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In Gran Bretagna l'e-book ha superato la carta

  1. #21
    Moderatrice Holly
    Donna 34 anni
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    Tiro le somme dopo tre settimane in compagnia del mio nuovo kindle.

    Per prima cosa, trovarlo a 20 euro di meno stamattina su amazon mi ha urtata profondamente -.-

    Ma a parte questo... è comodo.
    E' di una comodità incredibile. E' vero, all'inizio fa stranissimo NON leggere da un libro. Dopo un po' però inizia a piacere l'idea di potersi portare dietro una biblioteca intera con soli 170 grammi. La batteria dura un'infinità. Io in due settimane ne ho consumata circa metà con il wirless spento.
    E' vero che non si acquista un prodotto tangibile, però... diamo un'occhiata ai prezzi...
    Questo è un classico italiano (è fuori diritti)
    La coscienza di Zeno eBook: Italo Svevo: Amazon.it: Kindle Store
    Gratis! (e lo sto leggendo, completamente gratis... qualche mese fa volevo comprare il libro, meno male che so



    Questo è un classico straniero (non sono fuori diritti)
    I fratelli Karamazov (I grandi libri) eBook: Fëdor Michajlovic Dostoevskij, M. R. Fasanelli: Amazon.it: Kindle Store
    ...circa 14 euro di risparmio, mica male.

    E questo è il purtroppo best seller del momento, 'sta schifezza costa la metà
    Cinquanta sfumature di Grigio (Omnibus) eBook: E.L. James, T. Albanese: Amazon.it: Kindle Store

    A conti fatti, boh, io sono soddisfatta dell'acquisto.
    Fra l'altro finalmente posso leggere i libri in lingua originale in tranquillità, visto che ha dizionario monolingua incorporato.
    Fantastico anche quello italiano, è lo Zanichelli.

    Sono dell'idea che il prodotto non debba sostituire la carta, ma affiancarla (un libro è pur sempre un libro), ma il risparmio c'è, non affatica la vista, posso ingrandire i caratteri come mi pare (mi piacciono i caratteri grandi u.u)

    Il mio giudizio per ora è positivo.
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    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

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  3. #22
    Assuefatto da FdT Pink cloud
    Donna 33 anni
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    Sicuramente e' una genialata e ha buoni vantaggi, come quello di portarsi comodamente dietro una biblioteca in unico, piccolo e leggero schermo.
    E anche il risparmio e' notevole.
    Ma, per quanto mi riguarda, si tratta comunque di una biblioteca virtuale che toglie tutta la magia e il piacere della lettura tradizionale.
    Io adoro toccare i libri che leggo.
    Aprirli, sfogliarne le pagine, soffermarmi sulla copertina e sul profumo, della carta stampata.
    Sentire il rumore di quando giro una pagina.
    Sono tutti dettagli che fanno della lettura un momento particolarmente piacevole.
    Ho paura che la tecnologia, per quanto sia di indubbia utilita', possa presto annullare questi dettagli significativi.

    Per quanto riguarda l'introduzione nelle scuole, come ogni cosa ci sono i pro e contro.
    Io di principio sono contro.
    Attualmente i bambini e quindi i ragazzi, sono bombardati da queste tecnologie e non riescono a vedere altro.
    Ci sono tanti computer, videogiochi, telefoni intelligenti e tanti giovani che finiscono per diventare stupidi.
    Mi sembra una strumento in piu' che potrebbe alimentare la cosa e sminuire i piccoli e significativi dettagli della vita, come quelli su cui mi sono soffermata prima.
    Non nego che ci siano lati positivi. Come ridurre il peso degli zaini o la questione economica.
    Ma rimango perplessa a riguardo.
    A Randy Mellons piace questo intervento

  4. #23
    Ammaccabanane Sally.B
    Donna 31 anni
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    Sicuramente e' una genialata e ha buoni vantaggi, come quello di portarsi comodamente dietro una biblioteca in unico, piccolo e leggero schermo.
    E anche il risparmio e' notevole.
    Ma, per quanto mi riguarda, si tratta comunque di una biblioteca virtuale che toglie tutta la magia e il piacere della lettura tradizionale.
    Io adoro toccare i libri che leggo.
    Aprirli, sfogliarne le pagine, soffermarmi sulla copertina e sul profumo, della carta stampata.
    Sentire il rumore di quando giro una pagina.
    Sono tutti dettagli che fanno della lettura un momento particolarmente piacevole.
    Ho paura che la tecnologia, per quanto sia di indubbia utilita', possa presto annullare questi dettagli significativi.

    Per quanto riguarda l'introduzione nelle scuole, come ogni cosa ci sono i pro e contro.
    Io di principio sono contro.
    Attualmente i bambini e quindi i ragazzi, sono bombardati da queste tecnologie e non riescono a vedere altro.
    Ci sono tanti computer, videogiochi, telefoni intelligenti e tanti giovani che finiscono per diventare stupidi.
    Mi sembra una strumento in piu' che potrebbe alimentare la cosa e sminuire i piccoli e significativi dettagli della vita, come quelli su cui mi sono soffermata prima.
    Non nego che ci siano lati positivi. Come ridurre il peso degli zaini o la questione economica.
    Ma rimango perplessa a riguardo.
    Totalmente d'accordo.

