La vita mi sorprende in pieno sonno
Rovista i rimasugli dei miei sogni …..
Io faccio il domatore al circo Togni
Lavoro con due anatre ed un tonno.
Il tonno, gli ho insegnato a bere birra
e poi fare il ruttino col riporto.
Il sabato mi tiene un poco l’orto.
Gennaio, fa il re Magio con la mirra.
Con ì fagioli è molto diffidente
c’ha quéll’atteggiamento un po’ tranchant
Lui quàndo si rilassa legge Kant
poi dìce che il borlotto è deficiente.
L’anagrafe, per far gli spiritosi,
gli han messo nome Tonno – e poi Riomare.
‘Sto spirito a lui lo fa c*g*re
perché trova i grissini disgustosi.
Siccome c’ha una pinna assai caudata
farà il Grande Fratello per adulti:
in mezzo a grida, gemiti e sussulti
sarà un trionfo di pinna montata.
Già adesso quando noi scendiamo in pista
va il pubblico in delirio e sullo slancio
gli chiede non l’autografo ma un trancio.
Magari è un po’ affettato, ma è un artista.
La gente ormai lo ferma anche per strada,
lo rìconosce quàndo andiamo al bar.
Sui ròtocalchi adésso è Tonno Star
e calza solamente scarpe Prada.
Che dite: alla mia età, non mi vergogno
di scrivere fregnacce con la rima?
Eh no, l’avevo detto già da prima
che stavo raccontandovi di un sogno!
NOTE
1. tran|chant
agg.inv.
ES fr. di giudizio, frase e sim., che colpisce e critica duramente e non ammette repliche | di qcn., netto, deciso, perentorio, spec. nell’esprimere un giudizio, un’opinione e sim.: a volte è così t. che ti mette a disagio