LA VEDOVA PARAVOTTI A «GENTE»
Mantovani: «Sono guarita dalla sclerosi Grazie al metodo Zamboni ora sto bene»
Racconta di non accusare alcun sintomo da quando si è sottoposta al discusso metodo del chirurgo vascolare ferrarese
«A sei mesi dall'operazione mi ritengo guarita dalla sclerosi multipla». Lo dice a «Gente», in edicola da lunedì 12 novembre, Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti, che si è affidata al metodo, molto discusso negli ambienti scientifici, del chirurgo ferrarese Paolo Zamboni. «Non accuso più alcun sintomo: mi è stata data una seconda vita. E ora ho anche debuttato nella produzione cinematografica - aggiunge - con un film che mi rende molto orgogliosa ("E la chiamano estate" in uscita il 22 novembre), sulle anomalie e le perversioni di tante coppie»IL METODO ZAMBONI -Paolo Zamboni, chirurgo vascolare dell'Università di Ferrara, ha osservato che i malati di sclerosi multipla avrebbero più spesso dei sani restringimenti od occlusioni delle vene che drenano il sangue dal cervello e che ciò contribuirebbe alla patologia. Da qui gli studi sul l'insufficienza venosa cerebrospinale cronica (o CCSVI) e il suo eventuale ruolo nella sclerosi multipla. Di fronte alla teoria di Zamboni si sono creati due schieramenti, pro e contro. Da un lato chi ritiene che la CCSVI è più frequente nei malati e sperimenta la tecnica di liberazione delle vene, dall'altro chi non trova anomalie nei pazienti e ritiene che la CCSVI abbia effetti pericolosi perché potrebbe distogliere i malati da terapie di provata efficacia.
Mantovani: «Sono guarita dalla sclerosi Grazie al metodo Zamboni ora sto bene» - Corriere.it
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e giusto dare una speranza quando la medicina ufficiale si divisa in pro contro sulla efficacia?
Un caso alla di bella un altra cura controversa ora nel dimenticatoio. Ma è giusto alimentare speranze in questo modo?