocare a pallone sotto la pioggia, o a 9 ° è strettamente consigliato da tutti.
Io la iscriverò in palestra per fare aerobica, o hip hop o simili. E sono 40 carte al mese.


Dal non far passare i pomeriggi interi davanti la Tv a far passare tutti i pomeriggi a saltellare.. Boh. Due estremi.
Esiste sempre il grigio!

[Echoes]

è un anno e mezzo che vivo senza! ossia da quando vivo sola.
alcuni programmi e i notiziari li vedo su internet, per il resto non ne sento il bisogno.
Comunque non ritengo sia diseducativa.
Sono stata 18 anni con la televisione e sono una persona educata. xD Certo, esistono programmi penosi, ma i genitori devono controllare i figli, semplicemente. Se dovessimo privare i nostri figli di tutte le cose potenzialmente diseducative li dovremmo privare di tv videogiochi computer cinema etc.
insomma, la ritengo un'assurdità!
Ora sto senza perchè è una cosa di cui non sento necessità al punto di comprarla, ma non perchè tutta la tv sia uno schifo o altro xD

[Jamila]

Giocare a rugby nella mia società, che è in serie B, costa 150 euro l'anno.. Giocare a pallavolo in società vicine alla mia costa 75/100..
Mettiamo di spendere 300 euro l'anno per 2 sport, non mi sembra così gravoso come dispendio.. o sbaglio?

Il costo delle "attrezzature" è basso, e comunque è una spesa che "dura".. oltretutto non tutti gli sport necessitano di spese ulteriori..

Non si tratta di programmare la vita dei bambini, si tratta di farli giocare.. 3 volte a settimana sport e poi parco giochi, per esempio.. non credo che un bambino vita il gioco come costrizione, se non per colpa dei genitori

- - - Aggiornamento - - -



Infatti, meglio in periferia.. Più spazi, più prati, più campetti improvvisati.. Fino ai 13/14 anni quella è la miglior attività sportiva possibile, la libertà di gioco.. ^^

E poi nei paesini ci sono anche meno rischi dovuti al traffico, quindi può andare a piedi..

Concordo con te sulla spesa, ma tu ti stai riferendo a prezzi per ragazzi grandi. Di solito per bambini-e mi riferisco fino ai 10 anni- i prezzi sono più alti. E poi appunto, non è facile andare a prenderli e portarli, e anche se prendono il bus costa pure quello..

[Loller156]

facciamoli annoiare ogni tanto 'sti bambini, a me fanno una pena quando non hanno due minuti per stare a casa a non fare niente, perché hanno il lunedì calcio, il martedì rugby, il mercoledì nuoto, il giovedì scuola di inglese, il venerdì pallavolo.
Perché alcuni bambini sono così, tanto vale che ogni tanto respirino e stiano anche a casa a guardare la televisione piuttosto che non avere cinque minuti per starsene in pace nel pomeriggio.

Io per tutte le elementari ho fatto sport tre volte a settimana... e mi ha fatto ugualmente bene alla salute. Poi gli altri giorni stavo a casa mia o delle mie compagne, anche a guardare bim bum bam per due ore...

Un bambino, lasciato libero dalle influenze dei genitori, secondo te preferisce correre in un prato e giocare con gli amici o guardare la tv? Io, seguendo le teorie più accreditate, dico che preferiscono giocare.. Poi oh, se tu non hai voglia/tempo/soldi per farglielo fare è un altro conto.. ma se si parla di "cosa sarebbe meglio" non puoi certo venire a dire che "annoiarsi fa bene"

Quindi perché un bambino cresca bene deve necvessariamente fare sport agonistico., essere tesserato oppure avere a che fare con i preti.

Yo.

Certo che poi giocare a pallone sotto la pioggia, o a 9 ° è strettamente consigliato da tutti.
Io la iscriverò in palestra per fare aerobica, o hip hop o simili. E sono 40 carte al mese.


Dal non far passare i pomeriggi interi davanti la Tv a far passare tutti i pomeriggi a saltellare.. Boh. Due estremi.
Esiste sempre il grigio!

Necessariamente fare sport agonistico? XD
Forse non sai cos'è il CSI, oppure "giocare al campetto sotto casa" è diventato agonistico.. strano.. Ah si, anche i parchi giochi che ho nominato sono altamente agonistici.. le gare sulle altalene sono il top

La squadra dell'oratorio ha a che fare con i preti? Io ci ho sempre giocato, eppure non son battezzato e non ho mai fatto una messa.. andavo li, giocavo, me ne andavo..

