Le probabili dimissioni del ministro dell’interno Jacqui Smith sono l’elemento più eclatante, ma non il solo, del rimpasto ministeriale che il premier britannico Gordon Brown si appresta a fare dopo le elezioni europee, che nel Regno Unito si terranno giovedì. Smith, prima donna ministro dell’Interno in Gran Bretagna, è rimasta impigliata nello scandalo dei rimborsi spese, che riguardavano anche cassette pornografiche noleggiate dal marito.
Per Gordon Brown il rimpasto è diventata una necessità per contenere il crollo di popolarità del suo esecutivo. I sondaggi dicono che la consultazione europea darà un ulteriore colpo al suo governo, con i laburisti destinati a diventare il terzo partito britannico.
Tra i ministri che lasceranno l’esecutivo anche Jeoff Hoon, attuale titolare dei trasporti. E’ stato l’ultimo, in ordine di tempo, a chiedere scusa per aver richiesto il rimborso di due rate del mutuo di casa.
Un’altra testa importante destinata a cadere è quella del ministro delle finanze Alistair Darling, inciampato in un rimborso spese truccato da 404 euro. Quanto a Brown, che ha confermato l’intenzione di procedere al rimpasto, ha detto che lui non si dimetterà.
Rimpasto nel governo britannico - Politica : notizie, mondo | euronews
Per dei rimborsi spesa i parlamentari inglesi sono stati mangiati vivi e costretti alle dimissioni,questa è la differenza tra noi italioti e un paese civili se la classe politica italianna fosse giudicata dal popolo inglese e dai giornali inglesi non durerebbe un ora