Napoli/ Bimba morta per soffocamento. Lo zio ha confessato: l'ho violentata io
Prima la morte di una bimba di appena 4 anni, poche ore dopo l'arresto. Nella notte i carabinieri di Casoria hanno fermato un uomo di 48 anni con l'accusa i violenza sessuale. Si tratta dell zio della piccola, morta per soffocamento, a causa di un rigurgito, ma sul cui corpo i medici hanno riscontrato segni di abusi sessuali. Ai carabinieri ha ammesso le proprie responsabilità. Il 48enne, analfabeta, fratello della nonna dove i genitori, entrambi lavoratori, portavano la figlia, ha confessato quanto accaduto senza tradire alcuna emozione. "Colpa di un forte disagio culturale", spiegano i militari.
I militari avevano interrogato domenica i genitori della piccola che si sono detti estranei alle presunte violenze. Ma, tra i vari interrogatori ad amici e familiari sarebbe subito emersa la presunta responsabilità dello zio, fratello della nonna. L'uomo, incesurato, nessun precedente specifico, è stato fermato con l'accusa di violenza sessuale. Secondo gli investigatori le violenze sarebbero durate 2-3 mesi.
Tutto è accaduto sabato notte a Crispano, paese in provincia di Napoli, dove una giovane coppia (hanno entrambi meno di 30 anni) si è accorta che la figlia di quattro anni non respirava più. Inutili i tentativi di soccorrerla: i medici dell'ospedale di Frattaminore non hanno potuto far altro che riscontrarne il decesso. La piccola - hanno accertato i sanitari - era stata soffocata dal vomito. Ma gli stessi medici hanno notato i segni di probabili violenze che la bambina avrebbe subito. Sono subito scattate le indagini che hanno portato al fermo di uno zio della vittima.
tratto da libero.it
Sono sempre più schifato da queste situazioni.