"Ad Auschwitz saresti stata attenta"
Frase choc di una prof all'alunna ebrea
"Se fossi stata ad Auschwitz saresti stata attenta". E' la frase che un'insegnante di un liceo di Roma ha rivolto a un'alunna ebrea.
"Non sono razzista, ho solo voluto indicare un luogo in cui vigeva l'ordine". Questa la giustificazione che la docente avrebbe dato alle sue parole. L'episodio è raccontato da repubblica.it. E' accaduto all'artistico Caravillani di piazza Risorgimento. Testimoni i compagni di una studentessa ebrea che, colta da un malessere in aula, è stata apostrofata dall'insegnante con la rasoiata che ha sorpreso l'intera classe. Sono stati loro a sollevare il caso e a riferirlo non solo ai dirigenti della scuola ma anche alla Comunità ebraica romana.
La preside della scuola, a cui si sono rivolti anche i genitori dell'alunna, ha aperto un'inchiesta sulla vicenda. La docente rischia 15 giorni di sospensione. Intanto anche il ministro dell'Istruzione Profumo ha chiesto una dettagliata relazione sull'accaduto. La dirigente del liceo artistico si è detta immediatamente disponibile a fornirla agli uffici di viale Trastevere e ja spiegato che in ogni caso la questione - i fatti risalgono ad ottobre scorso - non era stata sottovalutata, non solo con l'invio del richiamo scritto alla docente, ma anche attraverso un incontro con i ragazzi nel corso del quale si era discusso della vicenda. Dal ministero dell'Istruzione è stato fatto rilevare come la relazione sarà data direttamente a Profumo, che in questi mesi si è dimostrato particolarmente attento a questi temi, ad esempio con il minuto di silenzio proposto nelle scuole italiane in occasione della strage della scuola ebraica di Tolosa o con i viaggi della Memoria ad Auschwitz. La relazione della preside sarà poi inviata anche all'Ufficio Scolastico regionale, che a quel punto potrà prendere gli eventuali provvedimenti e sanzioni dopo un equilibrato e attento esame sulla vicenda.
Venerdì 05 aprile 2013 12:09