  5. #24
    Moderatrice Holly
    Donna 34 anni
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    Sicuramente e' una genialata e ha buoni vantaggi, come quello di portarsi comodamente dietro una biblioteca in unico, piccolo e leggero schermo.
    E anche il risparmio e' notevole.
    Ma, per quanto mi riguarda, si tratta comunque di una biblioteca virtuale che toglie tutta la magia e il piacere della lettura tradizionale.
    Io adoro toccare i libri che leggo.
    Aprirli, sfogliarne le pagine, soffermarmi sulla copertina e sul profumo, della carta stampata.
    Sentire il rumore di quando giro una pagina.
    Sono tutti dettagli che fanno della lettura un momento particolarmente piacevole.
    Ho paura che la tecnologia, per quanto sia di indubbia utilita', possa presto annullare questi dettagli significativi.

    Per quanto riguarda l'introduzione nelle scuole, come ogni cosa ci sono i pro e contro.
    Io di principio sono contro.
    Attualmente i bambini e quindi i ragazzi, sono bombardati da queste tecnologie e non riescono a vedere altro.
    Ci sono tanti computer, videogiochi, telefoni intelligenti e tanti giovani che finiscono per diventare stupidi.
    Mi sembra una strumento in piu' che potrebbe alimentare la cosa e sminuire i piccoli e significativi dettagli della vita, come quelli su cui mi sono soffermata prima.
    Non nego che ci siano lati positivi. Come ridurre il peso degli zaini o la questione economica.
    Ma rimango perplessa a riguardo.
    E' lo stesso discorso che facevo io prima di possedere un e-book reader.
    Poi magicamente ti rendi conto che grazie a quell'oggettino riesci a leggere il doppio, e a questo punto, i miei bei libri di carta li ho, ma a me piace leggere, non solo possedere l'oggetto... sì è bellissimo avere il libro, ma a me più del libro interessa ciò che leggo.
    E fra l'altro, nonostante io difenda magicamente il libro, gli editori stanno marciando veramente troppo sui prezzi. Per me non è tollerabile pagare un libro 9-10 euro... ero arrivata a spendere in libri sui 25-30 euro al mese, per me una cifra troppo troppo alta. Perché per carità, a me possedere libri piace, ma pagare 20 euro per un libro con diritti d'autore scaduti, in cui devo pagare soltanto la stampa e il traduttore, mi fa rodere il fegato. Perché se guardi "i grandi classici" dell'ottocento, sul kindle store sono prezzati a 1,99... in libreria stanno a 20 euro. E il profumo della carta non vale quei 18 euro in più che invece scoraggiano tantissimo il lettore forte.



    Secondo me non va demonizzato l'oggetto tecnologico in quanto tale, ma l'uso che se ne fa.
    Per dirti, gli e-book reader non hanno niente di "figo", sono degli oggetti grigi, molto molto anonimi. Non puoi scaricarci applicazioni particolari (non almeno sul kindle), non puoi farci niente di "scemo". Servono solo a leggere e quella funzione assolvono. Poi basta. Il massimo che si può fare è leggere le email...
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  6. #25
    Ghajarya Annie Lennox
    Donna 147 anni
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    Ho sto coso ma l'ho accantonato. Mi piace tenere il libro in mano e sfogliare le pagine. Mi piace l'odore del libro.
    Ho scaricato centinaia di libri ma alcuni di questi li ho comprati in cartaceo perchè proprio non ce la faccio a mettermi con quel coso.
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  7. #26
    Vivo su FdT Rocknrolf
    Uomo 37 anni da Milano
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    io amo avere il libro tra le mani ma quest'estate ho usato un po' il Kindle di un mio amico ed è stata una rivelazione. Non tradirò mai i miei amatissimi libri ma a Natale il Kindle sarà mio.

  8. #27
    Assuefatto da FdT Pink cloud
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    E' lo stesso discorso che facevo io prima di possedere un e-book reader.
    Poi magicamente ti rendi conto che grazie a quell'oggettino riesci a leggere il doppio, e a questo punto, i miei bei libri di carta li ho, ma a me piace leggere, non solo possedere l'oggetto... sì è bellissimo avere il libro, ma a me più del libro interessa ciò che leggo.
    E fra l'altro, nonostante io difenda magicamente il libro, gli editori stanno marciando veramente troppo sui prezzi. Per me non è tollerabile pagare un libro 9-10 euro... ero arrivata a spendere in libri sui 25-30 euro al mese, per me una cifra troppo troppo alta. Perché per carità, a me possedere libri piace, ma pagare 20 euro per un libro con diritti d'autore scaduti, in cui devo pagare soltanto la stampa e il traduttore, mi fa rodere il fegato. Perché se guardi "i grandi classici" dell'ottocento, sul kindle store sono prezzati a 1,99... in libreria stanno a 20 euro. E il profumo della carta non vale quei 18 euro in più che invece scoraggiano tantissimo il lettore forte.