Giocare sotto la pioggia non uccide nessuno, mizzega.. basta che finita la partita si lavano e si riscaldano in tempi ragionevoli..

Comunque de gustibus, la realtà che vedo io da allenatore è che i bambini di 13 anni sono dei rincoglioniti totali.. Non sanno correre decentemente, non sanno fare una capovolta, non sanno saltare la corda, non sanno stare in equilibrio su un piede, non sanno correre con dei rimbalzelli ritmati.. Molti non riconoscono la destra dalla sinistra e, giusto per farvelo sapere, l'attività fisica ha il ruolo principale nella discriminazione della lateralità..
Bambini dislessici, disgrafici, discalculici, disortografici etc etc spesso e volentieri derivano dalle scarse esperienze motorie dell'infanzia, ma lasciamoli pure annoiare un po', che non fa mai male..
Ovviamente anche lo sviluppo osseo è promosso dall'attività fisica, che sollecita l'attività degli osteoblasti e tutti i processi di accrescimento osseo..
Lo sviluppo cognitivo e percettivo deriva dalle esperienze di movimento.. le sollecitazioni sensoriali sono alla base dello sviluppo dei processi cerebrali per lo sviluppo della memoria e di altre capacità mentali
Le capacità coordinative più "complesse" come l'anticipazione, la combinazione e la percezione spazio-temporale sono da sviluppare prima dei 12 anni.. eppure vedo gente, anche adulta, che non è in grado di effettuare esercizi mediocri..
Lo sviluppo emotivo è fortemente condizionato dalla capacità di muoversi.. lo sviluppo della personalità e dell'intelligenza infantile derivano dal movimento
Passare da un movimento "copiato" ad uno "immaginato" è un processo fondamentale per lo sviluppo nervoso del bambino, e lo si ottiene mediante determinate esperienze sportive

Con sto elenco non voglio certo farvi cambiare idea, voglio solo dire che psicologi e studiosi del movimento, più esperti sia di voi che di me, hanno scoperto determinate cose.. Se poi voi, per qualsiasi motivo, non ci credete o ve ne sbattete altamente, è ok.. problemi vostri, ma non venite a dire che è "meglio che si annoino" perchè è una minchiata

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Concordo con te sulla spesa, ma tu ti stai riferendo a prezzi per ragazzi grandi. Di solito per bambini-e mi riferisco fino ai 10 anni- i prezzi sono più alti. E poi appunto, non è facile andare a prenderli e portarli, e anche se prendono il bus costa pure quello..

Se non si ha il modo economico o materiale di far fare attività, è un conto.. ma venire a dire che è meglio che si annoino, e vedere che la gente da credito a questa idea.. boh, è fuori dal mondo..

[Holly]

Un bambino, lasciato libero dalle influenze dei genitori, secondo te preferisce correre in un prato e giocare con gli amici o guardare la tv? Io, seguendo le teorie più accreditate, dico che preferiscono giocare.. Poi oh, se tu non hai voglia/tempo/soldi per farglielo fare è un altro conto.. ma se si parla di "cosa sarebbe meglio" non puoi certo venire a dire che "annoiarsi fa bene"

Che c'entra la scelta fra il prato e la tv?
E' normale che è meglio stare all'aria aperta, ma far fare quaranta attività extrascolastiche stressa qualsiasi bambino. Perché poi non sarebbero nemmeno - per assurdo - i due o tre sport, ci sarebbero anche la scuola d'inglese, il catechismo nelle famiglie cattoliche, e il maestro di musica per certi. Manco i bambini possono uscire scemi, devono ogni tanto anche stare TRANQUILLI a casa, senza essere sbattuti a destra e sinistra!

Il tuo discorso non lo condivido in primis perché fargli fare TRE sport costa l'ira di Dio: uno basta. Poi, perché io sono assolutamente contro quei bambini che sembrano più impegnati di manager milionari, per me è assurdo che un genitore costringa il figlio a sbattersi a destra e a sinistra.

