più che giustizia italiana la chiamerei INgiustizia italiana. che vergogna.
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Cogne: sentenza della Cassazione
Franzoni uccise "lucidamente"
ROMA - Annamaria Franzoni uccise con "razionale lucidità" il figlio Samuele, di 3 anni e 2 mesi, la mattina del 30 gennaio del 2002, nella casa di Cogne. In lei non vi era alcun "vizio di mente" ma una grande "preoccupazione nutrita per la salute di Samuele". Lo afferma la Cassazione con una sentenza depositata oggi, e nelle 54 pagine di motivazione si spiega perché, lo scorso 21 maggio, è stato respinto il ricorso di Annamaria Franzoni, chiudendo così definitivamente il sipario sul delitto del figlio Samuele. I giudici hanno confermato la condanna a sedici anni di reclusione nei confronti della donna.
Il movente. Sarebbe stato un semplice capriccio del figlio Samuele a spingere Franzoni a uccidere. Anche se non è stato possibile per la Suprema Corte individuare con "certezza" la "causale od occasione che originò il gesto criminoso", si suppone che la
donna abbia reagito a qualche capriccio del bambino (come ha raccontato la stessa Annamaria, Samuele si era svegliato e alzato proprio mentre lei stava uscendo con l'altro figlio, Davide) e abbia agito in preda ad uno "stato passionale" momentaneo. Secondo quanto scritto nella sentenza la donna era, senza motivi concreti, preoccupata "per la normalità ed il regolare sviluppo di Samuele, tanto da avere manifestato il presagio di una sua possibile morte prematura".
La colpevolezza. Secondo i giudici Franzoni subito dopo il fatto, ha "nascosto" le prove ed eliminato, pulendola, l'arma del delitto. Ma avrebbe anche riportato gli zoccoli al piano superiore "con l'avvertenza di non lasciare tracce di calpestio lungo il percorso" e poi ci sarebbe la "mai giustificata" scomparsa di uno dei calzini bianchi certamente già indossati dalla donna. Annamaria, per la sentenza, ha nascosto la maglia del pigiama sotto il piumone e, durante la telefonata al 118, non avrebbe descritto appropiatamente le condiizioni del figlio, anche se ha ammesso subito di aver "constatato le evidentissime ferite sul capo del piccolo". Non essendo questi gesti da routine quotidiana, per la Cassazione sono il "sintomo di non interrotto contatto con la realtà e inalterata coscienza di sè e delle proprie azioni nonchè di razionale lucidità".
Nessun estraneo. In proposito, i giudici della Cassazione sottolineano sarebbe stato impossibile per un estraneo entrare nella casa di Cogne e uccidere Samuele. Innanzi tutto i pochissimi minuti in cui Annamaria uscì dalla casa per accompagnare Davide allo scuolabus, un tempo ristrettissimo variabile tra i 5 e gli 8 minuti. Secondo: è stata esclusa la responsabilità del marito. Per questi motivi la sentenza recita: "Unica realistica e necessitata alternativa residuale è quella della responsabilità della sola persona presente in casa nelle fasi antecedenti la chiamata dei soccorsi".
L'arma. L'arma del delitto non è mai stata ritrovata. E la famiglia Lorenzi non ha mai denunciato la scomparsa di alcun oggetto. Queste circostanze hanno indotto i giudici "a considerare ancor più implausibile l'ipotesi della responsabilità di un estraneo". Anche per questi motivi, spiegano che "le indagini hanno consentito di dissolvere ogni motivo di sospetto a carico dei soggetti potenzialmente animati da inimicizia nei confronti della coppia e gravitanti nella cerchia delle loro relazioni". Quanto all'arma, la Cassazione è d'accordo con i giudici: non è stato usato uno zoccolo, ma più probabilmente un oggetto tagliente con manico.
La perizia psichiatrica. La difesa di Annamaria ha criticato la perizia psichiatrica disposta in Appello perché avrebbe escluso patologie che avrebbero giustificato l'incapacità di intendere e di volere della donna. La Cassazione sottolinea che la perizia è stata perfettamente utilizzabile: "Non vi è dubbio che la disposta perizia, se investì anche profili caratteriali, personologici o, in senso lato, psicologici, ciò fece nell'ambito e un funzione esclusiva dell'accertamento di eventuali cause patologiche influenti sulla imputabilità, per cui infondata è l'eccezione di inutilizzabilità".
Niente sconti. Per la Cassazione la pena non meritano alcuna "censura". Per la Suprema Corte bisogna tenere presente non solo "la natura del reato" ma anche "le modalità particolarmente efferate del gesto criminoso - numero e violenza dei colpi, almeno 17, reiterati nonostante il tentativo di difesa compiuto dalla vittima, testimoniato dalle lesioni riscontrate sulla sua mano sinistra - nonchè le circostanze di tempo e di luogo dell'azione e l'elevata intensità del dolo, pur ritenuto d'impeto (anche tale specie di dolo consentendo graduazioni della sua intensità)".
I media. La sentenza conferma che l'attenzione al caso della Franzoni da parte di tv e giornali non ha danneggiato la donna. Anzi, avrebbe aiutato a rendere le indagini ancora più approfondite. Nella sentenza si legge: "Il segnalato interesse mediatico in larga parte ricercato, propiziato e utilizzato dalla stessa interessata, ha dato inusitato impulso ad iniziative processuali della difesa e degli stessi organi giudicanti, favorendo il massimo approfondimento di ogni aspetto del giudizio". (repubblica)
non riesco a trovare l'articolo nel tg com, ma l'ho sentito in tv...
Cogne.. sempre il solito caso andato avanti per anni, ora è sorta una nuova possibilità....secondo un chirurgo, Samuele è morto per cause naturali : crisi epilettica.... aspetto l'articolo per maggiori informazioni e per capire se il chirurgo è attendibile, in ogni caso però sinceramente non ci credo... lo avrebbero già scoperto..
detto e ridetto....niente di nuovo....si è parlato di cause naturali e poi sono state smentite....
si ma continuano a tirare fuori scuse contro scuse, quando è inutile ... cioè, si parla di cause naturali ma alla fine viene sempre fuori che non hanno fondamenti veri.. allora perchè continuano ad insistere??
per ridicolizzare ancora di più la morte del piccolo Samuele...
già..... e qui si vede il rispetto per il piccolino... hanno fatto diventare un brutale omicidio una sitcom...
cause naturali?la testa di un bambino che scoppia all'improvviso schizzando perfino il soffitto di materia grigia? Si sa che Samuele da vivo aveva qualche problema di salute e aveva uno strano bozzo in testa,la madre non lo sopportava,gli sono girate le budella e lo ha ucciso in un momento di follia pura. Per poi rinnegare... sta ancora in giro perchè paga il miglior avvocato che la difende,se era una morta di fame a quest'ora stava in carcere... -.-