concordo. E purtroppo sono una figlia che capisce perfettamente perchè ci sono passata: adesso mette le mani addosso a te, quando il bambino sarà poco più grandicello, anche solo verso i 5/6 anni vedrai che comincerà anche con lui!
I miei si sono separati quando io avevo 17 anni, da lì direi che ho cominciato a vivere un pochino...
Se non hai ancora messo fine al vostro rapporto FALLO con le unghie e con i denti, ed in caso tieni aperti gli occhi perchè potresti non capire/vedere che lo sta facendo con tuo figlio. Io ero piccola non capivo, non sapevo che era sbagliato, e mia madre che lavorava tutto il giorno (al contrario di mio padre che è insegnante), era all'oscuro... mi dava schiaffoni in faccia o mi inseguiva per casa buttandomi sul divano e spingendomi le ginocchia al petto impedendomi a fatica di respirare..tutto questo solo perchè avevo sbagliato a scrivere la pagina di un compito e dovevo chiamare la mia compagna per farmi dire quella esatta. TI PARE? Alle medie sono andata a scuola con un occhio nero e sono passata per una cretina dicendo che avevo sbattuto la faccia contro al letto cadendo, senza contare l'umiliazione dei compagni (quelli piu cretini) che ridevano per la mia "sbadataggine".
Come è la situazione mia ora che ho 28 anni? lui paga le medicine,senza contare che fino a 2 anni fà mi gridava addosso tutto il tempo perchè ho avuto gravi problemi di schiena che mi hanno portato ad avere permanenti ripercussioni sia fisiche che lavorative, e lui non ci credeva! Ad oggi ci esco a mangiare a pranzo, tutto fila abbastanza tranquillamente, si ride anche, ma ciò non toglie che ora che sono adulta sa bene che certe cose non può farle perchè non sono stupida e non sono una bambina..e niente può farmi dimenticare.
vai da un avvocato subito, non perder tempo, fai decidere al giudice cos'è meglio per il bambino e non pensare che il giudice possa sbagliare, quando ci sono di mezzo dei minori vengono valutate molte cose, fidati, ci sono passata......
nel mio caso è stata una battaglia davvero lunga e pesante ma n'è valsa la pena, te l'assicuro.
Hanno davvero valutato tutto, relazione sulla mia famiglia, su quella del mio ex marito ecc.
Il giudice dei minori nn è un cretino
ma devi parlare, denunciare ogni volta che alza le mani, ogni insulto, ogni ingiuria, specie in pubblico, ogni volta!!!!!!
tieni conto che il giudice valuta anche l'ambiente che frequenterà il bambino durante le visite con il padre
e potrebbe decidere o puoi chiedere tu di far vedere il bambino fuori dal suo ambiente familiare e in tua presenza.
di sicuro il bambino va mantenuto anche dal padre, ma questo non include anche il diritto di vederlo, sono due cose separate.
tieni conto però che se il giudice decida, in base magari ai tuoi racconti, di avere una relazione familiare, vuol dire che analizzeranno non solo lui ma anche te e il bambino (anche se ha solo 20 mesi) quindi devi essere pronta ad affrontare psicologicamente anche questa cosa.
in bocca al lupo.
Il problema delle botte è qualcosa che passa ma è la violenza della spiche che non passa immagino, ma per quella hai fatto qualcosa? Spero di si, devi curare questo aspetto il piu presto possibile perchè i danni continuerebbero a prodursi anche quando la violenza cessa e rischia di inquinare i tuoi rapporti successivi e sulla tua affettività.
La legge n. 54/2006 ha stabilito che l'affidamento dei figli sia condiviso. A meno che tale regime, sia pregiudizievole per l'interesse del minore, in questa ipotesi, che è residuale rispetto alla regola del condiviso, il figlio viene affidato in via esclusiva ad un genitore, mantenendo però il diritto di visita del genitore non affidatario. Sarebbe quindi opportuno nel tuo caso, vista la situazione poco serena per la crescita del bambino in casa dei nonni e del padre, di chiedere l'affidamento esclusivo e che le visite si svolgano in modo protetto (alla presenza dell'assistente sociale o dello psicologo nei casi più seri). Naturalmente devi poter provare che l'affidamento al padre sarebbe pregiudizievole per il minore, ci vogliono testimoni (preferibilmente non parenti, documenti, ecc...) io ti consiglio di lasciare traccia delle violenze e delle aggressioni che subisci, recandoti al pronto soccorso nell'immediato e poi da un legale di tua fiducia per sporgere querela circostanziata e puntuale...Ti servirà per dimostrare in modo inconfutabile che non è una persona adatta alla gestione di un bimbo.
