N. Zelanda, parata di seni in moto
In migliaia assistono a "boobs on bike"
Circa 70 mila di spettatori, per lo più uomini, si sono accalcati lungo la strada principale di Auckland, in Nuova Zelanda, per assistere a una parata donne in topless e di drag queen a bordo di motociclette e di auto decappottabili. L'annuale parata 'Boobs on Bikes' (Tette sulle motociclette), descritta come pornografia dagli oppositori e come libertà di espressione dagli organizzatori, segna l'apertura di una fiera erotica annuale.
Ogni punto di vedetta lungo la centrale Queen Street, comprese cabine telefoniche, pensiline dei bus e balconi, erano occupati da spettatori che scattavano foto. Notevole anche la presenza di polizia, ma non vi sono stati incidenti. Non tutti però hanno apprezzato. Un centinaio di manifestanti, dietro uno striscione con la scritta "La pornografia alimenta la violenza sessuale'', ha sfilato davanti al corteo.
La parata quest'anno era stata quasi cancellata dopo il tentativo del comune di Auckland di ottenere un'ingiunzione del tribunale, in base a recenti regolanti contro eventi pubblici offensivi. La giudice Nicola Mathers ha però stabilito che la manifestazione non viola la soglia legale di evento offensivo, anche se gli oppositori possono trovarla di cattivo gusto. "Il fatto che decine di migliaia di cittadini si raccolgano ogni anno per assistervi, significa che un gran numero di persone non è d'accordo con i critici", ha dichiarato
Il promotore Steve Crow ha organizzato la parata negli ultimi cinque anni per promuovere la fiera Erotica Lifestyles. E ha accusato il comune di Auckland di puritanesimo. "Dopo tutto sono soltanto dei seni", ha osservato. "E la legge della Nuova Zelanda dice che le donne possono scoprire i seni in pubblico o girare in topless, proprio come gli uomini".