ciao a tutti
mia mamma ha recentemente vinto una causa legale per la sua pensione minima e nella sentenza leggo:
"Condanna il Patronato ACLI, in persona del legale rappresentante, al pagamento, in favore dell'attrice, delle spese legali, liquidate in complessivi €2750, di cui €150 per spese, €1200 per diritti ed €1400 per onorari, oltre accessori di legge"
Ora l'avvocato di mia mamma sostiene che la sua parcella è superiore a quanto citato nella sentenza e quindi secondo lui dovremmo pagare l'integrazione.
Nel caso specifico della sentenza la richiesta di mia mamma è stata accolta e il patronato è stato condannato a pagare un importo per la pensione non corrisposta, ma il CTU ha determinato lo stesso in maniera molto inferiore a quanto richiesto.
Credo che in caso mia mamma voglia ricorrere in appello per chiedere l'importo originario, allora debba continuare a pagare il suo avvocato, ma nel caso si accontenti di quanto avuto con la prima sentenza non debba continuare a pagare la parcella al suo avvocato (al quale aveva comunque versato degli anticipi non restituiti). Mi sbaglio?
Grazie in anticipo,
Caterina