Volevo introdurre l'argomento di là, ma puntualmente il discorso è sviato di nuovo su cose che non c'entrano niente (-.-")
Mi sono interessata, come avrete capito, un po' alla faccenda perché incuriosita dalle divergenze di opinione.
Questa è la pagina di wikipedia: Metodo Stamina - Wikipedia che suppongo sia piuttosto neutrale.
Poi ci sono vari schieramenti "pro" e "contro".
"pro"-Stamina, come sapete, sono Le Iene (e quello che io ritengo il loro pessimo giornalismo... anche se chiamare "giornalismo" quello delle Iene è eccessivo). Visto che hanno ritrattato, googlando non sono riuscita a trovare i video XD
E poi c'è lo schieramento "contro"
La Stampa - Cellule, quattrini e bugie La storia nera di Stamina nel dossier dei carabinieri
La Stampa - “Scienziati inorriditi dal caso Stamina”
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Detto questo, io vorrei riaprire il discorso senza che nessuno butti in mezzo Grillo, il Movimento 5 stelle, l'Euro, i parlamentari ladri, la ka$ta, perché se no mi metto virtualmente a urlare come una pazza. Non è un topic politico, altrimenti non sarebbe in "attualità e cronaca".
Quello che mi chiedo è: come siamo arrivati ad avere così tanta sfiducia in qualsiasi sorta di "autorità"?
Per "autorità", intendo qualsiasi figura "di fiducia", diciamo così: medico, avvocato, farmacista, professore, ingegnere, architetto.
Capisco che ci sia del marcio, ma non credete che arrogarsi il giudizio con competenze e saperi che non si hanno sia addirittura più pericoloso del lasciarle in mano a chi è in cattiva fede?
Non credo di essere ottimista. Ma, insomma, fra un docente di marketing ed Elena Cattaneo (Elena Cattaneo - Wikipedia), viene naturale fidarsi del docente di marketing (Vannoni)?
Critiche a Stamina: Cattaneo, «Risultati senza evidenza scientifica» - Video - Corriere TV
Io capisco la sfiducia di fondo verso un intero sistema, è la stessa che provo anche io. Però penso che si stia sfiorando l'irrazionalità.
Il campo scientifico, poi, credo sia il più pericoloso. Alcuni ragionamenti, per come la vedo io, si dovrebbero fare con la testa (quando si sa di quel che si parla) e non con la pancia. Per esempio - qualcuno degli studenti di medicina et similia del forum mi correggerà se sbaglio - credo che definire scientificamente impressioni sui miglioramenti sia molto pericoloso. Si fa pubblicità a questi fantomatici miglioramenti dovuti a Stamina. Esistono dei farmaci chiamati "placebo".
Perché è così difficile lasciare il campo con umiltà a persone competenti?
Da più di un anno, da quando internet è diventato mezzo di espressione del popolo, a me pare di vedere una fiera di ignoranza e presunzione, che vanno a braccetto, mai vista prima.
Ed è pur vero che, come dicevo in un altro topic, gli ignoranti e presuntuosi ci sono sempre stati e che internet li ha solo rivelati, ma allora possiamo fidarci totalmente di noi stessi? Può essere il popolo ad autogovernarsi direttamente, per ogni cosa, anche se non sa come fare?
Se, come credo, "internet" lascia che sia la pancia a esprimersi, più della testa, quanto è giusto usare "internet" come mezzo di verità assoluta, di giustizia assoluta?
Detto questo, perché Stamina per me è un punto di partenza per il discorso, trovo che l'anonimato di internet falsi anche le idee. Oggi per esempio, per andare su un tema molto più leggero, il mio nemico cinematografico giurato "La grande bellezza" ha vinto il Golden Globe, e leggevo commenti di moltissime pagine fb e ho letto una sfilza d'insulti agli "ignoranti" a cui non è piaciuto, "persone che non capiscono un cazzo", "detrattori idioti", "gente che guarda solo cinepanettoni". Se fossi una persona che risponde alle pagine pubbliche, avrei risposto. Ma, a questo punto, qualcuno mi avrebbe ripetuto queste cose dal vivo se avessi candidamente ammesso - come candidamente ammetto sempre - che per la Grande Belelzza è un film tremendo?