Dai nuvola...Su...ora dicci che considerazione ha un insegnate di religione o uno di educazione fisica.
" decidiamo se bocciare l'alunno tal de tali...io no vuoi?!?"
"noooooooo!"
"io si!"
"e perchè?!?"
"Non mette la tuta"
cioè...
Io l'ho sempre data uguale, a tutti, e non credo di essere l'unica mosca bianca.
Ti posso assicurare che agli esami di maturità di mia nipote dello scorso anno il prof. di educazione fisica l'ha tenuta di più di quello di matematica e commentava con i colleghi a proposito di una pecca sulla domanda di storia dell'arte,e tutto sembrava tranne che non considerato...
contrario, la maggior parte degli insegnanti di materie umanistiche non sono preparati sull'argomento.
ma poi, non ho capito, si farà alle elementari, alle medie o alle superiori?
chi pagherà i professori per le ore in più che fanno?
chi pagherà gli "esperti" da fuori?
Ecco quì
Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha presentato questa mattina a Palazzo Chigi il documento d'indirizzo relativo alla sperimentazione dell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione", la materia di studio introdotta nei programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado dalla legge 169 del 30/10/2008.
La Gelmini ha spiegato che "non sarà la vecchia ora di Educazione civica, ma un'ora di educazione alla cittadinanza, per insegnare ai ragazzi i valori e i principi contenuti nella nostra Costituzione".
All'interno della materia, ci sarà spazio anche per "l'educazione stradale, l'educazione ambientale e quella ai sani stili di vita, come la corretta alimentazione".
In tutto saranno 33 ore annuali, un'ora a settimana, che saranno affidate ai professori di storia o geografia, ma che vedranno anche il coinvolgimento di polizia, carabinieri, associazioni ambientaliste e antimafia, affinché il sapere trasmesso risulti molto concreto.
Il ministro ha precisato che dell'ora di Cittadinanza e Costituzione si occuperanno "soprattutto insegnanti di materie umanistiche", e che "verrà utilizzato il monte ore dell'orario scolastico, senza aggiunte: quello che si chiede agli insegnanti è uno sforzo congiunto, una sinergia per offrire l'educazione ai principi costituzionali".
La sperimentazione prevede l'insegnamento della disciplina "Cittadinanza e Costituzione" fin dalla scuola dell'infanzia, dove, recita un dossier sul sito www governo.it, "si dovranno trasmettere conoscenze specifiche sul concetto di famiglia, di scuola e di gruppo, i modi di agire corretti con i compagni, con i genitori, con gli insegnanti e con gli altri adulti".
Alla scuola primaria, si insegneranno "le prime nozioni sulla Costituzione e sulla convivenza (i diritti fondamentali dell'uomo, il significato delle formazioni sociali, l'importanza della tutela del paesaggio, nozioni basilari di educazione stradale, la salvaguardia della salute, il valore della multiculturalità e del rispetto)"
Nella scuola secondaria di primo grado, si approfondiranno alcuni argomenti, in particolare i diritti e i doveri del cittadino, i diritti e i doveri del lavoratore, nonché lo studio del diritto internazionale in materia di diritti umani e lo studio delle Istituzioni europee).
Nelle scuole superiori, lo studio della Costituzione sarà approfondito "anche attraverso l'analisi dell'attualità, la messa in pratica del proprio impegno nel volontariato, la promozione del rispetto e della tutela dell'ambiente, la promozione del fair play e dei valori positivi dello sport e i principi dell'educazione stradale".
Il Ministero dell'Istruzione ha in programma, dal prossimo settembre, percorsi e attività di formazione per gli insegnanti, e intende finanziare - con un totale di 1 milione di euro - le migliori proposte di sperimentazione.
E io ripeto che avrà seguito probabilmente (esperienza personale) solo sui bambini più piccoli, dalle medie in poi l'attenzione calirà fino a sparire.
Non vedo NULLA di diverso dalla vecchia educazione civica
Parlavo di professori.-.Io l'ho sempre data uguale, a tutti, e non credo di essere l'unica mosca bianca.