Qua da me c'è gente di ogni etnia e di ogni parte del mondo e mi trovo benissimo, e mi fa ridere uno che ha problemi ad uscire di casa a "Verbanio cusio ossola" manco fosse il bronx. Sei soltanto un timorato di dio, ti ci vogliono soltanto 2 palle e un fegato per superare le tue paure, prega
...bella. Però è innegabile che nei grossi centri urbani è zona di guerra!. Ovvio che se abitavo in un paesino " ai piedi del monte Rosa" era ancora meglio!.
Non sapevo che noi meridionali venissimo considerato STRANIERI nella nostra stessa patria... e poi io sono sempre stato dalla parte delgi immigrati... stavo suggerendo solo a coloro che vogliono diminuire la criminalità straniera di adottare nuove misure di sicurezza... non mi si può certo accusare di essere razzista
Vero rusticone, non è che siamo razzisti, sono loro che sono extracomunitari!!. Spero cmq che ora la mia amata Lega, faccia sentire la sua voce ed abbia maggior coraggio e determinazione nel coinvolgere la maggioranza nell' attuare sanzioni sempre più aspre a chi come ospite in questo paese non ha riguardo per le leggi , le tradizioni e la cultura del nostro popolo. ( es: il loro pretendere di levare i crocifissi dalla scuola...ecc...). Fanculo!!.
Arrestati gli stupratori della Caffarella: uno di loro confessa
Roma - Dopo quattro giorni di battute e retate ce l'hanno fatta. Arrestati i due romeni responsabili delle stupro del parco della Caffarella. Il primo è stato fermato intorno alle 4 nella Capitale, l'altro a Livorno: è in corso il suo trasferimento a Roma. I due romeni sono stati presi anche grazie alla collaborazione della polizia romena e del commissariato romano di Primavalle. Il primo ha 20 anni, mentre l'altro ha 36 anni.
Confessione Uno dei due avrebbe confessato in nottata parte della sua responsabilità. Secondi quanto si è appreso Alexandru Isztoika Loyos, di 20 anni, era uno degli otto romeni portati in questura ieri sera per accertamenti. Nel corso delle ore poi, i sospetti verso il romeno si sono trasformati in pesanti indizi fino alla confessione. Poco prima dell'alba la polizia è arrivata anche al complice che era riuscito a fuggire dalla Capitale. "Non so perché, non so come è successo, volevamo solo rapinarli, poi improvvisamente tutto è cambiato" questo uno dei passi della confessione del romeno che è stato fermato ieri in un accampamento nomadi abusivo della Capitale.
complimenti hanno trovato la merda romena...