Per il resto io sono cresciuta all'aria aperta. Facevo un solo sport (danza prima, palestra normale poi), andavo a casa dei miei compagni, guardavo anche la tv e guai a chi mi toglieva i cartoni su italia 1 alle quattro, ma stavo anche continuamente all'aria aperta. Mi arrampicavo, avevo l'altalena, facevo un sacco di cose anche fuori casa, eppure non facevo spendere chissà quanti soldi ai miei, facevo tutte queste cose in totale libertà. Questa è la differenza: è veramente una cosa brutta che i bambini abbiano due impegni al giorno, uscirei scema io che sono grande, poi non mi meraviglio se i bambini vengono su stressati e nevrotici.

Oltre al fatto che se i bambini al posto di stare piazzati davanti alla tv, leggessero un bel libro, sarebbe la cosa migliore di tutte.

[Loller156]

Che c'entra la scelta fra il prato e la tv?
E' normale che è meglio stare all'aria aperta, ma far fare quaranta attività extrascolastiche stressa qualsiasi bambino. Perché poi non sarebbero nemmeno - per assurdo - i due o tre sport, ci sarebbero anche la scuola d'inglese, il catechismo nelle famiglie cattoliche, e il maestro di musica per certi. Manco i bambini possono uscire scemi, devono ogni tanto anche stare TRANQUILLI a casa, senza essere sbattuti a destra e sinistra!

Il tuo discorso non lo condivido in primis perché fargli fare TRE sport costa l'ira di Dio: uno basta. Poi, perché io sono assolutamente contro quei bambini che sembrano più impegnati di manager milionari, per me è assurdo che un genitore costringa il figlio a sbattersi a destra e a sinistra.

Per il resto io sono cresciuta all'aria aperta. Facevo un solo sport (danza prima, palestra normale poi), andavo a casa dei miei compagni, guardavo anche la tv e guai a chi mi toglieva i cartoni su italia 1 alle quattro, ma stavo anche continuamente all'aria aperta. Mi arrampicavo, avevo l'altalena, facevo un sacco di cose anche fuori casa, eppure non facevo spendere chissà quanti soldi ai miei, facevo tutte queste cose in totale libertà. Questa è la differenza: è veramente una cosa brutta che i bambini abbiano due impegni al giorno, uscirei scema io che sono grande, poi non mi meraviglio se i bambini vengono su stressati e nevrotici.

Stressa? Stressa solo se TU gli imponi di fare un determinato sport.. Se invece assecondi le sue scelte (per le squadre sportive) e lo lasci fuori a giocare nel resto del tempo, vien su tutto meno che stressato..

Ma parliamoci chiaro: mediamente i genitori NON lasciano fuori il figlio, perchè si sporca, perchè si sbuccia le ginocchia, perchè qua e perchè la.. han sempre una scusa per evitare che giochino all'aperto "più del dovuto" e soprattutto devono farlo in modo sicurissimo! Guai se si arrampicano su un albero! Siam pazzi!!

Uno sport basta? Massi.. 4/5 ore settimanali di sport bastano e avanzano, sono fin troppe forse..

TU stavi all'aria aperta, ma i tempi sono cambiati.. quanti bambini, e genitori, conosci che fanno o che permettono questo?

Il discorso che ho fatto non è per forza a livello di "sport a pagamento", ma se leggi indietro ho detto che va benissimo anche farli giocare al parco.. La differenza qual'è? che i genitori non hanno tempo nè voglia di portare il bimbo al parco, e da solo non ce lo mandano..

[Holly]

Stressa? Stressa solo se TU gli imponi di fare un determinato sport.. Se invece assecondi le sue scelte (per le squadre sportive) e lo lasci fuori a giocare nel resto del tempo, vien su tutto meno che stressato..

Ma parliamoci chiaro: mediamente i genitori NON lasciano fuori il figlio, perchè si sporca, perchè si sbuccia le ginocchia, perchè qua e perchè la.. han sempre una scusa per evitare che giochino all'aperto "più del dovuto" e soprattutto devono farlo in modo sicurissimo! Guai se si arrampicano su un albero! Siam pazzi!!

Uno sport basta? Massi.. 4/5 ore settimanali di sport bastano e avanzano, sono fin troppe forse..

TU stavi all'aria aperta, ma i tempi sono cambiati.. quanti bambini, e genitori, conosci che fanno o che permettono questo?

Il discorso che ho fatto non è per forza a livello di "sport a pagamento", ma se leggi indietro ho detto che va benissimo anche farli giocare al parco.. La differenza qual'è? che i genitori non hanno tempo nè voglia di portare il bimbo al parco, e da solo non ce lo mandano..

