u.u non capisco come si possa pretendere che una società che fornisce un servizio gratuito con l'obiettivo di raccattare il maggior numero di utenze per raccogliere centinaia di milioni di preferenze commerciali, gusti e balle varie rispetti un codice morale di privacy. Cioè, è impensabile... è come dire che qualcuno vi invita a casa sua e pretendete che le persiane siano tutte chiuse. Ma anche no!
Il problema in termini pratici è che non avete impostato correttamente le regole di privacy e ce n'è almeno una che con i nuovi cambiamenti ha dato qualche problema. Ma, ripeto, non c'è nulla di cui stupirsi