sono fascista solo per quanto riguarda la sicurezza sociale, la protezione dei confini e la difesa della proprietà privata, cioè tutto ciò che ruota attorno alla sicurezza sociale e alla disciplina, più la scuolaOriginariamente inviata da okno
sono fascista solo per quanto riguarda la sicurezza sociale, la protezione dei confini e la difesa della proprietà privata, cioè tutto ciò che ruota attorno alla sicurezza sociale e alla disciplina, più la scuolaOriginariamente inviata da okno
Scusa, che vuol dire questo? "Solo per"
E poi, sicurezza sociale e' proprio il tema che stiamo toccando adesso dark. Devi vedere piu' in la!
La responsabilizzazione porta un maggior interesse nelle tematiche relative alla sicurezza, fa cioe' in modo che certe cose possano essere prevenute. Se ognugno di noi partecipa attivamente alla formazione dell'individuo, questo crescera' con la reale conoscenza di cio' che fa e del male che puo' portare compiendo un reato. Questa e' responsabilizzazione, dark.
Intendevo dire che del fascismo apprezzo solo quelle parti, troppo poche e di minore importanza rispetto a quelli che sono i reali fondamenti del fascismoOriginariamente inviata da okno
Su questo sono d'accordo, ma considerato comunque che le famiglie (almeno quelle normali) e le scuole, il vivere civile lo insegnano, allora diventa responsabilità del singolo agire bene.....se non lo fa è solo colpa sua, e deve essere adeguatamente punito in maniera che capisca che o si raddrizza o avrà una vita ESTREMAMENTE dura. E' questo che io voglio da un Paese civile, che sappia difendersi dalle "mele marce" con ogni mezzo, e l'inasprimento delle pene è uno dei tasselli di questo mosaico
Le mele marce si possono prevenire, non solo estirpare. Mi pongo nell'ottica di un genitore a cui sta a cuore l'educazione del proprio figlio cosi': mai a poi mai mi disinteressero' di cio' che mio figlio impara a scuola, a cominciare dall'educazione. Perche' non posso essere sicuro, conoscendo la societa', che lui impari cio' che e' giusto e cio' che e' sbagliato.
E come mi sentiro' sempre responsabile di mio figlio e delle sue azioni, siano esse compiute a 5, 10, 20 o 50 anni, mi sento responsabile del mio vicino. Perche' ho osservato, ho visto che qualcosa non andava e non ho agito per prevenire l'errore.
Che tu ti possa SENTIRE responsabile è un conto, probabilmente capiterebbe anche a me.....ma sta di fatto che crescendo il figlio acquisisce comunque personalità e volontà proprie, ed è per questo che è direttamente responsabile delle sue azioni.Originariamente inviata da okno
Esempio classico: i genitori spesso mettono in guardia il figlio dalle droghe e dall'eccesso di alcool, magari anche senza toni eccessivi....eppure il figlio le sere torna strafatto....o peggio....guida ed uccide qualcuno....di chi è la colpa? Puoi imputare ai genitori questa colpa o è stato unicamente lui una gran testa di cazzo? (per essere fini)
(Se i miei vicini facessero qualcosa io manco me ne accorgerei, li vedo pochissime volte e non ho mai avuto rapporti con loro )
Ma non dico di punire i genitori, come fossero colpevoli. Responsabilizzare gli individui serve soprattutto per fare in modo che questi non commettano reati. E' un concetto complicato, lo so. Ma e' un processo quasi automatico
No no, so benissimo che non intendevi il "punire" i genitoriOriginariamente inviata da okno
Il fatto è solo che proprio questa responsabilizzazione, una volta che la famiglia esaurisce i suoi compiti basilari, è compito solo ed unicamente dell'individuo. tant'è che molti crimini vengono commessi da figli di buona famiglia......
Ragazzi piccola curiosità...... adesso a quel ragazzo che ha ucciso quel bambino sulla PISTA CICLABILE quanti anni daranno?!? ho sentito massimo 5 anni.....
Un possibile capo d'imputazione potrebbe essere l'omicidio colposo, da 6 mesi a 5 anni di reclusione. C'e' pero' un'omissione di soccorso, punibile con un massimo di 1 anno di reclusione, in questo caso non so se concorrerebbe alla pena come capo d'imputazione, sicuramente costituirebbe almeno un'aggravante.
Se, per assurdo, si fossero fermati, con ogni probabilita' non avrebbero rischiato un solo giorno di prigione.
Oltre all'omissione di soccorso pero', di cui si sente parlare in TV e sui giornali, c'e' questa mancaza di educazione e di buon senso cosi' evidente: perche' vai con una moto da cross in una pista ciclabile (in due, tra le altre cose)? A rigor di logica, questo e' un comportamento che mette in evidenza un possibile rischio per l'incolumita' di una persona.
Se dovessi proprio modificare una paragrafo della legge, sarebbe quello sulla preterintenzionalita'.
eh si il punto è questo.... in due sulla moto (e non potevano data l'età e la cilindrata della moto) il passeggero era senza casco, su una pista ciclabile e di corsa. OK le ca**ate le abbiamo fatte tutti ma almeno un pò d'attenzione e senso di responsabilità!