Ma io sono d'accordo sul fatto che il figlio di sette o otto anni non deve essere mandato da solo al parco (anche se poi dipende dal parco).
Fra l'altro non hai capito che il mio discorso non si riferisce al solo sport. I bambini non fanno ormai solo sport: hanno la scuola d'inglese, poi hanno musica, poi hanno questo, poi hanno quell'altro. Ecco perché caricarli anche di sport è un peso eccessivo.
Il bambino deve essere lasciato libero. E' in casa? E' lui a decidere "scendo in cortile a giocare a pallone" oppure "rimango a guardare i cartoni". Questo intendo io per annoiarsi. I bambini devono annoiarsi e chiedersi "come passo ora io il tempo?" e quindi essere liberi.

Per me tre sport sono impensabili economicamente. Assodato questo, non tutti i bambini hanno la possibilità di andare al parchetto dietro casa e io capisco i genitori che non li mandano chissà dove da soli (sono pur sempre bambini). Non tutti i bambini come me non sono cresciuti in città, stando quindi in un posto tranquillo. Puoi biasimare un genitore per questo?
Mia madre quando mi arrampicavo sugli scogli si incazzava da morire, io lo facevo lo stesso, comunque XD

[Loller156]

Lo so che sono pieni di impegni, e sono quelli da te elencati che "pesano" ad un bambino, solitamente. Sai che pacchia la scuola di inglese quando posso andare a giocare.. e che eccitamento al catechismo!
Ovvio che quest tono serve solo a dire che non è lo sport che stressa, ma al massimo il resto.. ^^

Si, dev'essere libero.. ma le limitazioni le mette la mamma, di solito.. il bambino salta per casa: stai seduto. Salta sul divano: stai fermo. Corre sulle scale: se cadi ti sbucci il ginocchio.. Eccristo! A me va bene la libertà, però dategliela! o no? è così sbagliata questa visione attuale dei genitori? a me sembra calzante.. ^^

Non biasimo i genitori.. ma se non puoi mandarli al parco devi inventarti altro, e l'alternativa più "gestibile" è lo sport.. (all'oratorio ci si va aggratis)

[Holly]

Se la famiglia è atea manda il figlio all'oratorio? XD
Da me poi l'oratorio aveva un mezzo campetto tutto rotto, finiva lì. E ci giocavano i maschi, noi femmine stavamo sulle panchine a guardarli. Poi il discorso dell'oratorio lo puoi fare in un paesino, in una città piccola. In città come Milano o Roma, ma dove li mandi i figli a giocare all'aria aperta se non hai un parco vicino casa?

Io crescendo ora capisco anche il punto di vista di un genitore. Io mi sono dovuta mettere i punti perché da bambina facevo cose simili in casa, ed ero anche una bambina tranquilla. Non è che le mamme dicono ai figli di starsi perché non ce la fanno a sopportarli, ma perché la casa non è di certo il luogo per la libera attività fisica!

Comunque ora siamo un po' troppo off topic...

[RudeMood]

Un bambino, lasciato libero dalle influenze dei genitori, secondo te preferisce correre in un prato e giocare con gli amici o guardare la tv? Io, seguendo le teorie più accreditate, dico che preferiscono giocare.. Poi oh, se tu non hai voglia/tempo/soldi per farglielo fare è un altro conto.. ma se si parla di "cosa sarebbe meglio" non puoi certo venire a dire che "annoiarsi fa bene"

Guarda... io da aprile a settembre prefrivo andare per prati o buttarmi in discesa con bici e skateboard .
Durante l'inverno non ci pensavo minimamente a stare al freddo.

Cmq sì, annoiarsi fa bene.
Proiettare un bambino in una quotifdianità programmata quasi 24h24 non fa bene.
Quando sarà piu grande andrà sempre cercando cose da fare, positive o merno, perché non saprà assolutamente 'annoiarsi', ovvero stare bene senza fare nulla.

Certo chepoi qui subentrano metodi educativi. E il piu pulito c'ha sempre la rogna...

Necessariamente fare sport agonistico? XD
Forse non sai cos'è il CSI, oppure "giocare al campetto sotto casa" è diventato agonistico.. strano.. Ah si, anche i parchi giochi che ho nominato sono altamente agonistici.. le gare sulle altalene sono il top

La squadra dell'oratorio ha a che fare con i preti? Io ci ho sempre giocato, eppure non son battezzato e non ho mai fatto una messa.. andavo li, giocavo, me ne andavo..

