Originariamente inviata da
morrigan
Foskarina, capisci bene che fin quando si dice "non siamo pronti a questo cambiamento di mentalità", non si cambierà mai. Quando saremo pronti? Quando accetteremo la cosa se nessuno fa niente per farla accettare? la risposta è mai.
Quando le donne hanno avuto il diritto di voto molti non erano mentalmente pronti, quando le donne hanno avuto la parità molti non erano mentalmente pronti. Quando la gente di colore ha avuto dei diritti, molti non erano mentalmente pronti, per mille motivi più o meno importanti, per mille cambiamenti che ci sono stati, molti non erano mentalmente pronti. Ma hanno dovuto accettare fino a che, di generazione in generazione, quelle cose tanto "assurde" sono diventate assolutamente normali.
Invece su questo argomento ci si nasconde dietro al "non siamo pronti". Neanche se dovesse scoppiare una guerra mondiale non saremmo pronti, ma scommetti che ci si organizza in fretta per salvarsi il culo?
"Non siamo pronti" è una scusa e, francamente, spesso la vedo come un paracularsi. Molti non vogliono dire che sono omofobi perchè passi per una brutta persona, e la tendenza è dire "Non ho niente contro, però sai, non siamo pronti...". Un po' come quelli che non sono razzisti, però bianco è meglio.
Ce ne sono tante di cose per cui nessuno è pronto, ma riusciamo ad accettarle. Perchè questo no? Perchè non riusciamo ad accettare che delle persone normali, con vite normali possano avere quello che tutti hanno?
Non siamo pronti mentalmente? Beh, sarebbe ora di diventarlo, e per farlo servono cambiamenti