Penso che alcune cose, alcuni fatti, alcuni comportamenti siano costanti per tutti. Puoi dirmi che ne trai vantaggio ma non che per te sono il bene (quelli che per me sono il male ovviamente)
Ma non sto dicendo che bisogna dividere il mondo. Non è una divisione ferrea. Ogni cosa la puoi valutare come bene o male. Poi ci sono quelle che ad alcuni possono essere ambigue ma altre no.
Es. stupido
La temperatura: parlando dei gradi la soglia è 0° poi può capitare che a 2° uno dica che c'è freddissimo e invece l'altro ti dice che c'è freddissimo a -2°.Ok, ci sta.
Ma a 40° nessuno può dire che c'è freddo
Che esempio del *****
Potrebbe andare se non fosse che anche l'arrecare danno è soggettivo: ciò che per me è un danno, per te è una cosa buona...
Ti faccio un esempio: le missioni cristiane secondo me sono un male, perché dal mio punto di vista i danni che arrecano a terzi sono maggiori rispetto alle opportunità che danno ai propri ospiti. Son sicuro che tu pensi il contrario.
Non sono d'accordo. Il fatto che si riconosca l'esistenza di un vocabolo (bene) e che ci si sforzi poi di dargli un significato è come dire che al suono di quel vocabolo non è possibile attribuire un concetto chiaro, ergo non esiste.
Quindi se un vocabolo indica un concetto difficile da definire, o la cui definizione soggettiva non è accettata universalmente, implica che il concetto stesso non esiste??
Oltre "bene e "male, "felicità", "amore", "giusto", "sbagliato", e 20.000 altri termini difficilmente definibili e non riconducibili ad un concetto chiaro...non esistono?
Quindi tutti i concetti relativi, cui non si può dare una definizione precisa ed universalmente condivisa, non esistono?
Intendo dire che se alla parola "rosso" non associassimo tutti lo stesso colore, ma ognuno quello che ritiene più opportuno: tu il giallo, io il verde e Darknes il celeste... dire che il rosso esiste solo perché s'è introdotto quel vocabolo privo di significato mi sembrerebbe azzardato.
Si dovrebbe prima associarlo a qualcosa di condiviso, per esempio al colore della tale lunghezza d'onda etc. etc.
non trovi?
O sei soltanto particolarmente ilare oggi?
il bene ed il male (come dice il buon abel) è come il bello e il brutto, è soggettivo.. e non è certo questo "onnipotente di tre lettere" ad averlo creato, a vigilare su esso, a metterlo in atto o chessoio..
Evitando di impelagarci in ot sulle missioni cristiane...non ti seguo affatto circa la mancanza di oggettività dei concetti di bene e male.
Se io ti fracasso la macchina, ti incendio la casa, ti rompo la mascella mandandoti all'ospedale per un mese, mi spieghi in cosa tu potresti trovarne giovamento?
se male non è, cosa è per te?