La nostra società dà alle donne molto maggiori possibilità di indipendenza e scelta.....che poi in Italia, caso singolo, la situazione socio-economica renda più difficile l'indipendenza "giovanile" è un altro discorso....ma sta di fatto che l'Occidente nel suo insieme consente molte più scelte.......se una vuole DI SUO prendersi cura dei figli sacrificando la carriera, può farlo....se una non vuole avere figli e dedicarsi a se stessa può altrettanto farlo (contrariamente al Bangladesh.....).
Secondo te questo non è un bene per loro? Il desiderio di libertà e indipendenza è insito nell'essere umano, se non viene plagiato fino all'inverosimile.....quindi qualunque società garantisca almeno in dose sufficiente queste cose sarà automaticamente più giusta di una in cui invece vengono schiavizzate.
Dico l'esempio delle donne per dire che comunque una società in cui ci sono ampie libertà individuali è SEMPRE più giusta di una in cui non puoi costruirti la tua vita in maniera libera.
La distinzione fra bene e male è SEMPRE esistita e sempre esisterà....Cristianesimo o non Cristianesimo.
Il "secondo te" manifesta che non mi sono spiegato bene.
Io non sto affermando che le donne in Bangladesh stiano meglio che in Italia, ma che il mio giudizio non conta, perché è il giudizio di uno che è integrato in un certo tipo di società e pertanto è tale tipo di società secondo lui (io) il modello da perseguire.
Semplicemente pongo l'ausilio del dubbio su certezze troppo facili.
Parli di maggiori libertà e non ti concedi nemmeno l'ombra di un dubbio, due cose queste che sono in antitesi fra loro.
Fammi qualche esempio! (non è una sfida, li sto cercando anch'io...)
Ultima modifica di P S Y C H O ; 31/7/2008 alle 12:38
Non mi "concedo" l'ombra di un dubbio perchè ogni volta che ho un'idea, un pensiero o prendo un'iniziativa mi chiedo "Questo lo potrei fare (o dire, o pensare) liberamente se fossi lì?".....dato che la risposta nella maggior parte dei casi è "no", allora che dubbi dovrei avere?.....
I valori sono cambiati, questo te lo concedo, ma la DISTINZIONE fra un bene ed un male è congenita nella nostra specie. Molte cose cambiano col tempo, e va bene, ma ogni epoca ha il suo bene e il suo male.Originariamente inviata da Abel Balbo
Secoli fa ad esempio gli schiavi non avevano coscienza piena che la schiavitù fosse un male da estirpare.....col tempo invece l'hanno appreso e si sono comportati di conseguenza.
Decenni fa era molto meno diffuso il rispetto per gli animali e la cultura del trattarli bene e con rispetto invece di usarli come giocattoli o, peggio, come bersagli di semplici torture per gioco.....oggi pian piano si sta invece prendendo coscienza che ciò è un male.
La specie è in costante evoluzione.....forse verso un traguardo finale, o forse no, non lo so, ma si tende comunque a "costruirci" pezzo per pezzo, migliorando sempre di più la nostra cultura e i nostri modi di agire.