Cicciobello. Io il parco più vicino cell'ho a 4 km. Che devo fa? Mo' ti posto una foto della strada dove abito...
All'oratorio fino a prova contraria ci sono preti e/o catechisti.

Io con certa gente non mi ci mischio

Giocare sotto la pioggia non uccide nessuno, mizzega.. basta che finita la partita si lavano e si riscaldano in tempi ragionevoli..

Vabbè. Parli sempre per generalizzare. Molto semplicistico

Comunque de gustibus, la realtà che vedo io da allenatore è che i bambini di 13 anni sono dei rincoglioniti totali.. Non sanno correre decentemente, non sanno fare una capovolta, non sanno saltare la corda, non sanno stare in equilibrio su un piede, non sanno correre con dei rimbalzelli ritmati.. Molti non riconoscono la destra dalla sinistra e, giusto per farvelo sapere, l'attività fisica ha il ruolo principale nella discriminazione della lateralità..

Eh, non saper fare una capriola compromette proprio la qualità della vita.

Boh. Posso risponderti PER ME.Certo non per altri. Ma diventerebbe una sorta di sfida tra la tua competenza sportiva e il mio ruolo di genitore. Boh, mia figlia è sicuramente sovrappeso, ma sa saltare, riconosce destra e sinistra da prima ancora dell'asilo, fa le capriole da quando aveva 2 anni e ho sempre paura che si stiri un muscolo perché non fa altro che fare spaccate et similia, nonostante non segua un corso intensivo di quello che cazzo ti pare

Bambini dislessici, disgrafici, discalculici, disortografici etc etc spesso e volentieri derivano dalle scarse esperienze motorie dell'infanzia, ma lasciamoli pure annoiare un po', che non fa mai male..

Ciccio. Io da ragazzina, apparte la danza classica consigliata dall'ortopedico per correggermi i piedi storti mi sono annoiata alla grande.
Non mi sembro né dislessica né disgrafica né altro (a parte quando la fretta gioca un ruolo fondamentale )

Consiglio: non estremizzare le conoscenze per fare terrorismo.

Ovviamente anche lo sviluppo osseo è promosso dall'attività fisica, che sollecita l'attività degli osteoblasti e tutti i processi di accrescimento osseo..
Lo sviluppo cognitivo e percettivo deriva dalle esperienze di movimento.. le sollecitazioni sensoriali sono alla base dello sviluppo dei processi cerebrali per lo sviluppo della memoria e di altre capacità mentali
Le capacità coordinative più "complesse" come l'anticipazione, la combinazione e la percezione spazio-temporale sono da sviluppare prima dei 12 anni.. eppure vedo gente, anche adulta, che non è in grado di effettuare esercizi mediocri..
Lo sviluppo emotivo è fortemente condizionato dalla capacità di muoversi.. lo sviluppo della personalità e dell'intelligenza infantile derivano dal movimento
Passare da un movimento "copiato" ad uno "immaginato" è un processo fondamentale per lo sviluppo nervoso del bambino, e lo si ottiene mediante determinate esperienze sportive

Oh, quindi lasciami capire... è una serie di cose a fare dell'essere umano un'ameba.

Vedo ragazzini che avrebbero potenziali ma le mamme hanno così tanta paura che si rompano l'osso del collo che non sanno fare nemmeno una capriola. Ho vissuto questi disagi e ci sono rimasta di merda sapendo di non poter intervenire.

Però vacci piano. Non è che tutti i ragazzini che non frequentano il corso di rugby o non vanno al parco giochi, rimangono ebeti

Con sto elenco non voglio certo farvi cambiare idea, voglio solo dire che psicologi e studiosi del movimento, più esperti sia di voi che di me, hanno scoperto determinate cose.. Se poi voi, per qualsiasi motivo, non ci credete o ve ne sbattete altamente, è ok.. problemi vostri, ma non venite a dire che è "meglio che si annoino" perchè è una minchiata

Come ripeto, la verità, "il meglio" sta sempre nel mezzo.

Dare a un ragazzino la possibilità di annoiarsi non significa rinchiuderlo in casa 24 ore. Significa dargli del tempo, anche 2/5 ore al giorno (20 ore a settimana?) da gestire a proprio piacimento. Senza Tv, senza sport, senza compiti e senza altre attività 'obbligate'.

Sono straconvinta che avere questo tempo a disposizione sia educativo quanto tutte quelle belle cose che sostieni tu.