    Secondo me non va demonizzato l'oggetto tecnologico in quanto tale, ma l'uso che se ne fa.
    Per dirti, gli e-book reader non hanno niente di "figo", sono degli oggetti grigi, molto molto anonimi. Non puoi scaricarci applicazioni particolari (non almeno sul kindle), non puoi farci niente di "scemo". Servono solo a leggere e quella funzione assolvono. Poi basta. Il massimo che si può fare è leggere le email...
    Si, non metto in dubbio tutti i vantaggi di cui parli.
    Ma io non me lo comprerei mai, proprio perche' finirei comunque per preferire di gran lunga i libri cartacei.
    Non riesco proprio ad associare il virtuale con il piacere di leggere, perche' come ho gia' detto, la lettura per me comprende anche tutti quei piaceri che solo un libro in mano puo' darti.

    Per quanto riguarda l'uso degli e-book nelle scuole, continuo a essere contraria.
    Noi abbiamo studiato con i libri, abbiamo avuto modo di leggerli, di toccarli, sfogliarli. Prenderli in mano... amarli o odiarli.
    Solo dopo queste esperienze puoi dire di preferire un e-book ai libri.
    C'e' il rischio di finire al punto che i bambini e i ragazzi vedanno una sola, triste e virtuale realta' senza avere possibilita' di confronto.

  9. #28
    Moderatrice Holly
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    Si, non metto in dubbio tutti i vantaggi di cui parli.
    Ma io non me lo comprerei mai, proprio perche' finirei comunque per preferire di gran lunga i libri cartacei.
    Non riesco proprio ad associare il virtuale con il piacere di leggere, perche' come ho gia' detto, la lettura per me comprende anche tutti quei piaceri che solo un libro in mano puo' darti.

    Per quanto riguarda l'uso degli e-book nelle scuole, continuo a essere contraria.
    Noi abbiamo studiato con i libri, abbiamo avuto modo di leggerli, di toccarli, sfogliarli. Prenderli in mano... amarli o odiarli.
    Solo dopo queste esperienze puoi dire di preferire un e-book ai libri.
    C'e' il rischio di finire al punto che i bambini e i ragazzi vedanno una sola, triste e virtuale realta' senza avere possibilita' di confronto.
    Ma guarda che non è una realtà virtuale XD gli e-book reader servono esclusivamente a leggere, non ci puoi fare altro, e l'effetto visivo è identico a quello della carta (lo sfondo, per ora, è grigio perché il paperwhite non è disponibile in Italia).

    Non dico di sostituire interamente i testi stampati con gli e-book, ma di lasciare la scelta alla discrezione di ognuno. Perché non si tratta di "preferire", nemmeno io "preferisco", ma dal mio "assolutamente no" sono passata a un "ma affiancarli: decisamente sì".
    Di tante cose noi non abbiamo visto la differenza. Per dirti, un domani i ragazzi non sapranno com'era la vita senza internet come noi non sappiamo com'è la vita senza televisione. Boh, per alcuni versi non me la sentirei di imporre un divieto, soprattutto se possono agevolare economicamente tante famiglie.


    Io dicevo esattamente le stesse cose. Poi mi è stato regalato (soprattutto considerando che stavo spendendo tutti i miei risparmi in libri u.u). E sì, effettivamente dopo il primo libro inizi a farci meno caso... e io sono una grande amante della carta XD
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  10. #29
    Assuefatto da FdT Pink cloud
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    Ma guarda che non è una realtà virtuale XD gli e-book reader servono esclusivamente a leggere, non ci puoi fare altro, e l'effetto visivo è identico a quello della carta (lo sfondo, per ora, è grigio perché il paperwhite non è disponibile in Italia).

    Non dico di sostituire interamente i testi stampati con gli e-book, ma di lasciare la scelta alla discrezione di ognuno. Perché non si tratta di "preferire", nemmeno io "preferisco", ma dal mio "assolutamente no" sono passata a un "ma affiancarli: decisamente sì".
    Di tante cose noi non abbiamo visto la differenza. Per dirti, un domani i ragazzi non sapranno com'era la vita senza internet come noi non sappiamo com'è la vita senza televisione. Boh, per alcuni versi non me la sentirei di imporre un divieto, soprattutto se possono agevolare economicamente tante famiglie.


    Io dicevo esattamente le stesse cose. Poi mi è stato regalato (soprattutto considerando che stavo spendendo tutti i miei risparmi in libri u.u). E sì, effettivamente dopo il primo libro inizi a farci meno caso... e io sono una grande amante della carta XD
    Che poi, probabilmente, puo' anche essere utilizzato come mezzo per avvicinare alla lettura i giovani che ne hanno un rifiuto.
    I lati positivi ci sono.
    Sono io che preferirei mille volte un libro cartaceo.

  11. #30
    Sower Eurasia
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    Iscrizione: 16/4/2012
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    Non potrei mai, ho bisogno di leggere il cartaceo con matita in mano e sottolineare, appuntare, scarabocchiare simboletti.

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