per "signore" si intende "berlusconi" vero?
ringraziare il signore.. -.- di cosa?.. io se esistesse davero vorrei incontrarlo sto tizio per fargli notare, come un critico d'arte fa con un quadro, tutte le cazzate che ha fatto..
ma x fortuna non succederà mai..
Beh scusa se sei nato in un paese "fortunato" (se così vogliamo chiamarlo), hai una casa, non stai morendo di fame...chi devi ringraziare? Me no di sicuro. A maggior ragione se sei credente.
Non so a che livello sei credente ma ci sono anche alcuni fatti storici che sembrano aver cambiato direzione o cmq preso lo svolta definitiva per qualche "coincidenza troppo particolare".
Secondo me è sì da ringraziare Dio, perchè come sei nato qui potevi nascere in qualsiasi altro stato della terra.
Avresti potuto essere il figlio di un sultano, ma anche il figlio di un povero minatore che vive in una baraccopoli. A 14 anni saresti già a lavorare in miniera. E' la realtà dei fatti.
Concordo che è un discorso strano o perlomeno non è una cosa a cui pensiamo tutti i giorni. Ma secondo me qualcuno a cui dobbiamo dire grazie c'è. E lo facciamo troppo poco.
Io sono dell'opinione che nn ha senso aiutare il Terzo Mondo con fondi provenienti dalle nostre tasche... possono servire sicuramente all'inizio, ma la cosa che + mi fa rabbrividire è che questi popoli rimangono nell'ignoranza + totale: hanno a disposizione risorse inimmaginabili e nn le sanno sfruttare!!!
Perchè nn insegnamo loro come lavorare le loro terre per produrre e sfamarsi?!?!?! La verità è che fa comodo per le grandi potenze lasciare questa gente nell'oblio dell ignoranza e fare la bella faccia dando loro fondi spesso insufficienti, data la vastità della povertà...
detto questo, ringrazio spesso il Signore per nn essere nata in una di queste condizioni....
Pienamente d'accordo.
Non hanno fatto assolutamente nulla di male, così come tu non hai fatto nulla per "meritare" di essere nata qui.
Da questo l'idea di "ringraziare"...se fosse una cosa dovuta per qualcosa che hai fatto, non ci sarebbe bisogno di ringraziare.
Mi sa che la pensiamo in maniera diversa..