io no prefrisco portarmi il morto sulla coscienza
no i ladri hanno le probabilita + ate di morire
ma certamente io e drkheart siamo pappa e cicciaXD
Sono totalmente in disaccordo con quanto sopra quotato.
Invece se avesse sparato per andare in soccorso di un vicino in difficoltà, ammesso che queste difficoltà coincidessero col pericolo della vita, sarebbe stato si giustificabile.
Che uno dorma o sia sveglio, il tuo difetto sta nel valutare la vita umana in termini di denaro.
Poi, come spesso accade, mi attribuisci cose che non ho detto. Che non voglio difendere il ladro dovrebbe essere chiaro per averne mal detto in più interventi di questo post. Sono quei 3000 euro che non voglio difendere, perché paragonati a quanto accaduto sono davvero poco.
Se c'era rabbia, questa è un forte indizio che ci fosse anche premeditazione nell'atto del tabaccaio; che forse stava aspettando proprio quella situazione per pareggiare i conti.
Pareggiare i conti, così come la legittima difesa, va bene; ma solo quando c'è proporzionalità fra azione e reazione.
E' una questione di mentalità.
Io se sentissi i rumori notturni di un estraneo che entra in casa mia, per prima cosa penserei all'incolumità della mia famiglia.
Sarò vigliacco, ma Rambo lo lascio fare a qualcun altro. Non mi va per difendere l'oro e gli oggetti preziosi che posseggo, di mettere a rischio la vita dei miei cari; se succedesse qualcosa, come quasi sempre accade in questi casi, non saprei perdonarmi.
Se avessi timore che ciò accade, mi premunirei come ti ho detto; in realtà è quel che ho fatto. In casa mia ho un antifurto che utilizzo soprattutto di notte; ho un'assicurazione su furto e danni in casa.
Viene il ladro? Se sento suonare l'allarme, mi barrico nella zona notte e gli lascio fare quel che vogliono... mi limito solo a fare il 112 .
Sono mentalità, ripeto, e quella del tabaccaio è comunque una mentalità assassina. Io non ci riuscirei a sparare a freddo sulla schiena di una persona, chiunque fosse. Dovrei esserne davvero costretto, ma davvero!
Non si tratta di essere poi ricchi o poveri.
Se tu sei un commerciante, devi mettere in conto le uscite e le entrate. Se le entrate sono minori delle uscite, cambia lavoro.
In fin dei conti nessuno l'ha costretto con la forza a fare il commerciante, così come nessuno obbliga la gente al lavoro dipendente.
Questo non lo può dire nessuno.
Di sicuro ha sparato dall'alto verso il basso, essendo sul balcone, e in tale circostanza l'angolo utile per colpire le gambe è assai limitato rispetto a quello delle zone vitali.
Per sparare alla cieca poi sarebbe stato più logico utilizzare le pallottole per gli uccelletti, che fanno la rosa dei pallini che non un proiettilone unico per la caccia ai bisonti.
Se invece lo scopo era di sparare alla cieca per metter paura, allora era provvisto di pallottole a salve e avrebbe dovuto usare quelle.
Comunque faranno le indagini i carabinieri; loro sanno anche tali pallottole (se regolarmente detenute) QUANDO e/o con che frequenza sono state acquistate e anche questo è un elemento utile per stabilire la premeditazione o meno del gesto.
A ogni modo se spari ad altezza d'uomo, anche senza prendere la mira, ammesso pure che non sia omicidio volontario, non è nemmeno legittima difesa. Ci vuole un bravo avvocato per farlo essere omicidio preterintenzionale. Comunque in sede d'accusa si dà sempre il volontario, salvo poi derubricarlo ad altro in seguito.
Ho quotato quest'intervento ma consideralo un quote a tutti i precedenti anche...
In questa sede non si tratta di stabilire se sia giusto o meno uccidere una persona rea di aver commesso un furto.
Non lo voglio nemmeno prendere in considerazione, ma non perché sono convinto dell'una o dell'altra cosa, semplicemente perché non ha - ora - importanza.
Il punto è CHI deve decidere, ammesso pure che sia giusto uccidere il ladro, la condanna a morte dello stesso.
Ebbene non è certo la vittima.
Perché altrimenti, con lo stesso ragionamento, nel caso in cui si decidesse che non sia giusto uccidere il ladro, ma carcerarlo per 3 anni (è un esempio) il tabaccaio si potrebbe sentire in diritto di tenerlo segregato lui per 3 anni in una cantinetta di casa sua...
Intendo dire: tu sei un tabaccaio e allora pensa a vendere le sigarette. Io (carabinieri, magistratura, etc.) sono la legge e penso a punire i rei.