Auguri per tutto.
consigliolegale
Ultima modifica di Holly; 19/7/2012 alle 22:42 Motivo: link rimosso - lo spam non è gradito
mah ho un fidanzato da 4 anni ed è una relazione stabile per quello non è un problema. Effettivamente il problema psicologico purtroppo devo affrontarlo ma non posso, vorrei andare da uno psicologo perchè penso che possa aiutarmi a superare il mio passato, che proprio completamente passato non è, ma purtroppo so che gli psicologi vanno pagati e mio padre non mi aiuterebbe a pagarlo, dato che ho avuto altri problemi di salute ultimamente ed ho speso qualche soldo in più, e lui mi ha chiamato per telefono dicendomi che non ha soldi e se non si hanno soldi non si spendono (quindi? non dovrei curarmi o dovrei aspettare, ma quando c'è qualcosa che non va come si può fare a non curarsi?), inoltre ha inveito con simpaticissime frasi che non scrivo qui, ma che è riuscito come sempre a farmi sentire una stupida fallita ed inutile
e tu perchè gliela dai vinta ? perchè gli permetti di farti male non fisicamente ma nello spirito e nella spiche perchè ti pieghi sempre ad una logica di dipendenza ( da una parte capisco, ma non è tutto ) pensi che i soldi risolvano tutto? Cosa onestamente ti blocca, ti impedisce di credere in te stessa visto che hai una consapevolezza precisa di te e della tua persona ( ma ciò non toglie che ora che sono adulta sa bene che certe cose non può farle perchè non sono stupida e non sono una bambina..e niente può farmi dimenticare. ) eppure nel post quotato ,ora affermi la tua debolezza, dove sta la tua posizione la tua risolutezza ? Perchè non fagli capire che tu non puoi essere il capo espiatorio dei problemi che a con tua madre, mi sembra che tu sia il mezzo della guerra per interposta persona.
Sei il sacco del pugile: visto che non puo colpire direttamente usa te, per cui non ti vede come figlia ma un mezzo per sfogare la sua frustazione e rabbia per qualcosa che non accetta ma il fatto che è molto intelligente ( insegna) vuole salvare le apparenze sociali quando non c'erano o non ci sono testimoni dava sfogo alla sua frustazione e quando eri piu piccola dire che le cose te le inventavi ( mia madre che lavorava tutto il giorno (al contrario di mio padre che è insegnante), era all'oscuro... mi dava schiaffoni in faccia o mi inseguiva per casa buttandomi sul divano e spingendomi le ginocchia al petto impedendomi a fatica di respirare..tutto questo solo perchè avevo sbagliato a scrivere la pagina di un compito e dovevo chiamare la mia compagna per farmi dire quella esatta.) e ogni schiocchezza era una buon motivo.
Lavora un po su questo aspetto, fai una tua analisi interiore e dire: io maya che ho 28 anni sono una donna sicura perche mi faccio ancora manipolare da mio padre? perchè non lo smaschero con la verità i suoi giochetti e i ricatti economici? esiste ancora un dialogo ? ecc.
a ti capisco io ho un padre che malmenava mia madre davanti i miei occhi e di mia sorella ed mia madre che le subiva da 14 anni non a piu' potuto continuare cosi a chiamato i carabinieri sono venuti perche' stavano facendo a botte e sono andati all'ospedale,poi mia madre ci a preso in custodia per fortuna perche' mio padre non lo posso piu' vedere,adesso che ho 14 anni mi sento di dire che se succedono queste cose la legge non ti fa niente te la devi vedere tu,quando mio padre me le dava io reagivo,mia madre aveva assistito anche quando picchiava a noi due,me e mia sorella che allora aveva solo 15 anni,adesso ne a 18,finale e' che adesso mia madre e' felicemente rifidanzata con un nuomo che io giudico buono e sincero,anche se piu' vecchio di lei di soli 2 anni.