Uccisa a coltellate nell'androne del palazzo mentre rincasava da scuola. È morta così Carmela Petrucci, 17 anni, vittima di una fatale aggressione insieme alla sorella Lucia, di un anno più grande. Quest'ultima è rimasta ferita in modo grave ma, ricoverata d'urgenza in ospedale, sarebbe fuori pericolo di vita. Il presunto assassino, un ex fidanzato della maggiore delle due sorelle, è stato fermato poche ore dopo dalla Polizia, mentre tentava di allontanarsi salendo a bordo di un treno. NEL PALAZZO - Le ragazze abitavano in via Uditore 14, a Palermo, ed è lì, che sono state trovate l'una accanto all'altra, in una pozza di sangue, dalla polizia, intervenuta dopo la segnalazione di una lite. A indicare agli agenti il nome dell'aggressore sarebbe stata proprio la giovane sopravvissuta.
TROVATO GRAZIE AL CELLULARE - Il presunto assassino, un 22enne che secondo gli inquirenti aveva avuto un legame sentimentale con la maggiore delle due sorelle, è stato fermato poche ore dopo mentre tentava di fuggire salendo su un treno a Bagheria, in provincia di Palermo. Attualmente si trova in stato di fermo. L'indagato sarebbe stato incastrato grazie al segnale del suo telefonino. gli investigatori sono riusciti a rintracciarlo mentre stava per salire su un treno, seguendo le celle a cui si è agganciato il suo cellulare.
Diciassettenne uccisa a coltellate nel suo palazzo
VOLEVA DIFENDERE LA SORELLA - Il presunto omicida, ex ragazzo della maggiore delle due studentesse, che frequentavano il liceo classico «Umberto I», non riusciva a rassegnarsi alla fine della storia, troncata dalla ragazza da qualche tempo fa. L'ultima lite tra i due sarebbe avvenuta oggi, all'esterno del palazzo in cui abitavano le due sorelle. Le ragazze stavano rientrando da scuola quando si sono imbattute nel giovane che era in attesa nei pressi del palazzo. Subito si sarebbe accesa un'animata discussione: Carmela, intervenuta per difendere la sorella, facendole scudo con il suo corpo, sarebbe stata colpita a morte dalle coltellate sferrate dal giovane, che avrebbe poi pugnalato anche Lucia, prima di darsi alla fuga.
IL TESTIMONE -Sul luogo dell'omicidio si sono subito radunati, alcuni compagni di scuola delle due ragazze. In lacrime, le amiche di Carmela hanno raccontato come fosse bravissima a scuola, «aveva la media del 9», e sognasse «di diventare un medico». Accanto allo stabile della famiglia Petrucci c'è un Conad, che comunica dall'interno con l'androne del palazzo, dove è avvenuto l'omicidio. A trovare le ragazze sarebbero stati proprio due dipendenti del supermercato, allertati da alcune urla pochi minuti dopo le 13. «Ci siamo precipitati per vedere cosa stava succedendo», ha raccontato un magazziniere, «e appena siamo arrivati davanti al portone abbiamo visto le ragazze in una pozza di sangue. Subito abbiamo chiamato la polizia e il 118». L'uomo racconta anche che la nonna delle due sorelle, in quel momento, si trovava al supermercato a fare la spesa, mentre in casa c'era il fratello.
RICOVERO - Lucia, la 18enne sopravvissuta all'aggressione, è ricoverata nel reparto di chirurgia dell'ospedale «Cervello» di Palermo, dove è stata trasportata in codice rosso. Ma non sarebbe in pericolo di vita. La giovane è stata raggiunta dai fendenti alla regione lombare destra, ma le coltellate, hanno spiegato i medici, non hanno leso alcun organo interno.
Ragazza uccisa a coltellate nel palazzo Il presunto assassino tenta la fuga: fermato - Corriere del Mezzogiorno
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Quando un amore finisce qualche volta resta l'amaro in bocca e tanti cocci . Perchè con la fine di un rapporto resta tanto odio? fragilità o rancore, amore o possesso, Io di risposte non ne ho ho ma sono sicuro che qualcuno saprà darle a chi resta e chi voleva bene a chi è morto.
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