Originariamente inviata da
Holly
E' lo stesso discorso che facevo io prima di possedere un e-book reader.
Poi magicamente ti rendi conto che grazie a quell'oggettino riesci a leggere il doppio, e a questo punto, i miei bei libri di carta li ho, ma a me piace leggere, non solo possedere l'oggetto... sì è bellissimo avere il libro, ma a me più del libro interessa ciò che leggo.
E fra l'altro, nonostante io difenda magicamente il libro, gli editori stanno marciando veramente troppo sui prezzi. Per me non è tollerabile pagare un libro 9-10 euro... ero arrivata a spendere in libri sui 25-30 euro al mese, per me una cifra troppo troppo alta. Perché per carità, a me possedere libri piace, ma pagare 20 euro per un libro con diritti d'autore scaduti, in cui devo pagare soltanto la stampa e il traduttore, mi fa rodere il fegato. Perché se guardi "i grandi classici" dell'ottocento, sul kindle store sono prezzati a 1,99... in libreria stanno a 20 euro. E il profumo della carta non vale quei 18 euro in più che invece scoraggiano tantissimo il lettore forte.
Secondo me non va demonizzato l'oggetto tecnologico in quanto tale, ma l'uso che se ne fa.
Per dirti, gli e-book reader non hanno niente di "figo", sono degli oggetti grigi, molto molto anonimi. Non puoi scaricarci applicazioni particolari (non almeno sul kindle), non puoi farci niente di "scemo". Servono solo a leggere e quella funzione assolvono. Poi basta. Il massimo che si può fare è leggere le email...