Ma alle 18 alle medie fanno lezione?
Ma alle 18 alle medie fanno lezione?
Perché mi attribuite cose che non ho detto????
Sono abbastanza certo che con un po' di accortezza, gli attori che per il compito che avevano avrebbero dovuto/potuto educare il ragazzo, certe potenziali reazioni le potevano evitare o quanto meno prevedere.
Non potete esaltare certe istituzioni arcaiche e discutibili, come la famiglia, la scuola meritocratica e poi, quando queste falliscono, prendervela con colui che è conseguenza di certi errori sociali.
Sarebbe come se il contadino che si rende conto che l'uva che ha prodotto è buona solo per fare l'aceto, anziché prendersela con il suo pessimo lavoro imprecasse contro il mostimetro che gli ha fornito lo scadente risultato...
In questo caso non stiamo parlando di studenti che fanno il tiro al bersaglio con il compagno down, che danno fuoco ai banchi per riprendere con la telecamera o cose del genere. E' evidente che si tratta di un'azione compiuta da un ragazzino che s'è visto un'ostacolo insormontabile davanti e una serie di genitori, professori e quant'altro incompetenti.
Come ho già detto precedentemente, non conoscendo la storia del ragazzo non si possono trarre conclusioni, però i fatti mi sembra che parlino più di un ragazzo disadattato che non criminale e chissà anche che il bersaglio dei compagni stavolta, anziché il bambino down, non fosse proprio lui.
E chi ti attribuisce nulla?
fai tutto da solo
Ah certo ora è colpa della famiglia come istituzione etc etc
Guarda che così GIUSTIFICHI atti criminali come questo, inutile girarci intorno.
Le famiglie non perfette esistono ma non per questo è da abolire la famiglia in sè nè tantomeno tutti i tredicenni ammazzano la gente!
Una responsabilità il ragazzino l'ha eccome, e deve pagare, mi stupisco che ci sia da discutere....
Nuvola ovvio che non è importante l'orario..Era solo una curiosità..
Kmq oggi una prof di sociologia ha detto "Spesso ce la prendiamo con i genitori perkè non sono presenti,perkè rompono le palle..Ma se loro rompono le palle è perkè sono kresciuti con qualcuno che rompeva le palle a loro" [vabbè non ha usato queste parole.. Il succo era questo]
Questo x dire che anch'io credo che certi individui [parlando di ragazzini] fanno determinate cose perkè non hanno avuto una giusta educazione,non sono cresciuti bene.. Magari sn cresciuti in mezzo alla strada,senza essere considerati dai genitori.. Ed ecco che ne escono scombussolati e così fanno cazzate.. Non è una giustificazione,perkè la kazzata l'ha fatta lui.. Ma è colpa della società se ci sono 13enni padri,13enni che accoltellano prof, 13enni che si ammazzano di cocaina ecc..
Un tredicenne è un bambino ancora, non ha una personalità sua o se ce l'ha è tutta formata dal contesto in cui vive, quindi Abel ha ragione non si tratta di giustificare ma neppure puntare il dito ignorando le possibili cause che hanno spinto sto bambino ad agire.
Immagino che se, faccio un caso, si scoprisse che era maltrattato in famiglia i vostri giudizi cambierebbero.
Bisogna prima conoscere le cose. Poi giudicare o giustificare.
Vittima un cazxo! E non è nemmeno stata uno scoppio di rabbia repressa o di "pazzia"; è stata una aggressione deliberata e pianificata, dal momento che si era già munito di coltello prima di andare a scuola.
Vittima! Raccontiamolo a chi si è trovato il coltello piantato nella schiena..
L'aggressione avvenuta intorno alle 18, non appena conclusa la lezione pomeridiana di violino.
Paggioro (l'insegnante), che in precedenza aveva ripreso l'alunno, aveva incoraggiato il ragazzo dicendogli «vedi che quando ti impegni riesci a fare bene». Lui si sarebbe avvicinato al professore e con una scusa lo avrebbe fatto voltare per poi colpirlo alle spalle con un grosso coltello da cucina, cogliendo tutti di sorpresa. La lama è rimasta conficcata nella schiena del docente.
Quindi aggressione NON SOLO pianificata e violenta, ma anche studiata nei dettagli ed in modo da far distrarre il professore (immagino si fosse già preparato anche la scusa) e coglierlo di sorpresa!
E che c'entra il voto in condotta ora!?? Cos'è, una specie di modo per addossare una qualche responsabilità al governo berluska!?? Ma LOL.
Per i voti...si usano giudizi numerici, letterine o quant'altro da un secolo in tutte le scuole, e decine di milioni di studenti hanno superato bocciature, rimproveri e brutti voti senza cercare di uccidere i professori.
Diciamo che il ragazzetto è un criminale e/o disturbato mentale, i voti non c'entrano una beneamata fava.
Se anche il tutto si fosse originato per via di un brutto voto o di una sgridata (cosa di cui dubito), non si può di certo dar la colpa al voto o al professore, ma la responsabilità rimane comunque della debole mente malata del ragazzetto.
Bah non so come avrebbero potuto i professori prevedere una reazione del genere che: 1)è del tutto imprevedibile 2)non sembra esser stata preceduta da altri segni premonitori, o scatti di rabbia o cose del genere, visto che hanno descritto il tizio come introverso e tranquillo.