Buonasera
ancora 99 Posse, ancora faccia a faccia
e nella sfera bufera
e minaccia tempesta
che piaccia o non piaccia
perché non è una festa
ci manca il festeggiato
è ferito angosciato, gli girano le palle nauseato
dal ciclico ripetersi del rito nazionale della inutilità
rall’ n’faccia O’ Zulù
che poi spengono le luci e rimani solo tu
e il silenzio di pimbo è passato
un altro rito è consumato
l’impianto è ripartito
e poi domani chissà
nuovo giorno nuova storia
un’altra grande città da scioccare
mentre tutto resta uguale
tutti insieme a riordinare
giornalisti e cameriere
radio ed intellettuali
che la normalità
torni e regni sovrana
che a’ serata è juta bona, che macello
e allora niente ritornello
niente fottuto ritornello

niente ritornello

niente fottuto ritornello

niente fottuto ritornello

niente ritornello

Mi sembra di essere caduto dentro un film di serie B
di quei bei film americani
sulla guerra nel Vietnam
che io so’ sopravvissuto
che però sono impazzito
che mi penso che la guerra
sia tutt’altro che finita
e perciò vado in giro armato
per le vie della città
mammà, faciteme respirà!
Che ogni notte quando torno
dico grazie alla Madonna
quando chiudo quella porta
maledetta Saigon!
Ancora vivo
mille nemici alle costole
però ancora respiro, crudele destino,
ipocriti e mercanti all’arrembaggio
ma io so, li allontano,
mi basta la fottuta diffidenza della gente
che ho vicino, sorrisino
quel bel sorrisino furbetto
di chi sa perché ha letto
ma io c’ero, ero là
imperfetto di sicuro, ma ero là
e dico che non era bello
però che t’o’ dico a fà
tu sai già saputello
mi cascano le braccia
e allora mando a fare in culo il ritornello

niente ritornello

niente fottuto ritornello

niente fottuto ritornello

niente ritornello



Senza ritornello questo pezzo è meno bello
e piacerà ancora di meno se vi mando a fare in culo
stronzi fighetti brucerete nel mio inferno pagano e
morirete maledetti con le vostre linguettine biforcute e
con la vostra ipocrisia che non è la storia mia
la storia di uno stronzo che percorre una strada, una via
presupposto per percorrere la strada è che un motivo ci sia
nessuna garanzia, milioni di percorsi per un unico obiettivo
che è mio e non ti appartiene
nemmeno te ne accorgi che cos’è, dove va e da dove cazzo viene
bello sì scemo e nemmeno perdo ’o tiempo a te spiega’ nun conviene
è tiempo perso e tiempo a’ perdere tu o’ tieni
occupato a stabilire cosa è in, cosa è out
quanti soldi uno tiene
mentre Zulu sta occupato a controllare
quanto sangue gli è rimasto nelle vene

niente ritornello

niente fottuto ritornello

niente fottuto ritornello

niente ritornello