Originariamente inviata da
Sousuke
la politica c'entra, dato che si parla di una decisione pubblica delle istituzioni, non generalizzo, descrivo ciò che è
non sono ignoranti, conoscono la questione ma hanno una morale diversa sulla salute, e si basano proprio su fatti scientifici relativi agli effetti dannosi, semmai ci sono ignoranti nella parte opposta, o meglio conoscono tali effetti ma non vi danno peso
la crescita di un paese come l'italia, soprattutto economica, non dipende certo dalla decisione di assecondare la voglia di farsi le canne liberamente, dipende dal rilancio del settore di cui parlavo
qui si parla di cannabis con principio attivo (la cannabis senza principio attivo è un altro pretesto per facilitare l'uso personale con principio attivo), è una droga leggera paragonabile a tutte le droghe in generale, un medico non farebbe distinzione come direbbe che provoca citati in precedenza e dipendenza, con la differenza che concentra i suoi effetti dannosi sul cervello, quindi non è certo come bere regolarmente un bicchiere di vino
esistono persone per le quali la questione sulla salute è un principio su cui i cittadini non possono decidere, soprattutto in questi casi, tantomeno un paese come l'italia pieno di anarcoidi
sono favorevole al solo uso terapeutico ma solo nel caso fosse possibile applicare la legge, se per caso tale provvedimento fosse solo un pretesto di qualche furbetto (come gli usi alternativi, dato che esistono materiali a tale scopo non utilizzabili come droghe) per facilitare l'uso personale sarei contrario anche a legalizzare solo l'uso terapeutico, perchè non ritengo corretto permettere alle persone di prendere per il culo lo stato, anche se va di moda in italia
avevo parlato di reati perchè era stato postato un articolo che ne discuteva, sono spesso gli anarcoidi favorevoli alle canne libere che sbandierano come pretesto l'illusione di far calare l'illegalità, non certo io
i reati non caleranno per il semplice motivo che l'illegalità generale non è certo legata solo allo spaccio di droga, o all'uso o meno di cannabis, cioè al rimbambimento generale già presente in buona misura, il tasso di illegalità dipende dal senso dello stato/mentalità o inclinazione a violare la legge/repressione, tutti fattori presenti in italia in misura da favorire la violazione della legge, al limite forse può esserci un lieve calo dello spaccio